giovedì 7 maggio 2020

MARMELLATA DI ROSE




Finalmente!!! Non vedevo l'ora di potermi tuffare a viso aperto nelle corolle profumate delle mie rose. Così posso ricominciare a creare tante marmellate delicate e sfiziose da poter spalmare sui biscottini per il tè. Erano un po' di anni che non avevo più rose, il fatto che non avessi il tempo per dedicarmi a loro, ha contribuito a che si seccassero irrimediabilmente perchè attaccate dai parassiti.😟Poi ho chiuso la mia sala da tè e mi sono ritrovata ad avere più tempo a disposizione, così ho cominciato di nuovo a coltivare qualcuna delle mie passioni che  oltretutto, mi hanno permesso anche di ricominciare a vivere. Ho ripreso a coltivare rose e aspettavo il momento giusto per poter di nuovo assaggiare questa squisitezza. Questa marmellata l'ho fatta tritando i petali insieme allo zucchero ma ho visto che rimangono dei granellini, non si sentono molto, ma c'è anche chi non li sopporta per principio. Consideriamo comunque che non ho messo nulla tranne la mela per farla gelatificare subito. E' molto gradevole, la rifarò sicuramente e proverò a farla con un po' di pectina, come l'ultima volta, ma strappando  i petali con le dita in piccolissimi frammenti che poi si vedono in mezzo alla marmellata perchè viene più gelatinosa. Molto bella anche da vedere il che non guasta...consistenze diverse stessa bontà. Abbiamo capito però che chi ha problemi di pezzetti e granuli la può solo guardare😜

Allora dobbiamo preparare.
100 gr di petali di rose bio
200 gr di zucchero
1 mela pinova
80 cc di acqua
1  limone 




Ho messo i petali in una bacinella con l'acqua, li ho lasciati per 5' e poi delicatamente li ho scolati e fatti riposare su un telo pulito. Li ho spezzettati un po' e messi a macerare con metà dello zucchero, nel frattempo ho sbucciato e fatto a pezzettini sottili la mela; ho scelto questa mela perchè ha un sapore di banana e arancia ed è un incrocio con la golden delicious e .. adesso non mi viene in mente... potete adoperare comunque anche la golden che forse è un po' più dolce di questa. Posso mangiare solo le mele e la banana ecco perchè ne conosco un po' di tipi😅Comunque detto questo procediamo col mettere il succo del limone e lo zucchero sulle mele, giriamo un po' e mettiamo tutto  in una pentola a scaldare. Dopo un po' aggiungiamo anche le rose e facciamo bollire circa15 minuti. E' arrivato il momento di passare questo composto, lo potete fare col cutter o con il bimby o con qualsiasi cosa abbiate a disposizione e dopo rimettiamo tutto sul fuoco girando spesso fino a che mettendo un po' di composto su un piatto e aspettando qualche minuto, si stacchi compatto. Non sempre i tempi corrispondono, vi posso dire 20' ma ce ne possono anche volere di più, la prova del piattino rimane fondamentale. Mettiamo nei barattolini sterilizzati ed è pronta per essere conservata.. non troppo però, anche perchè con un etto di rose ne viene proprio poca, è interessante comunque per sperimentare. Io ho preso queste due rose molto profumate che ho in giardino ma è ovvio che potete prendere quelle che avete.







Spero di avervi dato una bella idea.

domenica 3 maggio 2020

BUNDT AL CIOCCOLATO

E' da tanto che siamo chiusi in casa e cerchiamo di ragionare su questi tempi così bui che mai ci saremmo aspettati. Stiamo vivendo un po' come se stessimo in una bolla... leggiamo le notizie di tutti i tipi e poi le smentite di quello che abbiamo appena letto...non ci capiamo nulla e per passare il tempo abbiamo riscoperto tanti hobby che conoscevamo ma che per forza di cose abbiamo dovuto lasciare da parte proprio per la mancanza di quel tempo che adesso si è dilatato a dismisura. Alcuni fanno giardinaggio, altri puliscono tutto quello che avevano lasciato indietro, altri cucinano e sperimentano nuovi impasti... io faccio un po' di tutto, sono fortunata perchè abito vicinissima alla città ma su una bella collina vicino alla campagna e tutto sommato mi sento libera anche se imprigionata. Di tutti i dolci che ho fatto in questi tempi mi sono esimata dal fare quelli al cioccolato che per me non vanno proprio bene. In questo periodo però festeggia il compleanno la mia carissima figlia che senza mezzi termini mi ha ordinato una tortina al cioccolato per la colazione.
Eccolo il corpo del reato...sono un po' di anni che mangiare il cioccolato per me significa autopunirsi ma mi piace così tanto che divento masochista. Non posso privare tutta la mia famiglia per un problema che riguarda solo me e quando cucino questi dolci mi preparo alla conseguenza che a volte magari nemmeno ci sarà...dipende da quanto nichel ho accumulato...perchè si sa che questo disgraziato è dappertutto. Comunque in questo periodo cosa più del cioccolato ci coccola? Io nella mia vita ho avuto così tanti scossoni..di quelli seri veramente, che se non avessi avuto la cioccolata come amica avrei avuto la depressione vita natural durante. Si vabbò dipende anche e soprattutto da noi però lei, anche quella del barattolo, è potente...ti trasporta in un mondo bello, dolce, ideale...poi torna tutto come prima ma lo vedi in un altro modo, un modo più semplice da affrontare, il problema si ridimensiona...almeno per me ha funzionato così😉voi che antidepressivo usate??
Se volete usufruire un poco di questo mio vi lascio la ricetta; è molto semplice, veloce e ... attenti perchè può diventare una piacevole dipendenza.😃


3  uova
250 gr di zucchero
100 gr di olio di semi
100 gr di latte
20 cc di rum
250 gr di farina
1 bustina di lievito vanigliato
 60 gr di cacao amaro

Iniziamo col setacciare insieme la farina, il cacao ed il lievito. Montiamo insieme le uova e lo zucchero, poi aggiungiamo l'olio, il latte ed il rum. Cominciamo a mettere le polveri con un cucchiaio fino a che non finiscono. Imburriamo uno stampo per ciambella o uno stampo per bundt, infariniamolo e versiamo l'impasto per 3/4, così il dolce non straborda e lo mettiamo nel forno a 170° per 35' circa. Controllare sempre con uno stecchino la cottura. Ovviamente il forno va riscaldato prima sui 200°.


Con questa ricetta volendo possiamo anche fare dei cup cake e farcirli con della semplice panna montata e delle fragole. Per i cup cake tutti al cioccolato farò un altro post perchè ho una ricettina per il frosting che vale la pena di assaggiare e di farci un articoletto a sè. Lieta di avervi fatto compagnia e di avervi lasciato una bella e buona ricetta, vi aspetto con i vostri commenti. grazie a tutti voi che mi seguite e che siete diventati numerosissimi.
Le foto dei cup cake sono venute malissimo perchè le ho dovute recuperare ma volevo rendere l'idea poi per la bontà bisogna farli💪😋😂😂😂





venerdì 20 marzo 2020

BANANA BREAD COL CUORE DI CHEESE CAKE


Siamo sempre più preoccupati ed increduli di fronte a questa immane tragedia che ci ha colpiti. E' vero che la natura si ribella e ce la fa pagare, è vero anche che stiamo riscoprendo la vita lenta o slow, se lo vogliamo dire in inglese. L'hanno tanto decantata ma in pochi l'hanno veramente adottata come stile, un po' perchè molti non se lo possono permettere, un po' perchè siamo tutti coinvolti come criceti su questa grossa ruota.. Adesso però il mondo si è quasi fermato e quindi il cielo è senza smog, l'aria è più pulita, i fiumi ed i canali sono più limpidi ed in alcune zone dei mari sono tornati a giocare i delfini. Che bello...ma che prezzo abbiamo dovuto pagare e dovremo ancora pagare per la nostra stoltaggine!!! Sono tutti pensieri che ci affollano la mente...nel frattempo stando a casa e non potendo fare la spesa tutti i giorni, ho constatato che le banane maturano in fretta ed essendo l'unico frutto insieme alla mela che posso mangiare, devo inventare ogni tanto qualcosa per adoperarle. Come ho già detto su Instagram, tempo fa facendo "escursionismo" sul web, mi sono imbattuta in un'idea che mi ha stuzzicato un po'. Non ricordo la persona che ha messo la foto di quella torta ma mi ero ripromessa di adoperare l'idea con quello che so già fare.



Ecco quindi gli ingredienti per la ricetta:

2/3 banane mature
200 gr di zucchero di canna
2   uova
30 gr di olio di semi
30 gr di rum
un bel cucchiaino di cannella
"        "       "       di vaniglia
un pizzico di sale
320 gr di farina
8 gr di lievito vanigliato
per la cremina da mettere all'interno del dolce
150 gr di formaggio spalmabile
50 gr di zucchero vanigliato
70 gr circa di panna montata
se si adopera quella vegetale possiamo evitare di mettere lo zucchero, aggiungeremo solo un oi' di vaniglia per profumare la cremina.


Ridurre in poltiglia le banane, metterle in una scodella insieme alle uova, all'olio e al rum, aggiungere lo zucchero e mescolare fino a che lo zucchero si scioglie. In un'altra ciotola mettere la farina con il sale, la cannella, la vaniglia, il lievito e dopo aver girato un po' per mescolare le polveri, aggiungere all'impasto delle uova. Amalgamare il formaggio con lo zucchero fino a farlo diventare una crema e aggiungere anche la panna a cucchiaiate. quando è tutto pronto, imburrare uno stampo per plumcake, rovesciare un po' di impasto su tutto lo stampo, aggiungere poi a macchie il ripieno al formaggio, mettere ancora su altro po' d' impasto e proseguire fino ad esaurimento. Infornare in forno preriscaldato a 200° poi ridurre a 165° per circa 40'. Ho messo un po' di nocciole sopra ma è facoltativo e sopra, quand'era freddo ho aggiunto un po' di panna e filini di cioccolato.E' veramente buono e molto delicato. Se avete voglia di sperimentare fatemi sapere o se avete qualche dubbio chiedete pure. Buona serata e #restiamoacasa


giovedì 19 marzo 2020

MINI MUFFINS ANANAS E COCCO IN UN MONDO SURREALE



Stiamo vivendo una vita che non ci saremmo mai aspettati. Siamo andati avanti correndo a più non posso perchè questa società in cui viviamo ci impone comunque di correre, di stare sempre al passo, di stare sempre sul pezzo. Ci vuole tanto carattere per poter vivere in una condizione di libertà assoluta e cioè cercare di non farsi condizionare dalle App, dai telegiornali, dalle notizie negative che ci vogliono tristi e senza speranze. Quindi per chi non lo avesse ritenuto importante o per chi fino ad oggi non l'ha potuto fare, riprendiamoci in mano il nostro tempo e cerchiamo di godercelo e di impiegarlo per fare quello che più ci è sempre piaciuto fare e non abbiamo fatto; le cose, ho imparato  a mie spese, non arrivano per caso ma per farci riflettere e se prima sono arrivate ad ognuno di noi personalmente, adesso forse c'era bisogno di una riflessione planetaria affinchè ognuno di noi possa chiedersi che cosa stiamo facendo e dove stiamo andando.
Speriamo che finisca presto, ma senza ombra di dubbio usciremo diversi da questa esperienza.
Oggi è la festa dei papà e anche delle mamme che devono fare le sostitute di quelli che non ci sono, ma è anche la festa dei papà che vorrebbero esserci ma per forza di cose e anche del virus, non possono stare con i loro bimbi. Ogni anno ho fatto le zeppoline anche perchè è il dolce che si fa per S. Giuseppe, le adoro così piene di crema pasticcera, con l'amarena un po' acidina che smorza la dolcezza della crema, buonissime!!! Quest'anno, sinceramente, non me la sono sentita: non mi andava di festeggiare anche se sono una persona positiva in tutte le situazioni. Vi lascio invece la ricetta di questi muffins
che ho fatto per l'occasione ma che facevo anche nella mia sala da tè e devo dire anche molto apprezzati.


ecco gli ingredienti:
2 uova
150 gr di zucchero
75 gr di farina di cocco
50 gr di olio di semi
50 gr di latte
200 gr di farina
8 gr di lievito vanigliato
vanillina
30 cc di rum
Una scatola di ananas a pezzi
pirottini per mini muffins
Questa dose serve per fare 24 piccoli muffins


Mescolare in una ciotola le farine, lo zucchero ed il lievito, poi, in un'altra più grande, mettere le uova, l'olio, il latte, il rum.Trasferire le farine e amalgamarle a tutto il resto. Scaldare il forno a 180° e nel frattempo sistemare i pirottini nelle apposite tegliette per muffins e riempirle a metà con l'impasto. Mettere qualche altro pezzetto di ananas sui pirottini ed infornare. Abbassare a 160° e dopo 15' dovrebbero essere pronti. Fare sempre la prova stecchino perchè ogni forno ha i suoi difetti ;)
Spero che possiate gradire e nel frattempo #restiamo a casa e #facciamo dolci




mercoledì 7 febbraio 2018

CHIACCHIERE & CHIACCHIERE

Oggi si fanno le chiacchiere...se ne fanno tante, troppe e poche di queste sono costruttive...ma quelle che si fanno a Carnevale sono dolci e ci rallegrano, per fortuna. Queste sono semplicissime però sono comunque caloriche ma...alla faccia delle diete.... visto che sono gli ultimi stravizi prima della Quaresima. Per chi è goloso e cristiano sarà dura, parlo di me ovvio, perchè se non c'è un imput personale, alla fine ci sarà uno scopo religioso, essendo stata per un po' di anni intollerante, adesso cerco di rifarmi...bruttissima cosa...specialmente quella dello scopo religioso. Comunque sia, bisogna farle...le chiacchiere...non è carnevale senza di loro. La ricetta che vi  propongo è quella che adopero da sempre, vengono friabilissime, leggere come nuvole, io le faccio molto sottili quindi con questa ricetta ne vengono tantissime.

INGREDIENTI

500 gr di farina 00
  2   cucchiai di zucchero semolato
 50  gr di burro
  2    uova
un pizzico di sale
  1   bicchiere scarso di vino bianco
buccia di limone grattugiato
pizzico di vaniglia

PREPARAZIONE

Fare una fontana con la farina. Impastare al centro   lo zucchero e il burro morbido con le dita  aggiungere le uova il sale il limone e la vaniglia. Lavorare l'impasto fino a che si presenta abbastanza compatto ma non proprio liscio, deve essere piuttosto asciutto. Impellicolarlo e farlo riposare per circa 10 minuti. Riprenderlo e con la macchina della pasta fresca lavorarlo a pezzi facendo delle strisce lisce, cercando però di non farlo scaldare altrimenti si spezza tutto. Far di nuovo riposare questa volta nel frigo per un periodo piuttosto lungo, anche qualche ora, sempre impellicolando il tutto. Passato questo tempo tirare delle sfoglie molto sottili cercando di non mettere la farina o almeno cercando di adoperarne il meno possibile. Fare dei rettangolini o dei rombi, con una rotella fare dei tagli al centro e friggerli ad una temperatura di circa 180° girandoli fino a che diventano dorati, ci vuole pochissimo quindi fare molta attenzione. Scolarli su un vassoio con della carta assorbente e cospargerli di zucchero a velo e codette colorate. Buon lavoro e buon carnevale.



martedì 6 febbraio 2018

CROSTATA VEGANA AI FRUTTI DI BOSCO

E' sempre un piacere fare la frolla. E' uno degli impasti che mi piace di più perchè innanzitutto è versatile, poi è friabile, mi rincuora, che sia un biscotto o un pezzo di crostata, posso dosare lo zucchero o sostituirlo senza troppo complicare la riuscita .... l'unica che mi può far desistere dal prepararla è che poi non smetto di sgranocchiare e lì non è più cosa...come dicono gli amici napoletani.
Intanto questo tipo di frolla è senza uova e senza olio. E' la ricetta che adoperava un pasticcere con cui ho  lavorato in hotel tanti anni fa, in questo caso ho sostituito il burro con l'olio, semplicemente perchè io amo mangiare il burro crudo sul pane con la marmellata...amarcord...o sui crostini con le alicette ecc., lo metto solo in alcuni dolci dove so che si deve sentire il suo profumo...dove so che mi deve entrare nelle narici...dove se non ci metti il burro quel dolce non sa di niente.

INGREDIENTI

500 gr di farina 0
200 gr di zucchero
  70 gr di acqua
200 gr di burro
pizzico di sale
buccia di limone grattugiata o aroma di vaniglia (sono facoltativi a seconda dei gusti... io li metto)
RIPIENO
500 gr di frutti di bosco (anche surgelati)
100 gr di zucchero
  30 gr di amido di mais

PREPARAZIONE

Impastare zucchero e burro, aggiungere un po' alla volta l'acqua, gli aromi e la farina. Una volta aggiunta la farina cercare di lavorare velocemente per non scaldare la pasta. Farla riposare una decina di minuti e poi tirarla, appoggiarla su una teglia unta o su carta da forno e rimettere in frigo.
Preparare il ripieno mettendo i frutti di bosco in una pentola con lo zucchero e l'amido. Portare a bollore fino a che lo sciroppo che si è formato tira e diventa gelatinoso. Riprendere la crostata riempirla con questo composto, decorare a piacere con i cuoricini o con le strisce o con i fiorellini ecc. ed infornare a 200° avendo cura di abbassare la temperatura a 180°. Con una ventina di minuti dovrebbe essere pronta...ma sapete bene che ogni forno ha le sue temperature e la grandezza del dolce ha la sua importanza, quindi è sempre bene controllare il dolce. Buon lavoro e alla prossima ricetta.

P.S. Le mie foto non sono proprio eccezionali semplicemente perchè le faccio con il cellulare, ahimè non ho         un set...ma le ricette sono buone ....;)

domenica 4 febbraio 2018

CREPES CON FARINA DI RISO

Le crèpes sono delle frittelle che adoro, ci faccio di tutto ai primi, ai secondi alle colazioni dolci , salate e chi ne ha più ne metta. C'è stato un periodo di fortissimo stress che mi ha portata ad  avere delle intolleranze abbastanza forti e quindi ho cercato di modificare in base a quello che potevo mangiare anche alcune ricette tra cui quella delle crèpes. Ovviamente anche se adesso sto molto meglio, non ho perso l'abitudine specialmente a colazione di continuare a farle così.

INGREDIENTI

3   uova
100 gr di farina di riso
25   gr di grano saraceno
250 gr di acqua
un pizzico di sale

PREPARAZIONE

Mescolare bene le uova con le farine ed il sale, aggiungere gradatamente l'acqua. far riposare l'impasto qualche minuto...il tempo di preparare l'occorrente che serve per cucinarle: un padellino antiaderente, un piattino con della carta assorbente per ungerlo, io non adopero il burro, un piatto pi grande per sistemare le frittelle appena cotte.
Scaldare il padellino appena unto, con un mestolino far cadere un po' d'impasto e ruotare affinchè il liquido possa espandersi per tutta la capacità del pentolino. Girare la crèpes e continuare la cottura per altri 2 minuti.
Si possono impilare, si possono conservare per alcuni giorni impellicolate nel frigo o si possono surgelare.
Le possiamo servire ripiene di cioccolata o marmellate varie o anche con solo il miele o lo sciroppo d'acero.



 Se cambiamo le proporzioni delle farine verranno delle crèpes più rustiche ma ugualmente saporite. Queste   si possono farcire anche con qualcosa di salato che può essere formaggio spalmabile e salmone o maionese   con tonno e sottaceti ecc.
 Sbizzarritevi a più non posso!!!!

PANCAKE CON BANANE E FARINA DI RISO

Oggi si parla tanto della colazione che deve essere leggera ma nutriente, sana ma con poche calorie...si parla di intolleranze ecc., la facciamo un po' difficile... Ma alle volte non è poi tanto complicato farsi una colazione sfiziosetta con poco. Io ad esempio, ho delle chicche che ho sperimentato quando avevo fretta e soffrivo di intolleranze. Una di queste sono proprio le focaccine con le banane che hanno la leggerezza giusta ma sono allo stesso tempo gustose e nutrienti. Le possiamo abbinare ad una marmellata di frutti di bosco un po' acida o se non abbiamo tanti problemi di linea, ci possiamo sbilanciare con un bel cucchiaio di crema di nocciole...slurp...

INGREDIENTI

1 banana matura schiacciata
1  uovo
2 cucchiai di farina di riso

PREPARAZIONE

Mescolare tutto in una scodella, scaldare una piccola padella antiaderente e con un cucchiaio far cadere l'impasto. Dopo alcuni minuti girare la focaccina e cucinarla anche dall'altro lato.
Voilà... la colazione  pronta!! Buon appetito!!


PASTA MATTA....SALVA CENA...

Si è fatto un po' tardi e c'è qualcosa nel frigo per la cena. Magari sembrano tutte cose che pensandole separate danno l'idea di una cena abbastanza sfigata....ma messe insieme possono veramente dare vita a qualcosa di più gradevole e sfizioso.
Ci vuole veramente poco:

INGREDIENTI
150 gr di farina ( può essere farina zero,
  integrale o quella che avete)
 40 gr di olio
 50 gr di acqua fredda
un pizzico di sale

RIPIENO   (quello che avevo io)

un piatto di erbette selvatiche già lessate o cotte al vapore
qualche acciuga sott'olio
un paio di pomodorini a pezzi (tipo i piccadilly)
qualche cucchiaio di ricotta
qualche funghetto trifolato

Impastare per qualche minuto e mettere a riposare coprendo con un tovagliolo pulito per circa 10 minuti.
Riprenderlo, tirare una sfoglia molto sottile, tipo strudel, con più della metà dell'impasto, metterlo su un foglio di carta forno già poggiato su una teglia. Farcire con le verdure, le alici, i pomodorini, qualche fiocchetto di ricotta, qualche funghetto qua e là e un filino di olio d'oliva. Tirare a sfoglia l'altro pezzo d'impasto e coprire il ripieno. Spennellare con un po' di olio, mettere in forno preriscaldato a 200°, abbassare a 170° per una ventina di minuti. Buon appetito.



giovedì 25 gennaio 2018

MUFFIN AL CAFFE', CIOCCOLATO E NOCI

Ed infine mi sono ricordata che non avevo ancora messo la ricetta dei muffin .....
E' che ci sono dei periodi molto particolari in cui effettivamente si ha una leggera voglia di evadere da tutti i lavori, da tutti gli hobby, da tutti gli impegni. Dopo aver trascorso gli ultimi tre anni a lavorare giorno e notte per riuscire a evadere gli ordini che pervenivano in pasticceria, a trattare con i rappresentanti, con le banche, con gli uffici vari, ad elaborare ricette, buffet ecc. ecc., adesso sto veramente sperimentando l'ozio, quello vero, reale...mi limito a fare il minimo indispensabile e non era mai successo nella mia vita. Ho sempre avuto mille cose da fare, tra i vari hobby e il lavoro e la famiglia. Anche quand'ero ragazza non mi sono mai fermata un attimo...avevo sempre qualcosa a cui pensare o qualcosa da realizzare, ma, forse è giusto così, che adesso il mio cervello vuole riposarsi, ecco la vita slow di cui tanto si parla. Prima o poi tornerò attiva, tanto questo correre a dismisura per essere sempre aggiornate, per arrivare sempre pronte a qualsiasi evento, per essere sempre preparate a qualsiasi esame mi ha portato solo stress, allora mi riprendo la vita, quella è la cosa fondamentale. Adesso parliamo di questi piccoli muffin adorabili che si fanno in un attimo e  compensano grandemente se dovesse mai capitare una mancanza di affetto.

INGREDIENTI
3  uova
200 gr di zucchero
100 gr di olio di semi
1 tazza di caffè ristretto
1 tazza di  rum
300 gr di farina
30 gr di cacao
16 gr di lievito
100 gr di noci tritate
40 gr di gocce di cioccolato

PREPARAZIONE
mescolare le uova con lo zucchero, aggiungere l'olio, il caffè, il rum, la farina mescolata insieme col cacao ed il lievito, infine aggiungere le gocce di cioccolato e un po' di noci tritate grossolanamente, il resto lo lasciamo per decorare i muffin prima di cucinarli. Mettiamo in forno preriscaldato a 180°, abbassiamo a 160° per circa 10 minuti. Si sentirà un profumo delizioso...io non riesco a trattenermi dal tagliare i dolci...aspetto proprio il tempo necessario che siano tiepidi e poi...vai di coltello...Quando lavoravo in hotel era di prassi l'incazzatura dello chef pasticcere che era geloso....ma poi se n'è fatto una ragione...ha capito che non lo facevo per fare un dispetto a lui, ma era semplicemente per farci un complimento. Buon appetito.
P.S. Si può fare anche una sola torta ..per i muffin invece ne vengono 12 quindi una teglia intera.


venerdì 12 gennaio 2018

CAKE CON FRUTTA SECCA


Hallo!!! È ora di fare merenda...ed io, per l'occasione, ho con molto piacere, svuotato tutte le cocottine varie di frutta secca avanzate dalle feste natalizie. Questa dovrebbe essere l'ultima torta...diciamo energetica...per questo mese, infatti mi sn rimessa a regime. Speriamo di riuscirci...se c'è una cosa che mi piace fare è cucinare e poi mangiare  ..non lascio che siano solo gli altri a godere.

Tra l'altro non so neanche rispondere alla solita domanda..preferisci il dolce o il salato?? Adoro tutti e due...magari invertiti...
Avevo già pubblicato questa ricetta tempo fa, ma adesso ho sostituito il burro con l'olio di semi di girasole e poi le calorie del burro che avevo evitato le ho messe nella ganache al cioccolato che ho adoperato per decorarla. Se ne può fare anche a meno..però se caso mai volessimo fare un regalo, la vedo più carina.

INGREDIENTI:
150 gr di castagne già lessate
150 gr di fichi secchi
50 gr di uvetta
75 gr di noci
120 gr di olio di semi
200 gr di zucchero
4 uova
un pizzico di sale
un po' di cannella macinata
un pizzico di vaniglia
200 gr di farina
16 gr di lievito
50 gr di granella di zucchero 
1/2 bicchiere di rum (circa 60gr)

PROCEDIMENTO
Mettere a bagno l'uvetta nel rum. In una ciotola sgusciare le uova, aggiungere lo zucchero, l'olio, il sale, la cannella, la vaniglia e dopo aver girato un po', la farina con il lievito e per ultimo la frutta secca ed il rum con l'uvetta. Oliare uno stampo a piacere, spolverare anche con un po' di farina e riempirlo con l'impasto.
Mettere in forno preriscaldato a 180° ed abbassare a 170° per 45 minuti. Fare sempre la prova stecchino e se si colora subito abbassare un po' la temperatura. Buona merenda!!!

giovedì 11 gennaio 2018

CROSTATINE DI MELE VEGANE

Ad un certo punto della mia vita ho constatato, per forza di cose, che ero diventata intollerante a tutto quello che producevo...cioè per farla breve, non potevo più mangiare i prodotti da forno, quelli con il latte e i derivati da esso, tutti i prodotti che avevano i lieviti, tra cui la birra, il vino, quindi i sottaceti ecc. Poi c'era di mezzo pure il nichel...insomma per farla breve ero abbastanza demoralizzata. L'unica da fare era studiare nuove ricette che mi permettevano comunque di nutrirmi senza poi avere tutte quelle conseguenze che le intolleranze comportano. A parte le varie gallette di riso, quinoa, amaranto, le varie paste di mais ecc. per la prima colazione ho cominciato a elaborare delle ricette che avessero ingredienti leggeri, freschi e nutrienti. Questa è una di quelle ricette che andavano bene sia per me che per quei clienti che seguivano una dieta vegana. E' una frolla dove poi come ripieno possiamo mettere o una marmellata normale o il ripieno con le mele che vi dirò fra poco.
                                                                         FROLLA:
100 gr di farina integrale
180 gr di farina 0
200 gr di mandorle tritate
100 gr di fecola
100 gr di zucchero di canna
  3   gr di lievito in polvere
100 gr di olio di semi
150 gr di succo di mela (va bene anche un altro succo che sia però un estratto)

RIPIENO:
5 mele (dipende dalla grandezza ...più o meno)
60 gr di uvetta
40 gr di mandorle tritate
un pizzico di cannella 
mezzo bicchiere di rum

PROCEDIMENTO:
Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola. Aggiungere, sempre mescolando con una forchetta, il succo di mela poco alla volta fino ad ottenere un impasto compatto. Appiattirlo e metterlo in frigo a riposare dopo averlo impellicolato. Preparare il ripieno...tagliare le mele a cubetti, unirle alle mandorle, all'uvetta, al rum e alla cannella. Riprendere l'impasto, stenderlo negli stampini di metallo da muffin dopo averli unti, mettere dentro un cucchiaio di composto di mele ed infornare a 180° per circa 20 minuti circa. Se vi capita di trovare le melucce mini mini le mettete al centro della crostatina e voilà.....il gioco è fatto.












venerdì 5 gennaio 2018

ECCO... ARRIVA LA BEFANA!!!!

 Questi sono gli ultimi giorni di festa e quella della befana è sicuramente la più divertente per quanto riguarda i bambini. Ricordiamoci che questi sono gli ultimi giorni che li abbiamo a casa prima che si ricominci con la scuola, il lavoro, gli impegni pomeridiani con i vari sport, ecc. Allora cosa c'è di meglio che coinvolgerli nella preparazione di questi biscottini che oltre ad essere buonissimi li faranno divertire. Non pensiamo assolutamente in questo momento al fatto che la cucina possa diventare un campo di battaglia ma concentriamoci sui loro sorrisi, sulle loro domande e le loro risatone che più in là ci mancheranno da morire..sigh. Allora prepariamo la frolla e mentre quest'ultima si riposa ci facciamo le formine. per la frolla abbiamo bisogno di                 gr. 300 di farina
                                               gr. 150 di burro
                                               gr. 100 di zucchero
                                                  1 tuorlo d'uovo
                                                  1 uovo intero
                                                un pizzico di sale e un po' di limone grattuggiato
Facciamo una fontana con la farina, facciamo spazio al centro e mettiamo lo zucchero, il limone, il sale, le uova ed il burro a pezzetti; con una forchetta impastiamo  il tutto, quando  è ben amalgamato sempre con la forchetta

cominciamo a mettere la farina. Dopo un po' aiutandoci con le mani ma avendo l'accortezza di fare tutto molto velocemente faremo un panetto, lo avvolgeremo con la pellicola e lo metteremo a riposare in frigo. Se quando aggiungeremo la farina riusciremo a non lavorare troppo l'impasto, eviteremo di creare il glutine che poi ci darà un aspetto colloso alla pasta e ci toglierà la friabilità che invece è proprio la qualità che contraddistingue la frolla.
 Cappellini:
 Per la base prendiamo anche un bicchiere.
Per la forma invece se non abbiamo gli stampini dei cannoli ci dobbiamo preparare un cerchio con un cartoncino, che taglieremo fino al centro e chiuderemo fino a dargli la forma di un cono. Lo blocchiamo con la cucitrice e lo rivestiamo con carta d'alluminio...
 Per le scopette
 ...disegniamo una scopetta sul cartoncino e ritagliamo la forma.
Riprendiamo l'impasto, tiriamo una sfoglia di 3/4 mm . Per i cappellini non ungiamo le formine altrimenti la pasta potrebbe scivolare in cottura.: Tagliamo la sfoglia e rivestiamo i coni li appoggiamo sulla base e li mettiamo nel frigo per circa un quarto d'ora per le scopette è tutto più facile...le ritagliamo con le formine, le mettiamo su una teglia e le rimettiamo in frigo prima di cucinarle. . Forno preriscaldato a 200°, inforniamo a 170° ventilato per 10' circa.
Quando sono freddi, sciogliamo un po' di cioccolato fondente e li spennelliamo buttandoci su un po' di zuccherini colorati e....buona festa della befana!!!

giovedì 4 gennaio 2018

BENVENUTO 2018

L'anno appena finito è stato un anno veramente disastroso per il mio cuore, per la mia anima, per il mio cervello, per il mio essere in generale. Adesso sono priva di ogni motivazione, priva di ogni energia e un po' svuotata. Alla fine di dicembre ognuno di noi fa dei bilanci sull'anno appena chiuso e cerca di fare dei buoni propositi per quello che dovrà venire...è un po' tornare bambini e disegnare i nostri sogni...eppure quest'anno sono sincera, è molto difficile per me stilare una lista di buoni propositi o di cose che vorrei fare, o di desideri che vorrei realizzare. L'unico desiderio che in questo momento mi preme che sia esaudito è vivere in pace, in serenità ed è la cosa che mi sento di augurare a tutti, a tutto il mondo. Se c'è la pace, se c'è la serenità, penso che la nostra mente possa elaborare altre cose belle, possa fare dei buoni propositi; se siamo circondati dalla paura, dall'ansia, non riusciremo più a muoverci e sarà solo un infittirsi di problemi e la nostra confusione sarà tale da divorarci l'anima. Ecco l'ho scritto!!! e quindi forse sarò capace di riuscire a fare qualcosa di nuovo, quindi fare qualche bella camminata che mi faccia stare in forma, o scrivere di più sul blog che mi fa stare bene, si mi fa stare bene scrivere...è come se riuscissi a liberarmi dei fantasmi che mi rincorrono,  poi cucinare nuove ricette, perchè anche cucinare per chi si ama è una bella terapia e non avendo avuto tempo negli ultimi anni, avevo un po' abbandonato questa pratica e poi ballare......ho sempre amato ballare e questa è un'altra cosa che non ho più fatto...anche da sola...con la musica che mi piace a tutto volume...si..ce la posso fare..ce la possiamo fare...dico a chi si trova come me...in questo momento...
Ecco ...prometto di pubblicare tutte le ricettine che non ho pubblicato fin'ora...mi farò perdonare.
Buon anno a tutti!!! Smack!!!

giovedì 23 novembre 2017

UN PO' DI SALATO NON GUASTA






Ci sono delle volte che proprio non ho voglia di uscire, lasciare il calduccio del focolare, pensare di infilarsi in un supermercato, fare la fila alle casse e mettersi in coda con le altre auto....deprimente!!! Quando poi devi preparare la cena....ti accorgi che qualcosa decisamente manca. Allora bisogna ricorrere assolutamente alla fantasia, tanto la farina c'è sempre...guai a farsela mancare, il lievito o fresco o secco o quello messo da parte nella ciotolina dell'ultimo impasto fatto, come voleva la nonna, comunque c'è... e allora caso mai facciamo una bella focaccia morbida, profumata, tipo quella genovese; forse come quella proprio no, perchè già ho visto che ci vogliono alcune cose che non ho ma, può darsi che anche sostituendo qualcosa verrà buona lo stesso.
Allora io ho messo circa             350/400 gr di farina 0
                                                  10 gr di lievito di birra
                                                  160 gr di acqua
                                                   20 gr di olio d'oliva
                                                   un bel pizzico di sale fino
                                                  un cucchiaio circa di zucchero
                                                  un bel cucchiaio di mascarpone
                                                   50 gr circa di formaggio alle erbe
                                                   1 cipolla rossa di tropea
                                                   un bel rametto di rosmarino fresco

Prima di tutto rosoliamo la cipolla tagliata finissima in un po' di olio a fiamma bassa  e coperta così da poterla ammorbidire con la sua stessa acqua. Quando è pronta aggiungiamo lo zucchero e alziamo la fiamma così si caramella un po'. Intanto che si raffredda, impastiamo la focaccia; quindi in una ciotola mettiamo la farina, al centro l'olio il lievito e l'acqua, il sale lo mettiamo sopra la farina così non va a disturbare il lievito. Cominciamo ad impastare dal centro facendo sciogliere ed amalgamare il lievito con l'acqua e l'olio aggiungendo gradatamente la farina. Impastiamo fino a che il tutto non si incordi, riconosciamo che è pronto quando è liscio e omogeneo. Aggiungiamo il formaggio e le cipolle, lavoriamo un altro po' e mettiamo in una ciotola a lievitare, io faccio la classica croce con un coltello appuntito...voi come volete.
Quando sarà quasi raddoppiato riprendiamo il panetto, lo tagliamo a metà e stendiamo le due parti  col mattarello abbastanza sottili ...tipo 1,5 cm. e facciamo dei tagli obliqui come se dovessimo disegnare la parte interna di una foglia, allarghiamo bene questi tagli perchè poi la pasta lieviterà e si chiuderanno. Mettiamo queste focacce su una teglia unta e spolverizzata di farina in precedenza e lasciamo lievitare per circa 30 minuti più o meno a seconda anche del caldo che c'è. Nel frattempo scaldiamo in una padellina un po' di olio d'oliva e immergiamoci i rametti di rosmarino. Prima di mettere le focacce nel forno caldo (200°) spennelliamo con l'olio profumato, inforniamo per 15' circa. Uscite dal forno ripetiamo l'operazione di spennellamento e...buon appetito. A me è piaciuta tantissimo!!!
Fatemi sapere com'è venuta...mi raccomando!!!
                                               
                                 

sabato 14 ottobre 2017

L'AUTUNNO E' ARRIVATO CON TUTTI I SUOI TESORI


Ogni stagione ha il suo fascino e l'autunno non è da meno. Il fatto di avere più tempo a disposizione ed il fatto che abito in una zona collinare mi permette anche di fare delle belle passeggiate, cosa che non facevo più da tanto tempo. Mi sono ritrovata di colpo in un mondo che mi è mancato, senza che me ne rendessi conto, ho perso il contatto con l'essenziale, con la natura. Gli ultimi raggi di sole ottobrino illuminano le piante ed i fiori in una luce soffusa e li fanno risplendere creando una sorta d'incanto che solo in questa stagione è possibile. Il cesto in un attimo si riempie di una grandissima varietà di frutti maturi dai colori stupendi e delicati oltre che profumatissimi... alcuni già mangiati durante la passeggiata...


Fichi, mele, cachi, prugne, noci ecc., allora ci possiamo subito sbizzarrire con i fichi che tagliati sono ottimi
  per guarnire le torte, ma anche per fare delle ottime confetture e tante altre prelibatezze così quando non ne avremo più sugli alberi li potremo gustare ancora a lungo.    
  Ho avuto subito un irrefrenabile desiderio di impastare una frolla, io adoro la frolla, così friabile, gustosa,
con i fichi....ho già l'acquolina in bocca....e quando comincio con la frolla , mai un po', perchè è così versatile che poi faccio anche i biscotti o le crostatine o le basi per i cheese cake ecc.                                                
 ingredienti 
200gr di zucchero
250 gr di burro
2 uova intere
2 tuorli
un pizzico di sale
1 limone grattugiato (scorza)
1 bacca di vaniglia       
8 gr di lievito in polvere 
500 gr di farina 0
Per la crema
2 uova intere
120 gr di zucchero di canna
una bacca di vaniglia
60 gr di farina 
500 ml di panna (anche vegetale)
Procedimento
Ammorbidire il burro con lo zucchero, aggiungere le uova un po' alla volta, gli aromi, amalgamare bene, infine unire la farina, il lievito, cercando di  lavorare l'impasto più in fretta possibile affinchè non si riscaldi e si cominci a formare il glutine che può compromettere la friabilità della frolla.
Avvolgere il panetto nella pellicola e metterlo a riposare in frigo per circa 30 minuti.
Nel frattempo scaldare la panna con la vaniglia e sbattere le uova con lo zucchero e la farina, aggiungere  questo composto alla panna e rimettere sul fuoco per circa una decina di minuti affinchè si possa addensare.
Raffreddarla con del ghiaccio in frigorifero ben coperta dalla pellicola. 
Accendere il forno a 200°. Riprendere la frolla, stenderla col mattarello ad uno spessore di circa 1 cm. e foderare una teglia di 28 cm., bucherellare con una forchetta la base e riempirla con la crema, adagiarci sopra i fichi tagliati a metà e mettere in forno ventilato a 165° per circa 30'.
Non tutti i forni sono uguali quindi le cotture sono sempre approssimate.
E' buonissima...se la provate a fare fatemi sapere com'è andata.
Buon pomeriggio.