lunedì 16 novembre 2020

MUFFINS AL CAFFE'

La mattina adoro quegli attimi solitari che vivo nel silenzio totale della mia cucina mentre sorseggio il caffè bollente. Sono importantissimi per cominciare ad avere una visione un po' generale di quello che sarà la giornata, cercando di pensare ad un probabile programma, mettendo anche quell'incognita che ci può essere a prescindere. La cosa bella è che io sono sempre stata una che si sveglia prima con la mente e poi con gli occhi, quindi ho avuto tanto da programmare nella mia vita e mi sono avvalsa di questa qualità del mio cervello per trovarmi sempre al passo. Da qualche anno, ho molto poco da programmare e di contro tanto tempo a disposizione, così ho anche cominciato a coltivare l'ozio". Adesso più che mai viviamo in un mondo sospeso.... non possiamo più programmare visite, fare passeggiate, fare la spesa ogni giorno per mangiare cibi freschi ecc. Dobbiamo organizzarci per non uscire spesso anzi per non uscire...viviamo in un mondo più nero che bianco...gli unici colori sono giallo, arancione e rosso ma sono i colori delle zone che siamo o che possiamo diventare in un futuro prossimo. Ci rimane un po' di speranza, poca poca, perchè effettivamente nei mesi primaverili, ne avevamo molta di più. Intanto per non perdermi d'animo ho messo un po' di caffè anche nell'impasto dei muffins così da potermi dare la carica anche con loro. Sono morbidi,  profumati e a qualcuno ho anche aggiunto dello zucchero a granella e delle noci. Adesso vi scrivo gli ingredienti:

3 uova
120 gr di zucchero (io di canna)
90 gr di olio di semi di girasole
90 gr di caffè (circa 2 tazzine)
250 gr di farina
un pizzico di sale
10 gr di lievito vanigliato
A piacere... un po' di noci e un po' di zucchero a granella per decorare

Montiamo leggermente le uova con lo zucchero, aggiungiamo l'olio ed il caffè, poi a cucchiaiate la farina miscelata con il sale ed il lievito. Cerchiamo di non lavorare troppo l'impasto e con questo riempiamo per 2/3 i pirottini appositi mettendoli negli stampi per muffins. Completiamo con lo zucchero a granella o con le noci tritate.
Inforniamo in forno preriscaldato a 200°, abbassiamo a 170° per circa 10/15...sempre prova stecchino.
Io adopero normalmente il ventilato, questa scoperta mi ha lasciata di stucco...non so se ricordate il forno 7cuochi dell'Ariston....fu il primo....subito mio!!!! appena uscito!!! a volte i dolci non vengono come quelli che si vedono in foto perchè oltre ad una buona ricetta ci vuole un forno che cucina bene. Io che avevo quello professionale, ho avuto un po' di difficoltà con il mio piccolo forno casalingo, molto somigliante a quelli di pasticceria, ottimo da tutti i punti di vista, ma niente a che vedere con quello che avevo in laboratorio.
Spero di avervi fatto trascorrere un piacevole momento, di avervi dato una ricettina utile e auguro di trovare anche voi la giusta dose di speranza che ci serve per poter continuare questo viaggio in un mondo che non riconosciamo quasi più.



martedì 10 novembre 2020

ROSE LIEVITATE CON PESTO DI NOCI E MORTADELLA


Ogni volta che sono in ansia per qualcosa impasto. Impastare fa bene al corpo, all'anima, alla mente, al cuore. Prendersi del tempo per impastare è dedicarsi a se stessi ma anche agli altri ed in questo periodo in cui dobbiamo stare lontani da tutti, mettere le mani in pasta e prendersi cura di quel piccolo impasto e manipolarlo, è come abbracciare qualcuno che ci è caro. Si, perchè quel piccolo ammasso di farina, lievito e acqua, per farlo diventare qualcosa, lo dobbiamo curare e poi ci darà delle belle soddisfazioni oltre a regalarci fragranze e bontà e, scusate se è poco, ci nutre... molto semplicemente.
Ho un lievitino...Tommy...un po' bistrattato ma funzionante nonostante tutti i miei maltrattamenti che ogni tanto rinnovo ed in una di queste volte, ne ho tolto un po' e l'ho messo in una ciotolina senza fare nulla coprendolo con la pellicola...si, mi dispiaceva buttarlo e l'ho lasciato li. Il giorno dopo ho avuto questa frenesia di impastare e l'ho messo insieme al resto che vi dirò fra poco. Ricordo che mia madre quand'ero piccola impastava il pane e si lasciava ogni volta un po' di impasto che poi, puntualmente, aggiungeva a quello fresco. Certo poi lei portava tutto nel forno del paese che ad una certa ora cucinava tutte le pagnottine di chi amava ancora farsi il pane da sè. Bei ricordi ...erano i favolosi anni '60. Comunque adesso vi dico gli ingredienti di questo bel pane farcito prima che cadiamo nella malinconia di quelli che erano gli anni del progresso, della cinquecento, dei capelli cotonati, della lacca...😔


Ingredienti

250 gr di farina 0
250 gr di farina integrale bio
25 gr di lievito di birra
300 gr circa di lievitino
10 gr di sale
300 gr di acqua tiepida
80 gr di olio d'oliva

Ripieno

Pesto di noci
mortadella (io con pistacchio)
mozzarella o provola



Procedimento

Ho riunito le farine, ho messo il sale, le ho miscelate, poi ho fatto la fontana,  ho messo l'acqua, l'olio, il lievitino, il cubetto di lievito di birra, lo zucchero ed ho impastato il tutto fino a che la massa ha raggiunto un po' di forza. Se avete il Bimby potete farlo li o se avete la planetaria va bene lo stesso, anzi meglio perchè è più facile, nel senso che, quando l'impasto si stacca dalle pareti è pronto da mettere in una ciotola unta per farlo lievitare. Quando è raddoppiato di volume l'ho steso sul tavolo di legno, ho fatto un rettangolo e l'ho coperto con il pesto, le fette di mortadella ( abbondate perchè poi col fatto che l'impasto lievita se ne mettete poca....) e la mozzarella a filetti o grattugiata, come preferite. Ho arrotolato il tutto, ho tagliato il rotolo a fette di 3 cm. circa e le ho messe in una teglia, io ho preferito delle teglie rotonde e ne ho fatte 2 una più grande e l'altra minuscola che ho messo nel congelatore per un eventuale aperitivo. Se preferite farne una sola potete anche mettere i rotolini in una teglia rettangolare. Mi raccomando, lasciate un po' di spazio fra una girella e l'altra, teniamo conto che cresceranno con la lievitazione. Ho fatto lievitare di nuovo per circa 30' sempre tutto coperto con pellicola. Intanto ho acceso il forno a 220° , ho spennellato con l'olio le girelle ed ho infornato per 30' circa a 200°. IL profumo è fantastico. Potete mettere altre noci sopra prima di infornare. Se non avete il pesto di noci potete anche mettere il pesto normale ed aggiungere le noci o anche i pistacchi. Qualsiasi variante può andare bene. Se avete domande...fatele😜Spero di essere stata chiara. Se non avete o non volete fare il lievitino i 25 gr del cubetto potrebbero bastare, è che mettendoci la farina integrale e non mettendo una farina come la manitoba, l'impasto ha bisogno di un po' più di forza per lievitare bene e allora caso mai aggiungete un po' più di lievito ma poco, circa 10 gr. Fatemi sapere e buon lavoro. Non sono riuscita a fare le foto delle roselline perchè appena le ho messe in tavola sono scomparse e però ho dimenticato di fotografare la mia che era l'unica ancora intera...sono imperdonabile...non sono proprio una vera blogger😊 😘





lunedì 9 novembre 2020

PLUMCAKE DI BANANE CON YOGURT E FARINA DI ARACHIDI

 


Tanti sono i personaggi che ci stanno lasciando in questi giorni e che hanno accompagnato la nostra vita di tutti i giorni, dalla nostra giovinezza fino ad oggi con le loro canzoni, i loro film, le loro scenette o le loro rappresentazioni a teatro. E' come se fossero scomparsi tutto ad un tratto degli amici. Rimaniamo attoniti davanti a queste morti anche se in effetti tutti hanno un'età ...ma è come se loro proprio loro dovessero vivere di più, più di tutti gli altri e penso che vivranno comunque nei nostri cuori, sono diventati parte di noi.

E' un periodo veramente pieno di indecisione, siamo ripiombati nell'incertezza e nella paura, questo non ci fa un gran bene. Siamo impotenti davanti a tutto quello che sta succedendo e non ci resta che stare buoni, avere pazienza e....cucinare...dolci...salati...non ha importanza, l'importante è metterci cuore così che non ci abbandoni la speranza.

Vi ho già detto che ho sempre delle banane mature, non potendole mangiare, anche se mi piacciono, le adopero sempre per fare qualche dolce. Questa volta mi sono imbattuta nella farina di arachidi e, dal momento che adoro l'abbinamento con le banane, ho pensato di farci un plumcake. Ho trovato in frigo anche uno yogurt alla nocciola e quindi ho subito pensato di adoperarli per fare questo dolce.



Ingredienti

2 banane mature

2 uova

1 yogurt alla nocciola

120 gr di zucchero di canna

1 cucchiaino di cannella macinata

30 gr di olio di semi

170 gr di farina normale

80 gr di farina di arachidi

8 gr di lievito

vaniglia

30 mm di rum

100 gr circa di cioccolato fondente




Preparazione

Ho preso le banane e le ho schiacciate con una forchetta in una ciotola, ho aggiunto lo yogurt, l'olio, il rum e la cannella. Ho messo le uova con lo zucchero nella planetaria, le ho girate un po' ed ho aggiunto la vaniglia e le banane. Ho miscelato le farine con il lievito e le ho aggiunte un po' alla volta all'impasto, per ultimo ho aggiunto il cioccolato che può essere anche sostituito dalle goccine. Ho nel frattempo acceso il forno a 200°, unto uno stampo da plumcake che, dopo aver riempito con l'impasto, ho messo in forno abbassando la temperatura a 170°. Dopo una mezzoretta ho controllato e abbassato ancora la temperatura a 160° per altri 10 minuti. E' sempre meglio controllare con lo stecchino se il dolce è asciutto.

Spero di avervi dato una bella idea per adoperare le banane mature e fatemi sapere se vi è piaciuta la ricetta...buon lavoro😘




venerdì 6 novembre 2020

TORTINA DI CACHI E FARINA DI CASTAGNE





Voglio un autunno rosso come l'amore, giallo come il sole ancora caldo nel cielo, arancione come i tramonti accesi al finire del giorno, porpora come i granelli d'uva da sgranocchiare. Voglio un autunno da scoprire, vivere, assaggiare. 

Stephen Littleword.


L'autunno è una stagione bellissima nonostante la caduta delle foglie, le giornate che si accorciano, le temperature che scendono, la nebbia, l'umidità ecc.

Bellissima perchè è  ricca di colori, di frutti buonissimi e a proposito di questi ultimi, tra i tanti che maturano in questo periodo ci sono i cachi ed io ho avuto una voglia matta di adoperarli per fare una tortina buonissima.

Avevo anche la farina di castagne, così ho creato un bel miscuglio ed il profumo è risultato così invitante tanto da non farmi aspettare neanche che si raffreddasse...come al solito.. molte volte non riesco a fare le foto proprio perchè non so resistere al taglio del dolce tiepido.. brutta faccenda!!!



Ingredienti:

1 caco morbido

2 uova

120 gr di zucchero di canna

70 gr di olio

80 gr di latte

140 gr di farina

100 gr di farina di castagne

80 gr di farina di mandorle

10 gr di lievito vanigliato

vaniglia  cannella

Procedimento

In una ciotola fare una purea con il caco, aggiungere l'olio, il latte, la vaniglia e la cannella.

Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la purea e, dopo aver mescolato insieme le farine con il lievito, amalgamarle al composto. 

Ungere una teglia non tanto grande, circa 22 cm, metterci l'impasto e sistemare in forno a 170° circa per 30'. Molto dipende dal forno e quindi controllare sempre con uno stecchino prima di sfornarlo.