Salve amici che mi seguite,
capitano anche a voi dei momenti in cui i ricordi, le sensazioni, le emozioni tornano e ci confondono un po' le idee. Ci creiamo appositamente una dimensione in cui stare rannicchiati per difenderci dagli attacchi quotidiani del mondo che ci circonda, la cosiddetta "confort zone" e poi in un attimo un'immagine, una frase, ci coinvolgono al punto che il nostro castello di carta cade. Inevitabilmente ci sentiamo sopraffatti, ma ho capito che dobbiamo accogliere queste sensazioni che ci arrivano e ripercorrere quella strada, perchè solo così immersi nel nostro io, possiamo ritrovare la serenità ed è quello che ci serve adesso. Allora io ho ritrovato le vecchie ricette che sono un balsamo per l'anima, coccole per il nostro cuore...un po' meno per la nostra linea ma adesso dobbiamo pensare alle cose belle e se non è il cibo fra le cose belle...cosa lo è...? Io fra le queste ho la ricetta di una torta che ho già pubblicato su questo blog tantissimi anni fa, ma la ripubblico volentieri perchè è veramente di quelle cose che deliziano. Ha più di 40 anni e mio fratello che ne ha 10 meno di me, esprime ancora il desiderio di averla come regalo 😅
Sapete bene che le emozioni, le sensazioni , i profumi arrivano nel nostro cervello attraverso l'amigdala, l'ippocampo ecc. e vengono tenute in memoria inalterate per sempre così come le abbiamo vissute assaggiando la prima volta qualsiasi cosa. Ovvio che possono essere anche negative, ma a noi oggi ci interessano quelle belle.
Questo dolce non è difficile da fare, però occorre che lo facciate così com'è: con il suo carico di burro perchè solo così si raggiungerà lo scopo dell' andare per qualche secondo in Paradiso. Io di solito adopero l'olio d'oliva o quello di semi di girasole, ma per questo dolce faccio così: