mercoledì 10 febbraio 2021

TORTA GIRANDOLA CON RICOTTA E CIOCCOLATA








Quest'anno si ripresentano insieme S.Valentino e carnevale, due feste belle che precedono poi il periodo triste della Quaresima. Siamo veramente in Quaresima da un anno con questo Covid ma fare un dolce ci ritempra comunque e allora non facciamoci pregare. Questa torta la faccio da tantissimi anni ed ha una caratteristica...all'interno dell'impasto c'è la ricotta di romana. Può sembrare strano che sia molto buona e neanche pesante da digerire, ma tant'è. Si può fare ovviamente a ciambella ed io molte volte la regalo mettendo al centro dei fiori o una candela, ma si può anche fare come una torta normale o come una monoporzione da poterci fare colazione o merenda, è molto versatile. Ci vogliono:
400 gr di farina
24 gr di lievito vanigliato
100 gr di zucchero
1 busta di lievito vanigliato (io Paneangeli)
un pizzico di sale
200 gr di ricotta romana
6 cucchiai di latte
8 cucchiai di olio
1 uovo
Per il ripieno:
un vasetto circa di crema al cioccolato bianca e scura
Si fa una fontana con la farina ed il lievito, al centro mettiamo tutti gli ingredienti e con una forchetta piano piano, incorporiamo tutto. Otterremo un impasto morbido e liscio. Con il mattarello delicatamente stendiamo e formiamo un rettangolo come se dovessimo fare la pizza e con una spatola spalmiamo con la cioccolata tutto il rettangolo. Arrotoliamo aiutandoci con una spatola e ottenuto il rotolo, lo tagliamo a fette di 2 cm . circa  di spessore. Io questa volta ho scelto uno stampo a forma di cuore ma va bene uno qualsiasi che possa contenere una torta di circa 24 cm. Dopo aver unto la forma che abbiamo scelto o averci messo la carta forno, come preferite, adagiamo le girelle distanziandole un po' l'una dall'altra perchè tenderanno a crescere. Scaldare il forno a 200° , infornare a 170° sempre in modalità ventilato, e cucinare per circa 30' circa.
Questa è la ricetta base. Nella torta della foto ho messo un po' di farina di pistacchio, ovviamente togliendo un po' della farina che c'è nella ricetta. Di solito nel ripieno invece di mettere la cioccolata morbida, metto della cioccolata al latte con le nocciole tritandola e spargendola un po' sull'impasto. Si possono variare le farciture tenendo conto che dentro l'impasto c'è la ricotta con un sapore particolare che alla fine non si sente, però ha il suo peso nella scelta. Mi scuso con voi perchè dimentico sempre di fare le foto durante i vari passaggi, ma essendo abituata a fare in fretta me lo ricordo sempre quando il dolce va in forno. Se vi sorge qualche dubbio mi potete anche contattare su fb alla pagina di questo blog e vi risponderò. Spero che vi sia piaciuta questa ricetta, vi aspetto per le prossime. 



FRITTELLE DI MELE


Da tempo immemorabile non facevo queste ciambelline. I miei figli sono grandi e mi sembravano un po' un dolce da merenda per piccoli, poi un giorno ho avuto un attimo di nostalgia per il passato e guardando le mele mi sono trovata nella condizione di trovare delle scuse per non farle di nuovo. Non ne ho trovate di adeguate e di conseguenza mi sono posta il dilemma.... ma perchè non le devo fare? Molte volte ci poniamo delle ristrettezze che nessuno ci obbliga...che fatica capirsi! Comunque le ho fatte in pochissimo tempo, nn ne ho fatte moltissime ma mi sono tolta questa piccola soddisfazione sia per il gusto sia per l'aspetto psicologico che forse è quello più importante visto il momento che stiamo vivendo. Ecco a voi la ricetta se le volete fare in questo periodo che il fritto va per la maggiore. Dovrebbero venire buone anche in forno con la stessa ricetta, ma non le ho provate😇


150 gr di farina

8 gr di lievito vanigliato

2 uova

2 cucchiai di zucchero

1 bicchiere di latte

buccia di limone grattugiato

olio di semi di girasole

3 mele tagliate a ciambella senza buccia condite con cannella zucchero, rum, succo di limone

Condisco le mele, preparo la pastella e metto a scaldare l'olio. Metto alcune fette nella pastella e le friggo per alcuni minuti girandole da ambo i lati e le metto a scolare su carta x fritti . Quando finisco le trasferisco su un bel piatto le spolvero con lo zucchero al velo e....siccome mi avevano già provocato prima...me le magno😜😋😂 Fatemi sapere come vi va se decidete di provarle. 



CIAMBELLINE DI S BIAGIO



Ogni anno il 3 febbraio si festeggia S.Biagio vescovo e martire patrono della gola e di tutte le malattie ad essa connesse. Per festeggiarlo in Abruzzo si preparano i taralli o ciambelle. Questi dolcetti si facevano benedire e si regalavano come fossero un augurio di buon auspicio per i mal di gola e si racconta che qualora qualcuno ne avesse, doveva fare un segno della croce sulla gola e chiedere al Santo la sua intercessione affinchè guarisse. Come si sa ognuno ha le sue ricette, ogni provincia ha le sue tradizioni ed io ovviamente ho la mia😉. Non abbiamo mai fatto a casa quelle lievitate che io mi ricordi ma quelle con il lievito istantaneo, poco zuccherate ma gradevoli e ricche di zuccherini colorati. 
Per farle  ho messo circa 

mezzo chilo di farina, 
un pizzico di sale, 
6/8 gr di lievito vanigliato, 
circa 100 gr di zucchero, 
4 uova, 
mezzo bicchiere di olio d'oliva (circa 50/60 gr), 
vaniglia, 
limone gratt. 
uno spruzzo di anisetta, 
una manciata di semi di anice. 
Fare un fontana e al centro mettere tutti gli ingredienti. Con una forchetta mescolare e prendere piano tutti gli ingredienti fino a che si formi un impasto abbastanza liscio. Far riposare il panetto per una decina di minuti e tagliare circa 10 o 8 pezzi a seconda della grandezza che vogliamo dare alle nostre ciambelline. Formare dei cilindri tagliarli a metà e arrotolarli insieme come una treccia chiudendoli bene. Adagiarli su una teglia un po' distanziati. Spennellarli con un po' di uovo misto ad un po' di latte e cospargerli di zucchero semolato e codette colorate. Subito in forno caldo a 170° ventilato per circa 20'. Quest'anno ci sarebbero voluti quintali di ciambelline benedette, visti i tempi. Sono sempre buonissime in tutti i momenti specialmente con un bel bicchiere di Montepulciano per inzupparle, come facevano una volta, ma intanto noi ce le gustiamo al momento con un po' di caffè pomeridiano.😜😘