domenica 30 gennaio 2022

CROSTATA RIPIENA DI AMARETTI E CREMA PASTICCERA


Ce l'ho fatta.

Si fanno tanti propositi quando arriva un anno nuovo e con questi ultimi due, oltre a quelli, abbiamo fatto anche tante rinunce e sacrifici; ma se ci prende lo sconforto non va bene e allora mi ero riproposta di scrivere di nuovo sul blog ed eccomi. Son stati anni difficili questi ultimi ma anche quelli prima , per me, non sono stati facili. Ho dovuto fare delle cure belle pesanti e, anche se ho continuato comunque a proporre ed a fare, non me la sono sentita per tante volte di scrivere, forse perchè penso che questo comporti una leggerezza che non sempre c'è. Fare una foto e metterla su Instagram è un conto, scrivere sul blog è un altro, penso che bisogna avere qualcosa da dire ed essere propositivi...magari sbaglio però. Comunque adesso volevo parlarvi della frolla. Non so voi ma io sono innamorata della pasta frolla. Ho lavorato anche nelle pasticcerie di alcuni hotel, ho avuto una sala da tè e quindi una pasta frolla come piace a me l'ho dovuta per forza di cose, combinare. A me piace questa che adesso scriverò, cambio semplicemente la grammatura del lievito perchè se mi serve morbida ne metto un po' di più e invece se deve essere friabile ne metto pochissimo.

500 gr di farina

200 gr di zucchero

250 gr di burro

4 uova ( 2 intere e 2 tuorli )

un pizzico di sale

buccia grattugiata di un limone

8 gr di lievito vanigliato

Questa è la ricetta base ed è la dose che adopero per casa normalmente. Se devo fare dei biscotti metto la metà del lievito, se devo farla al cioccolato tolgo un po' di farina e aggiungo il cacao.

Se adopero la planetaria metto lo zucchero ed il burro insieme e con la foglia li impasto, poi aggiungo le uova un po' alla volta, i vari aromi ed il sale e tutta in una volta la farina con il lievito. Faccio un panetto, lo avvolgo nella pellicola e lo metto nel frigo almeno per mezz'ora. L'ideale sarebbe prepararla il giorno prima, se invece non adopero nulla per impastare, faccio la fontana con la farina, metto lo zucchero al centro con tutte le altre cose, faccio il burro a pezzetti, lo metto sulla farina e con una forchetta mescolo lo zucchero con le uova e piano piano prendo la farina che è rimasta intorno fino ad avere un impasto liscio senza lavorarlo troppo con le mani, così facendo evitiamo di formare il glutine che andrebbe a rendere la nostra frolla gommosa.

Dopo il riposo possiamo stenderla ed adoperarla per quello che abbiamo pensato di realizzare. Cerchiamo di usare poca farina quando la dobbiamo allungare per evitare che cambi la composizione dell'impasto e dopo aver rimesso insieme i ritagli che inevitabilmente si formeranno, metterli uno sull'altro e farli riposare in frigo di nuovo anche 5 minuti e poi col mattarello stendere di nuovo. Per la cottura adopero il ventilato a 170° e per il tempo ogni ricetta ha il suo. Mi sbizzarrisco quando impasto la frolla perchè mi piace molto e quindi faccio di tutto. Questa della foto è una crostata con un ripieno di crema pasticcera e amaretti imbevuti in uno sciroppo di zucchero aromatizzato all'alchermes, ricoperta con uno strato di frolla. 

Inutile dire che questo abbinamento di sapori è eccezionale. Ho fatto anche altre cose come dicevo ma vorrei fare altri post anche per parlare del ripieno. Intanto se vi va, potete approfittare di questa ricetta qua e farmi sapere com'è andata. Vi saluto e alla prossima.

mercoledì 19 maggio 2021

CINNAMMON AI MIRTILLI


Oramai si sa che ho una miriade di intolleranze, se volessi osservarle tutte dovrei mangiare quattro cose solamente!!! Questo per giustificare le mie eccezioni😋 perchè sono golosa, perchè mi piace cucinare, perchè adoro fare i dolci e finchè non mi accorgo che mi sta per venire il mal di testa tremendo che mi segnala il disagio generale dei miei organi tutti, io, anche di poco ma sono sempre in difetto😏

