ROSELLINE FRITTE
venerdì 25 febbraio 2022
LI TURCINILL
Questi sono dei dolcetti fritti molto antichi che a Carnevale non mancano mai in Abruzzo. Li facciamo anche in occasione del Natale e ogni famiglia ha la sua ricetta personalizzata in base ai propri gusti. Anche la mia è antica ed è rimasta così, avevo solo cambiato aromi dal momento che c'erano sempre gli odiati semi di anice...col tempo invece ho cominciato ad avere meno disgusto e adesso ho proprio superato l'avversione. Si fanno di solito a forma di bastoncino lungo circa una decina di centimetri o anche di più e grossi come un pollice, quando si friggono diventano un tantino tozzi, ragion per cui, io che ho sempre amato i dolci piccoli e delicati li faccio a forma di mezzo fiocco. Si possono anche arricchire di uvetta. Si conservano però per un tempo limitato, in fondo parliamo di un dolce lievitato, l'ideale è conservarli al chiuso e, per gustarli meglio, io suggerisco di scaldarli proprio un attimo al microonde. Vediamo la ricetta:
1/2 kg di farina e un pizzico di sale
1/2 kg di patate lesse fredde e ridotte in purea
2 uova
1/2 bicchiere di latte
1/2 bicchiere di olio
1/2 bicchiere di vermuth
1/2 pacchetto di lievito di birra
semi di anice
vaniglia
buccia grattugiata di arancia o di limone
100 gr di uvetta sultanina
Lesso le patate e le riduco in purea, le faccio raffreddare. In una ciotola metto la farina col sale, al centro inserisco le uova, il latte, l'olio, il lievito e mescolo un po', poi aggiungo gli aromi ed impasto. Quando è diventato compatto, l'ho diviso a metà e ad una parte ho aggiunto l'uvetta. Ho messo i due impasti in due ciotole unte di olio, le ho coperte e ho fatto lievitare per circa 2 ore, comunque fino al raddoppio. Ho ripreso l'impasto, tagliato dei pezzi e li ho allungati come se stessi facendo gli gnocchi, poi li ho tagliati in segmenti di 10 cm o anche di più e li ho incrociati formando una e come quella in corsivo che facevamo in prima elementare per capirci😜e li ho sistemati in una teglia. Il tempo di finirli tutti e loro sono cresciuti un altro po', pronti da tuffare nell'olio caldo e appena scolati li ho buttati in un piatto pieno di zucchero semolato. Non vi so dire quanti ne ho mangiati😅
Se vi è piaciuta e li rifate fatemelo sapere. Ciao ciao.
domenica 30 gennaio 2022
Ce l'ho fatta.
Si fanno tanti propositi quando arriva un anno nuovo e con questi ultimi due, oltre a quelli, abbiamo fatto anche tante rinunce e sacrifici; ma se ci prende lo sconforto non va bene e allora mi ero riproposta di scrivere di nuovo sul blog ed eccomi. Son stati anni difficili questi ultimi ma anche quelli prima , per me, non sono stati facili. Ho dovuto fare delle cure belle pesanti e, anche se ho continuato comunque a proporre ed a fare, non me la sono sentita per tante volte di scrivere, forse perchè penso che questo comporti una leggerezza che non sempre c'è. Fare una foto e metterla su Instagram è un conto, scrivere sul blog è un altro, penso che bisogna avere qualcosa da dire ed essere propositivi...magari sbaglio però. Comunque adesso volevo parlarvi della frolla. Non so voi ma io sono innamorata della pasta frolla. Ho lavorato anche nelle pasticcerie di alcuni hotel, ho avuto una sala da tè e quindi una pasta frolla come piace a me l'ho dovuta per forza di cose, combinare. A me piace questa che adesso scriverò, cambio semplicemente la grammatura del lievito perchè se mi serve morbida ne metto un po' di più e invece se deve essere friabile ne metto pochissimo.
500 gr di farina
200 gr di zucchero
250 gr di burro
4 uova ( 2 intere e 2 tuorli )
un pizzico di sale
buccia grattugiata di un limone
8 gr di lievito vanigliato
Questa è la ricetta base ed è la dose che adopero per casa normalmente. Se devo fare dei biscotti metto la metà del lievito, se devo farla al cioccolato tolgo un po' di farina e aggiungo il cacao.
Se adopero la planetaria metto lo zucchero ed il burro insieme e con la foglia li impasto, poi aggiungo le uova un po' alla volta, i vari aromi ed il sale e tutta in una volta la farina con il lievito. Faccio un panetto, lo avvolgo nella pellicola e lo metto nel frigo almeno per mezz'ora. L'ideale sarebbe prepararla il giorno prima, se invece non adopero nulla per impastare, faccio la fontana con la farina, metto lo zucchero al centro con tutte le altre cose, faccio il burro a pezzetti, lo metto sulla farina e con una forchetta mescolo lo zucchero con le uova e piano piano prendo la farina che è rimasta intorno fino ad avere un impasto liscio senza lavorarlo troppo con le mani, così facendo evitiamo di formare il glutine che andrebbe a rendere la nostra frolla gommosa.
Dopo il riposo possiamo stenderla ed adoperarla per quello che abbiamo pensato di realizzare. Cerchiamo di usare poca farina quando la dobbiamo allungare per evitare che cambi la composizione dell'impasto e dopo aver rimesso insieme i ritagli che inevitabilmente si formeranno, metterli uno sull'altro e farli riposare in frigo di nuovo anche 5 minuti e poi col mattarello stendere di nuovo. Per la cottura adopero il ventilato a 170° e per il tempo ogni ricetta ha il suo. Mi sbizzarrisco quando impasto la frolla perchè mi piace molto e quindi faccio di tutto. Questa della foto è una crostata con un ripieno di crema pasticcera e amaretti imbevuti in uno sciroppo di zucchero aromatizzato all'alchermes, ricoperta con uno strato di frolla.
Inutile dire che questo abbinamento di sapori è eccezionale. Ho fatto anche altre cose come dicevo ma vorrei fare altri post anche per parlare del ripieno. Intanto se vi va, potete approfittare di questa ricetta qua e farmi sapere com'è andata. Vi saluto e alla prossima.mercoledì 19 maggio 2021
CINNAMMON AI MIRTILLI
Comunque, ogni tanto mi concedo un lievitato a colazione. Adoro questi rotolini ripieni di burro, zucchero e cannella ma già un lievitato per me non va bene, con tutto quel ripieno... allora ho pensato alla frutta fresca e ai frutti rossi per la precisione perchè sono ricchi di vitamine, riducono le infiammazioni, specie i ribes neri, fanno bene al cuore ecc. ecc. Quindi ecco cosa ho fatto
500 gr di farina
250 gr di latte di riso e cocco
100 gr olio
60 gr di zucchero
16 gr di lievito di birra
cannella vaniglia
CREMA DI LATTE
150 gr di latte di riso e cocco
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiai di amido di mais
un po' di limoncello
GLASSA
300 gr di mirtilli neri
100 gr di zucchero
1 cucchiaio di farina
vaniglia
Mettiamo in planetaria o in una ciotola la farina, il latte tiepido, lo zucchero, il lievito, l'olio, la cannella e la vaniglia. Impastare fino a che il tutto diventa compatto e si stacchi dalla ciotola e mettere il panetto a lievitare in un luogo caldo coperto da pellicola. Nel frattempo prepariamo la crema per riempire il rotolo che faremo.
Mettiamo in un pentolino il latte, l'amido e lo zucchero con un po' di limoncello e mescolando continuamente, lo facciamo addensare sul fuoco. Riprendiamo l'impasto, lo stendiamo a rettangolo e lo spalmiamo con questa cremina bianca come nella foto.
sopra stendiamo un velo di marmellata che può essere di mirtilli o anche di frutti di bosco e buttiamo sparsi su tutto il rettangolo un bel pugno di mirtilli freschi.
Arrotoliamo a cilindro e tagliamo dei rotoli di circa 3 cm di larghezza, li adagiamo in una teglia foderata di carta forno mettendoli un po' distanziati fra loro perchè ci dobbiamo ricordare che poi cresceranno.
Metterli a lievitare per un'altra mezzora e poi li cospargiamo con un po' di zucchero di canna e li mettiamo in forno a 200° per circa 20/25 minuti.
Mentre si cucinano ci possiamo preparare la salsina con i mirtilli freschi da mettere sopra quando saranno pronti. prendiamo un pentolino, mettiamo i mirtilli, lo zucchero, la vaniglia ed un cucchiaio di farina. Facciamo addensare e mettiamo da parte. Quando saranno pronti e freddi li serviamo con la salsina.
MINI PLUMCAKE CON ZUCCHINE UVETTA E MANDORLE
Le zucchine sono uno dei pochi ortaggi che mi è consentito di mangiare viste le numerose intolleranze che ho e quindi, anche se sono abbastanza attenta alla stagionalità dei prodotti, mi vedo costretta ad usarle anche d'inverno, non spesso però. Quando le compro le metto però anche nei dolci perchè comunque gli ortaggi e le verdure mi piacciono a prescindere. Su questo blog ce ne sono parecchie di ricette a partire da quelle con le carote, col radicchio, con le zucchine abbinate sempre con qualche altro ingrediente sfizioso che nasconde un po' anche il sapore di questi ortaggi. Questa volta ho messo anche l'uvetta che ho trovato in un barattolino e che dovevo, in fondo, adoperare prima che potesse finire male. Ho trovato anche un po' di farina di mandorle e così sono nati questi piccoli plumcake, buoni ad ogni ora, per uno spuntino sfizioso.
Ecco la ricetta:
180 gr di zucchine a filetti
2 uova
200 gr di zucchero
80 gr di olio
vaniglia e cannella a sentimento😜
50 gr di uvetta
180 gr di farina
50 gr di farina di mandorle
8 gr di lievito vanigliato
Preparazione:
Filettiamo le zucchine e mettiamole su un tovagliolo di carta così si asciugano un po'. Prendiamo un bicchiere con un po' di acqua calda e mettiamo l'uvetta in ammollo. Nel frattempo mescoliamo le uova con lo zucchero, aggiungiamo a filo l'olio, la vaniglia e la cannella. Aggiungiamo la farina mescolata con quella di mandorle ed il lievito e giriamo l'impasto con un leccapentole. Scoliamo anche l'uvetta, aggiungiamo le zucchine e mescoliamo il tutto. Con un cucchiaio riempiamo per 2/3 i pirottini o se non li abbiamo anche uno stampo più grande e mettiamo in forno ventilato a 170° per 30/35 minuti. Verifichiamo sempre con uno stecco se l'interno del dolce sia asciutto. Se volete fare una cosa più chic potete sostituire l'acqua tiepida con un goccio di rum e poi buttare tutto nell'impasto...ne guadagnerà il dolce sia in profumo che nel sapore.
Ecco un dolce che fa bene sia all'anima ed al cuore e sia al nostro organismo perchè ha dei nutrienti eccellenti e, preso a colazione, ci può dare la carica giusta. A presto.
venerdì 14 maggio 2021
BAULETTO LIEVITATO CON BARBABIETOLA
Era molto tempo che non facevo un lievitato di questo tipo, il bello che neanche lo compro e quindi molte volte ho voglia di un toast ma non ho il pane adatto, il fatto che poi è finito talmente in fretta che neanche questa volta ho fatto i toast. Avevo anche voglia di adoperare la barbabietola cotta perchè di solito adopero i coloranti vegetali...li ho finiti e quindi ho pensato di fare questa esperienza.
Ho impastato:
500 gr di farina
100 gr di olio
50 gr circa di zucchero
un pizzico abbondante di sale che io mescolo insieme alla farina
25 gr di lievito di birra
1 uovo
150 gr di barbabietola frullata
Ho messo tutto in planetaria con il gancio e quando tutto si è cominciato a staccare dalle pareti, l'ho tolto e l'ho diviso in due parti. Ad uno di questi ho aggiunto la purea di barbabietola ed un altro po' di farina. Ho lasciato lievitare fino al raddoppio in due ciotole diverse coperte con pellicola. Dopo un'ora circa ho ripreso gli impasti e li ho allargati un po'. Ho tagliato dei pezzi, li ho allungati e mescolandoli con gli altri colorati, ho fatto delle trecce e le ho sovrapposte dentro uno stampo da plumcake, in questo modo ho avuto i vertici colorati che si vedono in foto. Preferisco effettivamente adoperare le polveri perchè il colore dell'impasto rimane più vivo, come si vede dalle foto qui è un po' scolorito. Dopo un'altra ora circa di lievitazione, mettiamo in forno a 200° per 30'. Si può farcire a piacere, dolce, salato o farci dei toast, ma comunque è morbidissimo e molto profumato.
Non ho adoperato tutto l'impasto per fare la treccia, l'ho sperimentato anche per fare delle brioscine, quindi ho steso tutt'e due gli impasti, li ho sovrapposti e li ho arrotolati e messi in piedi dentro la teglia dei muffin, ad alcuni ho messo anche una pallina sopra come le brioscine col tuppo che si fanno in Sicilia. Ovvio che la cottura delle brioscine è più corta, quindi con 10' ce la facciamo.
Spero che vi sia piaciuta questa ricetta e che la ripetiate. Fatemi sapere. Buona giornata a voi.😍
giovedì 13 maggio 2021
CUPCAKE ALLA VANIGLIA
I cupcake alla vaniglia sono semplicissimi e come tutti i dolci semplici sono molto delicati e buoni anche se li mangiamo senza ripieno o senza decorazioni. Io ne faccio di due tipi, questa volta ho adoperato lo yogurt semplice o se volete anche aromatizzato alla vaniglia. Con questa dose ne vengono 12 e quindi una teglietta intera di quelle proprio per fare questi dolcetti squisiti.
questi li ho fatti in occasione della festa della mamma ma poi mi sono serviti anche per altre occasioni. ho adoperato:3 uova
200 gr di zucchero
100gr di olio
1 vasetto di yogurt
vaniglia
200 gr di farina
2 cucchiaini di lievito vanigliato
mescoliamo gli ingredienti come sono messi in elenco, trasferiamo nei pirottini riempiendo fino a 3/4 e mettiamo in forno a 170° per 20' circa.
Quando sono freddi io li riempio con una farcia fatta con:
1 scatola di formaggio spalmabile
zucchero al velo
panna montata a piacere
vaniglia
Montiamo la panna, mescoliamo il formaggio con lo zucchero al velo e la vaniglia, aggiungiamo la panna a cucchiaiate e amalgamiamo tutto insieme. Facciamo con un coltellino un piccolo buco al centro del dolce e con un sac a poche ed una punta stellata riempiamolo fino al bordo, poi facciamo un ciuffo e sopra possiamo mettere dei confettini decorati, dei cioccolatini, dei biscotti piccoli, dei decori carini anche e soprattutto in base a come li adoperemo.
infatti come vedete sono serviti anche per festeggiare un compleanno all'improvviso😍
se non abbiamo a disposizione beccucci vari possiamo decorare con un cucchiaio e possono essere belli anche così... se vogliamo esagerare come ho fatto io abbiamo bisogno dei beccucci russi, vengono dei fiori bellissimi ma siccome la glassa che li fa venire così belli è fatta con tanto burro e zucchero al velo, puntualmente li faccio ma poi tolgo i fiori e mangio solo il cupcake👧 Alla fine forse come dicevo all'inizio, le cose più semplici sono le migliori
Questi sono fatti solo con la panna colorata ma come si vede i fiori sono morbidi, sicuramente però più buoni da mangiare
Questa invece è la foto dei cupcake ripieni con marmellata di fragole e rose con il ciuffo di frosting al formaggio che ho adoperato per festeggiare il compleanno improvvisato... il sapore è favoloso e la decorazione ... è carina ... tutto sommato... vero? Vi saluto e alla prossima ricettina.TORTINA PICNIC
Maggio mese delle rose, delle giornate che si allungano, del preludio all'estate che però non vedo...effettivamente aspettavamo maggio perchè è anche il mese dei picnic diciamo "sicuri", ma quest'anno si sta facendo aspettare la bella stagione. L'anno scorso se non ricordo male eravamo chiusi in casa e c'era un tempo molto bello, tant'è che eravamo pure abbastanza incazzati... Comunque io la tortina per fare i picnic l'ho preparata e adesso se la volete fare pure voi ecco la ricettina.
Tortina molto sfiziosa, veloce, squisita😋😋😋
ho messo:
3 uova
100 gr di grana
1/2 bicchiere di olio
1/2 bicchiere di latte
100 gr di farina
16 gr di lievito Paneangeli per impasti salati
noce moscata ed erbe di Provenza ( a sentimento) questa è un'espressione dello chef Filippo La Mantia, che tra l'altro adoro, che mi piace molto perchè significa "quello che ti va bene" " quello che è secondo il tuo gusto".. Mescolare tutti gli ingredienti insieme e metterli in uno stampo da crostata ben oliato. In forno caldo a 170° per una ventina di minuti. Si può decorare a piacere con maionese, affettati e sottaceti vari, io ho messo la @mortadellabologna che mi è stata offerta dal consorzio IGP.
Allora che dire, spero che anche voi sperimentiate questa ricetta e vi facciate un bel picnic fuori porta...ne abbiamo tutti bisogno.👋
AMOR RICOTTA CON COCCO E MIRTILLI
E' passato un po' di tempo dall'ultimo post ma ho diverse cose da curare e ogni tanto qualcosa rimane indietro. cercherò di rimediare e così oggi pubblico le ricette che non ho ancora messo. Ogni tanto, si sa, controlliamo che nel frigo ci sia qualcosa che deve essere adoperato prima che arrivi l'irreparabile ed io questa volta ho trovato della ricotta, dei mirtilli e della farina di cocco. Ho visto uno stampo per l'amor polenta che da noi a Pescara, si adopera per un altro dolce buonissimo ed ho pensato di farci un dolce per la colazione ma anche per merenda non è che sia male... ho messo:
3 uova
200 gr di zucchero
50 di olio
50 gr di latte
200 gr di farina
5 gr di lievito vanigliato
Mirtilli ( a sentimento)
Per la crema di ricotta:
125 gr di ricotta
80 gr di zucchero
80 gr di cocco
3 gr di lievito
vaniglia e limone grattugiato
Prepariamo la crema di ricotta con gli ingredienti e mettiamola da parte.
In un'altra ciotola o in planetaria mescoliamo gli altri ingredienti aggiungendoli come messi nell'elenco. Se non avete uno stampo come il mio va bene anche uno da plumcake, cominciamo a versare l'impasto di uova, poi aggiungiamo una manciata di mirtilli e qualche cucchiaio di composto alla ricotta e cocco alternandoli fino a che non ne abbiamo più. Mettiamo in forno a 170° per 40' almeno...anche 50' vanno bene , dipende dal forno e mi raccomando prima di toglierlo, controlliamo con uno stecchino che il dolce sia asciutto dentro.
Spero abbiate gradito questa ricettina e che alcune di voi proveranno a rifarla, vi assicuro che è molto fresca e gradevole. Ci vediamo alla prossima ricetta.
lunedì 12 aprile 2021
CIAMBELLINE AL LIMONE CON SEMI DI PAPAVERO
Veramente queste ciambelline hanno avuto tanto successo e pensare che ci ho messo una vita a farle perchè, dovete sapere, che una decina di anni fa, nei miei girovagare fra i vari blog ... inglesi, americani..., se qualcosa mi colpiva scrivevo la ricetta e poi con calma commutavo i pesi e le misure in italiano e le testavo fino a che non le facevo a mio gusto. Alcune di queste ricette, fra cui questa, si perdevano nei quaderni, nelle riviste, infilata fra altri fogli. Ho sempre adorato il limone e avendone in abbondanza e potendolo adoperare fresco con la buccia, se vedo una ricetta che lo contiene "mi ci fiondo" come si dice in Abruzzo. L'altro giorno è caduto un libro e si sono sparpagliati dei fogli scritti a penna dove ho trovato questa libidine ma trattavasi di una torta col buco come una ciambella ricoperta di quella bella glassa con tutti i puntini e mi sono innamorata di nuovo ma questa volta l'ho subito messa in opera. Ovvio che dell'originale ha molto poco, ho anche adoperato lo yogurt al limone per fare la cremina insieme allo zucchero vanigliato e devo dire che è venuta una....figata😉😋 E' molto carino fare questa leccornia a forma di ciambelline perchè sono monoporzione e quindi ti danno la possibilità di darti una regolata e anche perchè come sapete adoro i dolci piccoli. Se però non disponete degli stampi di silicone adatti, si può sempre fare con quello che si ha cercando di valutare i tempi di cottura che comunque sono diversi. Ecco cosa ho adoperato:
300 gr di farina
un pizzico di sale
6 gr di lievito vanigliato
200 gr di zucchero
limone grattugiato a go go
25 gr di burro
2 uova
1 vaniglia (bacca) se nn l'avete ...vanillina🙆
20 gr di limoncello
4 cucchiai di semi di papavero
250 gr di latte
Per la glassa:
un vasetto di yogurt al limone Vipiteno
zucchero al velo vanigliato a piacere
semi di papavero per la decorazione
Mescolare in una ciotola la farina col sale, col lievito ed i semini.
Sciogliere il burro.
In un'altra ciotola mettiamo le uova, lo zucchero, la vaniglia, la buccia del limone ed il limoncello, mescolare bene aggiungere il burro liquefatto e freddo e poi iniziare ad inserire i solidi alternandoli con il latte. Deve venire un bell'impasto cremoso. Ungere gli stampini o lo stampo, riempirli per 2/3 ...io faccio sempre con il sac à poche perchè faccio prima e sporco pochissimo, ma voi avete libertà di scelta, come vi è più comodo farete. Mettere in forno caldo a 170° per 20' se sono ciambelle...per una torta, dipende dallo stampo e dalla grandezza, ne vedrei comunque quanto meno 35', da controllare poi ogni tanto per capire se il dolce è pronto. Non deve essere scuro e deve rimanere comunque morbido. Ovvio che questo tipo di dolce non è da far durare una settimana, un paio di giorni vanno bene poi cominciano ad indurire. Mentre il dolce cucina possiamo preparare la glassa mettendo in una ciotola lo yogurt e aggiungendo un po' alla volta lo zucchero al velo. Non ho messo le quantità perchè così ognuno la può fare a proprio gusto, cambiando anche la densità. Io in questo caso ho fatto come facevano le nostre nonne "ad occhio" 😉😄.
Devo dire che sono piaciute tanto a me che da anni desideravo farle ma anche a chi si è trovato per caso ad assaggiarle...perchè con le restrizioni in giro, uno deve essere anche fortunato in questi casi😂😂😂
Se avete domande da farmi scriveteli sui commenti e...buon tutto...alla prossima ricetta😍
queste sono le teglie che ho io:
con questo impasto se ne riempiono 2 e ne avanza un po'....😘😘😘
venerdì 9 aprile 2021
MUFFIN CON FAVE E ASPARAGI
PLUMCAKE CON CIOCCOLATO FONDENTE E GLASSA DI BURRO
Salve amici che mi seguite,
capitano anche a voi dei momenti in cui i ricordi, le sensazioni, le emozioni tornano e ci confondono un po' le idee. Ci creiamo appositamente una dimensione in cui stare rannicchiati per difenderci dagli attacchi quotidiani del mondo che ci circonda, la cosiddetta "confort zone" e poi in un attimo un'immagine, una frase, ci coinvolgono al punto che il nostro castello di carta cade. Inevitabilmente ci sentiamo sopraffatti, ma ho capito che dobbiamo accogliere queste sensazioni che ci arrivano e ripercorrere quella strada, perchè solo così immersi nel nostro io, possiamo ritrovare la serenità ed è quello che ci serve adesso. Allora io ho ritrovato le vecchie ricette che sono un balsamo per l'anima, coccole per il nostro cuore...un po' meno per la nostra linea ma adesso dobbiamo pensare alle cose belle e se non è il cibo fra le cose belle...cosa lo è...? Io fra le queste ho la ricetta di una torta che ho già pubblicato su questo blog tantissimi anni fa, ma la ripubblico volentieri perchè è veramente di quelle cose che deliziano. Ha più di 40 anni e mio fratello che ne ha 10 meno di me, esprime ancora il desiderio di averla come regalo 😅
Sapete bene che le emozioni, le sensazioni , i profumi arrivano nel nostro cervello attraverso l'amigdala, l'ippocampo ecc. e vengono tenute in memoria inalterate per sempre così come le abbiamo vissute assaggiando la prima volta qualsiasi cosa. Ovvio che possono essere anche negative, ma a noi oggi ci interessano quelle belle.