Comunque, ogni tanto mi concedo un lievitato a colazione. Adoro questi rotolini ripieni di burro, zucchero e cannella ma già un lievitato per me non va bene, con tutto quel ripieno... allora ho pensato alla frutta fresca e ai frutti rossi per la precisione perchè sono ricchi di vitamine, riducono le infiammazioni, specie i ribes neri, fanno bene al cuore ecc. ecc. Quindi ecco cosa ho fatto

500 gr di farina

250 gr di latte di riso e cocco

100 gr olio

60 gr di zucchero

16 gr di lievito di birra

cannella    vaniglia  

CREMA DI LATTE

150 gr di latte di riso e cocco

1 cucchiaio di zucchero

2 cucchiai di amido di mais

un po' di limoncello

GLASSA

300 gr di mirtilli neri

100 gr di zucchero

1 cucchiaio di farina

vaniglia  


Mettiamo in planetaria o in una ciotola la farina, il latte tiepido, lo zucchero, il lievito, l'olio, la cannella e la vaniglia. Impastare fino a che il tutto diventa compatto e si stacchi dalla ciotola e mettere il panetto a lievitare in un luogo caldo coperto da pellicola. Nel frattempo prepariamo la crema per riempire il rotolo che faremo.


Mettiamo in un pentolino il latte, l'amido e lo zucchero con un po' di limoncello e mescolando continuamente, lo facciamo addensare sul fuoco. Riprendiamo l'impasto, lo stendiamo a rettangolo e lo spalmiamo con questa cremina bianca come nella foto.


sopra stendiamo un velo di marmellata che può essere di mirtilli o anche di frutti di bosco e buttiamo sparsi su tutto il rettangolo un bel pugno di mirtilli freschi.


Arrotoliamo a cilindro e tagliamo dei rotoli di circa 3 cm di larghezza, li adagiamo in una teglia foderata di carta forno mettendoli un po' distanziati fra loro perchè ci dobbiamo ricordare che poi cresceranno.


Metterli a lievitare per un'altra mezzora e poi li cospargiamo con un po' di zucchero di canna e li mettiamo in forno a 200° per circa 20/25 minuti.


 Mentre si cucinano ci possiamo preparare la salsina con i mirtilli freschi da mettere sopra quando saranno pronti. prendiamo un pentolino, mettiamo i mirtilli, lo zucchero, la vaniglia ed un cucchiaio di farina. Facciamo addensare e mettiamo da parte. Quando saranno pronti e freddi li serviamo con la salsina.


MINI PLUMCAKE CON ZUCCHINE UVETTA E MANDORLE


 Le zucchine sono uno dei pochi ortaggi che mi è consentito di mangiare viste le numerose intolleranze che ho e quindi, anche se sono abbastanza attenta alla stagionalità dei prodotti, mi vedo costretta ad usarle anche d'inverno, non spesso però. Quando le compro le metto però anche nei dolci perchè comunque gli ortaggi e le verdure mi piacciono a prescindere. Su questo blog ce ne sono parecchie di ricette a partire da quelle con le carote, col radicchio, con le zucchine abbinate sempre con qualche altro ingrediente sfizioso che nasconde un po' anche il sapore di questi ortaggi. Questa volta ho messo anche l'uvetta che ho trovato in un barattolino e che dovevo, in fondo, adoperare prima che potesse finire male. Ho trovato anche un po' di farina di mandorle e così sono nati questi piccoli plumcake, buoni ad ogni ora, per uno spuntino sfizioso.

Ecco la ricetta:

180 gr di zucchine a filetti 

2 uova

200 gr di zucchero

80 gr di olio

vaniglia e cannella     a sentimento😜

50 gr di uvetta

180 gr di farina

50 gr di farina di mandorle

8 gr di lievito vanigliato




Preparazione:

Filettiamo le zucchine e mettiamole su un tovagliolo di carta così si asciugano un po'. Prendiamo un bicchiere con un po' di acqua calda e mettiamo l'uvetta in ammollo. Nel frattempo mescoliamo le uova con lo zucchero, aggiungiamo a filo l'olio, la vaniglia e la cannella. Aggiungiamo la farina mescolata con quella di mandorle ed il lievito e giriamo l'impasto con un leccapentole. Scoliamo anche l'uvetta, aggiungiamo le zucchine e mescoliamo il tutto. Con un cucchiaio riempiamo per 2/3 i pirottini o se non li abbiamo anche uno stampo più grande e mettiamo in forno ventilato a 170° per 30/35 minuti. Verifichiamo sempre con uno stecco se l'interno del dolce sia asciutto. Se volete fare una cosa più chic potete sostituire l'acqua tiepida con un goccio di rum e poi buttare tutto nell'impasto...ne guadagnerà il dolce sia in profumo che nel sapore.


Ecco un dolce che fa bene sia all'anima ed al cuore e sia al nostro organismo perchè ha dei nutrienti eccellenti e, preso a colazione, ci può dare la carica giusta. A presto.


venerdì 14 maggio 2021

BAULETTO LIEVITATO CON BARBABIETOLA

 

Era  molto tempo che non facevo un lievitato di questo tipo, il bello che neanche lo compro e quindi molte volte ho voglia di un toast ma non ho il pane adatto, il fatto che poi è finito talmente in fretta che neanche questa volta ho fatto i toast. Avevo anche voglia di adoperare la barbabietola cotta perchè di solito adopero i coloranti vegetali...li ho finiti e quindi ho pensato di fare questa esperienza.



Ho impastato:

500 gr di farina

100 gr di olio

50 gr circa di zucchero

un pizzico abbondante di sale che io mescolo insieme alla farina

25 gr di lievito di birra

1 uovo

 150 gr di barbabietola frullata

Ho messo tutto in planetaria con il gancio e quando  tutto si è cominciato a staccare dalle pareti, l'ho tolto e l'ho diviso in due parti. Ad uno di questi ho aggiunto la purea di barbabietola ed un altro po' di farina. Ho lasciato lievitare fino al raddoppio in due ciotole diverse coperte con pellicola. Dopo un'ora circa ho ripreso gli impasti e li ho allargati un po'. Ho tagliato dei pezzi, li ho allungati e mescolandoli con gli altri colorati, ho fatto delle trecce e le ho sovrapposte dentro uno stampo da plumcake, in questo modo ho avuto i vertici colorati che si vedono in foto. Preferisco effettivamente adoperare le polveri perchè il colore dell'impasto rimane più vivo, come si vede dalle foto qui è un po' scolorito. Dopo un'altra ora circa di lievitazione, mettiamo in forno a 200° per 30'. Si può farcire a piacere, dolce, salato o farci dei toast, ma comunque è morbidissimo e molto profumato.

Non ho adoperato tutto l'impasto per fare la treccia, l'ho sperimentato anche per fare delle brioscine, quindi ho steso tutt'e due gli impasti, li ho sovrapposti e li ho arrotolati e messi in piedi dentro la teglia dei muffin, ad alcuni ho messo anche una pallina sopra come le brioscine col tuppo che si fanno in Sicilia. Ovvio che la cottura delle brioscine è più corta, quindi con 10' ce la facciamo.

Spero che vi sia piaciuta questa ricetta e che la ripetiate. Fatemi sapere. Buona giornata a voi.😍


giovedì 13 maggio 2021

CUPCAKE ALLA VANIGLIA




 I cupcake alla vaniglia sono semplicissimi e come tutti i dolci semplici sono molto delicati e buoni anche se li mangiamo senza ripieno o senza decorazioni. Io ne faccio di due tipi, questa volta ho adoperato lo yogurt semplice o se volete anche aromatizzato alla vaniglia. Con questa dose ne vengono 12 e quindi una teglietta intera di quelle proprio per fare questi dolcetti squisiti.

questi li ho fatti in occasione della festa della mamma ma poi mi sono serviti anche per altre occasioni. ho adoperato:

3 uova

200 gr di zucchero

100gr di olio

1 vasetto di yogurt

vaniglia

200 gr di farina

2 cucchiaini di lievito vanigliato 

mescoliamo gli ingredienti come sono messi in elenco, trasferiamo nei pirottini riempiendo fino a 3/4 e mettiamo in forno a 170° per 20' circa.

Quando sono freddi io li riempio con una farcia fatta con:

1 scatola di formaggio spalmabile

zucchero al velo

panna montata a piacere 

vaniglia 

Montiamo la panna, mescoliamo il formaggio con lo zucchero al velo e la vaniglia, aggiungiamo la panna a cucchiaiate e amalgamiamo tutto insieme. Facciamo con un coltellino un piccolo buco al centro del dolce e con un sac a poche ed una punta stellata riempiamolo fino al bordo, poi facciamo un ciuffo e sopra possiamo mettere dei confettini decorati, dei cioccolatini, dei biscotti piccoli, dei decori carini anche e soprattutto in base a come li adoperemo.


infatti come vedete sono serviti anche per festeggiare un compleanno all'improvviso😍

se non abbiamo a disposizione beccucci vari possiamo decorare con un cucchiaio e possono essere belli anche così... se vogliamo esagerare come ho fatto io abbiamo bisogno dei beccucci russi, vengono dei fiori bellissimi ma siccome la glassa che li fa venire così belli è fatta con tanto burro e zucchero al velo, puntualmente li faccio ma poi tolgo i fiori e mangio solo il cupcake👧 Alla fine forse come dicevo all'inizio, le cose più semplici sono le migliori

Questi sono fatti solo con la panna colorata ma come si vede i fiori sono morbidi, sicuramente però più buoni da mangiare                                   

Questa invece è la foto dei cupcake ripieni con marmellata di fragole e rose con il ciuffo di frosting al formaggio che ho adoperato per festeggiare il compleanno improvvisato... il sapore è favoloso e la decorazione ... è carina ... tutto sommato... vero? Vi saluto e alla prossima ricettina.

TORTINA PICNIC


Maggio mese delle rose, delle giornate che si allungano, del preludio all'estate che però non vedo...effettivamente aspettavamo maggio perchè è anche il mese dei picnic diciamo "sicuri", ma quest'anno si sta facendo aspettare la bella stagione. L'anno scorso se non ricordo male eravamo chiusi in casa e c'era un tempo molto bello, tant'è che eravamo pure abbastanza incazzati... Comunque io la tortina per fare i picnic l'ho preparata e adesso se la volete fare pure voi ecco la ricettina.


Tortina molto sfiziosa, veloce, squisita😋😋😋

ho messo:

3 uova

100 gr di grana

1/2 bicchiere di olio 

1/2 bicchiere di latte

100 gr di farina

16 gr di lievito Paneangeli per impasti salati

noce moscata ed erbe di Provenza ( a sentimento) questa è un'espressione dello chef Filippo La Mantia, che tra l'altro adoro, che mi piace molto perchè significa "quello che ti va bene" " quello che è secondo il tuo gusto".. Mescolare tutti gli ingredienti insieme e metterli in uno stampo da crostata ben oliato. In forno caldo a 170° per una ventina di minuti. Si può decorare a piacere con maionese, affettati e sottaceti vari, io ho messo la @mortadellabologna che mi è stata offerta dal consorzio IGP.

Allora che dire, spero che anche voi sperimentiate questa ricetta e vi facciate un bel picnic fuori porta...ne abbiamo tutti bisogno.👋

AMOR RICOTTA CON COCCO E MIRTILLI



E' passato un po' di tempo dall'ultimo post ma ho diverse cose da curare e ogni tanto qualcosa rimane indietro. cercherò di rimediare e così oggi pubblico le ricette che non ho ancora messo. Ogni tanto, si sa, controlliamo che nel frigo ci sia qualcosa che deve essere adoperato prima che arrivi l'irreparabile ed io questa volta ho trovato della ricotta, dei mirtilli e della farina di cocco. Ho visto uno stampo per l'amor polenta che da noi a Pescara, si adopera per un altro dolce buonissimo ed ho pensato di farci un dolce per la colazione ma anche per merenda non è che sia male... ho messo:



3 uova

200 gr di zucchero

50 di olio

50 gr di latte

200 gr di farina

5 gr di lievito vanigliato

Mirtilli ( a sentimento)

Per la crema di ricotta:

125 gr di ricotta

80 gr di zucchero

80 gr di cocco

 3 gr di lievito

 vaniglia e limone grattugiato


Prepariamo la crema di ricotta con gli ingredienti e mettiamola da parte.