Questo dolce non è difficile da fare, però occorre che lo facciate così com'è: con il suo carico di burro perchè solo così si raggiungerà lo scopo dell' andare per qualche secondo in Paradiso. Io di solito adopero l'olio d'oliva o quello di semi di girasole, ma per questo dolce faccio così:
giovedì 1 aprile 2021
AGNELLINO DOLCE DI PASQUA
Chi è che non ha un dolce o una ricetta del cuore o un cavallo di battaglia? Il mio è questo😃un impasto ricco di cioccolato e mandorle messo in uno stampo a forma di agnello. Lo faccio da più di trent'anni e con la sua bella confezione piena di fiocchi, pulcini e quant'altro, mi ha sempre fatto fare una bella figura. Tanti amici se lo ricordano ancora e me lo hanno chiesto nel corso degli anni. Ho avuto sempre questa passione di fare regali home made ed erano orientati soprattutto sui dolci o qualche volta sui salati, interpretando anche i gusti di chi riceveva il regalo. Poi ho aperto la pasticceria e chi non gradiva i soliti lievitati, con questo aveva una bella opportunità per fare una cosa gradita. Penso che molte volte per fare una bella figura, non conta molto fare un dolce difficile, deve essere bello si, ma penso che la semplicità che ci hanno insegnato le nostre nonne, curando piuttosto i materiali, gli aromi che ci si mettono, fanno la differenza. Quante volte mi è capitato di fare un dolce straordinario ed il cliente girato l'angolo l'ha letteralmente ridotto ad una ammasso di creme variopinte, o si è fermato a parlare e si è dimenticato che il dolce si sarebbe potuto sciogliere. Comunque, non disdegniamo i dolci stupendi moderni, ma se abbiamo fretta questo è super. Ci vogliono:
4 uova
300 gr di zucchero
100 gr di olio di semi
un po' di buccia grattugiata di arancia bio io (una fialetta se non c'è altro)
un po' di vaniglia
200 gr di mandorle con la buccia tritate non proprio sottili
150 gr di cioccolato fondente tritato anch'esso
30 gr di rum
350 gr di farina
16 gr di lievito vanigliato
Montate le uova con lo zucchero, aggiungete l'olio e mano a mano tutti gli ingredienti come stanno messi in ordine. Mettete l'impasto nella teglietta di carta a forma di agnello o se volete a forma di colomba ed infornate a forno caldo a 170° per circa 35/40 minuti. Fate sempre la prova stecchino che comunque trattandosi di un dolce con il cioccolato fondente, non uscirà proprio asciutto ma quando il dolce è pronto tutt'al più sarà sporco di cioccolato che poi raffreddandosi diventerà solido😜
E' un dolce velocissimo con tanti ingredienti ottimi, molto profumato. Io oggi ho aggiunto un po' di cioccolato bianco per decorare, la granella di pistacchio, qualche mandorla e un po' di gocce di cioccolato. Può essere anche lasciato così mettendo un po' di zucchero al velo e decorandolo con dei coniglietti o delle piccole uova di cioccolato. Spero che questo post non sia arrivato in ritardo ma è un dolce che comunque si può fare sempre quindi mi auguro che lo sperimentiate al più presto. Alla prossima.😘😘😘