In un'altra ciotola o in planetaria mescoliamo gli altri ingredienti aggiungendoli come messi nell'elenco. Se non avete uno stampo come il mio va bene anche uno da plumcake, cominciamo a versare l'impasto di uova, poi aggiungiamo una manciata di mirtilli e qualche cucchiaio di composto alla ricotta e cocco alternandoli fino a che non ne abbiamo più. Mettiamo in forno a 170° per 40' almeno...anche 50' vanno bene , dipende dal forno e mi raccomando prima di toglierlo, controlliamo con uno stecchino che il dolce sia asciutto dentro.


Spero abbiate gradito questa ricettina e che alcune di voi proveranno a rifarla, vi assicuro che è molto fresca e gradevole. Ci vediamo alla prossima ricetta.



lunedì 12 aprile 2021

CIAMBELLINE AL LIMONE CON SEMI DI PAPAVERO


 Veramente queste ciambelline hanno avuto tanto successo e pensare che ci ho messo una vita a farle perchè, dovete sapere, che una decina di anni fa, nei miei girovagare fra i vari blog ... inglesi, americani..., se qualcosa mi colpiva scrivevo la ricetta e poi con calma commutavo i pesi e le misure in italiano e le testavo fino a che non le facevo a mio gusto. Alcune di queste ricette, fra cui questa, si perdevano nei quaderni, nelle riviste, infilata fra altri fogli. Ho sempre adorato il limone e avendone in abbondanza e potendolo adoperare fresco con la buccia, se vedo una ricetta che lo contiene "mi ci fiondo" come si dice in Abruzzo. L'altro giorno è caduto un libro e si sono sparpagliati dei fogli scritti a penna dove ho trovato questa libidine ma trattavasi di una torta col buco come una ciambella ricoperta di quella bella glassa con tutti i puntini e mi sono innamorata di nuovo ma questa volta l'ho subito messa in opera. Ovvio che dell'originale ha molto poco, ho anche adoperato lo yogurt al limone per fare la cremina insieme allo zucchero vanigliato e devo dire che è venuta una....figata😉😋 E' molto carino fare questa leccornia a forma di ciambelline perchè sono monoporzione e quindi ti danno la possibilità di darti una regolata e anche perchè come sapete adoro i dolci piccoli. Se però non disponete degli stampi di silicone adatti, si può sempre fare con quello che si ha cercando di valutare i tempi di cottura che comunque sono diversi. Ecco cosa ho adoperato:


300 gr di farina

un pizzico di sale

6 gr di lievito vanigliato

200 gr di zucchero

limone grattugiato a go go

25 gr di burro

2 uova

1 vaniglia (bacca) se nn l'avete ...vanillina🙆

20 gr di limoncello

4 cucchiai di semi di papavero

250 gr di latte

Per la glassa:

un vasetto di yogurt al limone Vipiteno

zucchero al velo vanigliato a piacere

semi di papavero per la decorazione


Mescolare in una ciotola la farina col sale, col lievito ed i semini.

Sciogliere il burro.

In un'altra ciotola mettiamo le uova, lo zucchero, la vaniglia, la buccia del limone ed il limoncello, mescolare bene aggiungere il burro liquefatto e freddo e poi iniziare ad inserire i solidi alternandoli con il latte. Deve venire un bell'impasto cremoso. Ungere gli stampini o lo stampo, riempirli per 2/3 ...io faccio sempre con il sac à poche perchè faccio prima e sporco pochissimo, ma voi avete libertà di scelta, come vi è più comodo farete. Mettere in forno caldo a 170° per 20' se sono ciambelle...per una torta, dipende dallo stampo e dalla grandezza, ne vedrei comunque quanto meno 35', da controllare poi ogni tanto per capire se il dolce è pronto. Non deve essere scuro e deve rimanere comunque morbido. Ovvio che questo tipo di dolce non è da far durare una settimana, un paio di giorni vanno bene poi cominciano ad indurire. Mentre il dolce cucina possiamo preparare la glassa mettendo in una ciotola lo yogurt e aggiungendo un po' alla volta lo zucchero al velo. Non ho messo le quantità perchè così ognuno la può fare a proprio gusto, cambiando anche la densità. Io in questo caso ho fatto come facevano le nostre nonne "ad occhio" 😉😄.

Devo dire che sono piaciute tanto a me che da anni desideravo farle ma anche a chi si è trovato per caso ad assaggiarle...perchè con le restrizioni in giro, uno deve essere anche fortunato in questi casi😂😂😂

Se avete domande da farmi scriveteli sui commenti e...buon tutto...alla prossima ricetta😍


queste sono le teglie che ho io: 


con questo impasto se ne riempiono 2 e ne avanza un po'....😘😘😘

venerdì 9 aprile 2021

MUFFIN CON FAVE E ASPARAGI


Oggi pomeriggio vorrei offrirvi un aperitivo virtuale, a voi affezionati che mi seguite. E' che in questa casa i dolci hanno un che di proibito in quanto possono alzare l'insulina e quindi posso fare le foto in tranquillità; per quanto riguarda i salati, ne faccio ma ne pubblico pochi perchè la frase cult è "ma quando sono tiepidi è il non plus ultra". Finisce che ne rimane un pezzo svilito e quindi mi dico ... lo pubblicherò al prossimo step. Questa volta è andata bene anche se sono già finiti...ma caldi di forno in un orario che non si confaceva nè alla merenda nè alla colazione, sono resistiti alle foto. Da notare anche il bel regalo che ho ricevuto per Pasqua: un bel tagliere a forma di violino donatomi dal rude omo che mi vive a fianco da svariati anni e che si diletta con il legno. Bene sono contenta.. si fa perdonare con questi piccoli segnali...mi fa pensare ad un gatto😅
Comunque per fare questi muffin ho adoperato:
3 uova
100 gr di formaggio grattugiato
! vasetto di yogurt bianco 
100 gr di olio di semi
250 gr di farina
16 gr di lievito salato 
100 gr di fave fresche quindi tènere
100 gr di asparagi teneri o solo le punte
pirottini x muffin


Innanzitutto passiamo in una padella gli ortaggi con un po' di olio, aglio e sale. Mettiamo da parte. In una ciotola mescoliamo le uova, il formaggio, lo yogurt e l'olio. Aggiungiamo la farina miscelata con il lievito e riempiamo i pirottini per 3/4 quarti e mettiamo in forno caldo per 20' circa a 170°.
Sono molto delicati, io non aggiungo sale perchè il formaggio è già saporito e tiepidi sono una delizia. Quindi prepariamo un prosecchino e "cin cin" a noi e alla vita. Buona serata😍


PLUMCAKE CON CIOCCOLATO FONDENTE E GLASSA DI BURRO

 


Salve amici che mi seguite, 

capitano anche a voi dei momenti in cui i ricordi, le sensazioni, le emozioni tornano e ci confondono un po' le idee. Ci creiamo appositamente una dimensione in cui stare rannicchiati per difenderci dagli attacchi quotidiani del mondo che ci circonda, la cosiddetta "confort zone" e poi in un attimo un'immagine, una frase, ci coinvolgono al punto che il nostro castello di carta cade. Inevitabilmente ci sentiamo sopraffatti, ma ho capito che dobbiamo accogliere queste sensazioni che ci arrivano e ripercorrere quella strada, perchè solo così immersi nel nostro io, possiamo ritrovare la serenità ed è quello che ci serve adesso. Allora io ho ritrovato le vecchie ricette che sono un balsamo per l'anima, coccole per il nostro cuore...un po' meno per la nostra linea ma adesso dobbiamo pensare alle cose belle e se non è il cibo fra le cose belle...cosa lo è...? Io fra le queste ho la ricetta di una torta che ho già pubblicato su questo blog tantissimi anni fa, ma la ripubblico volentieri perchè è veramente di quelle cose che deliziano. Ha più di 40 anni e mio fratello che ne ha 10 meno di me, esprime ancora il desiderio di averla come regalo 😅

Sapete bene che le emozioni, le sensazioni , i profumi arrivano nel nostro cervello attraverso l'amigdala, l'ippocampo ecc. e vengono tenute in memoria inalterate per sempre così come le abbiamo vissute assaggiando la prima volta qualsiasi cosa. Ovvio che possono essere anche negative, ma a noi oggi ci interessano quelle belle.

Questo dolce non è difficile da fare, però occorre che lo facciate così com'è: con il suo carico di burro perchè solo così si raggiungerà lo scopo dell' andare per qualche secondo in Paradiso. Io di solito adopero l'olio d'oliva o quello di semi di girasole, ma per questo dolce faccio così:


150 gr di burro a temperatura ambiente
200 gr di zucchero
3 uova
un pizzico di sale
1 bustina di vanillina
1 bicchiere di latte
350 gr di farina
16 gr. di lievito vanigliato (una bustina)
150 gr di cioccolato fondente tagliato a schegge
Glassa
100 gr di burro a temperatura ambiente
150 gr di zucchero al velo vanigliato
50 gr di cioccolato a schegge

Montare il burro con lo zucchero fino a farlo diventare bello spumoso, aggiungere le uova una alla volta, mettere il sale e la vanillina (è una ricetta degli anni '70), poi aggiungere la farina miscelata con il lievito alternandola con il latte; quando è tutto mescolato per benino, mettiamo le schegge di cioccolato. Io questa volta ho fatto un plumcake ma va bene qualsiasi tortiera. Scaldare il forno e introdurre lo stampo per 35' a 165/170 °. 
Per la glassa si monta il burro con lo zucchero al velo vanigliato, si spalma sulla torta fredda e si aggiungono le schegge sopra e le decorazioni se serve per fare un regalo.
Spero tanto che non vi soffermiate sulle calorie anche perchè ne basta proprio una pezzettino per sentirsi bene. L'unico problema potrebbe essere che poi non si smette più di mangiarla... ma noi siamo generosi e la possiamo sempre regalare a qualcuno...SCHERZO!!!!!!


P.S. per chi non sa quanti anni ho...può fare qualche conticino...mio fratello ne ha dieci di meno...😜😂😂


giovedì 1 aprile 2021

AGNELLINO DOLCE DI PASQUA

 

Chi è che non ha un dolce o una ricetta del cuore o un cavallo di battaglia? Il mio è questo😃un impasto ricco di cioccolato e mandorle messo in uno stampo a forma di agnello. Lo faccio da più di trent'anni e con la sua bella confezione piena di fiocchi, pulcini e quant'altro, mi ha sempre fatto fare una bella figura. Tanti amici se lo ricordano ancora e me lo hanno chiesto nel corso degli anni. Ho avuto sempre questa passione di fare regali home made ed erano orientati soprattutto sui dolci o qualche volta sui salati, interpretando anche i gusti di chi riceveva il regalo. Poi ho aperto la pasticceria e chi non gradiva i soliti lievitati, con questo aveva una bella opportunità per fare una cosa gradita. Penso che molte volte per fare una bella figura, non conta molto fare un dolce difficile, deve essere bello si, ma penso che la semplicità che ci hanno insegnato le nostre nonne, curando piuttosto i materiali, gli aromi che ci si mettono, fanno la differenza. Quante volte mi è capitato di fare un dolce straordinario ed il cliente girato l'angolo l'ha letteralmente ridotto ad una ammasso di creme variopinte, o si è fermato a parlare e si è dimenticato che il dolce si sarebbe potuto sciogliere. Comunque, non disdegniamo i dolci stupendi moderni, ma se abbiamo fretta questo è super. Ci vogliono:



4 uova

300 gr di zucchero

100 gr di olio di semi

un po' di buccia grattugiata di arancia bio io (una fialetta se non c'è altro)

un po' di vaniglia

200 gr di mandorle con la buccia tritate non proprio sottili

150 gr di cioccolato fondente tritato anch'esso

30 gr di rum

350 gr di farina

16 gr di lievito vanigliato

Montate le uova con lo zucchero, aggiungete l'olio e mano a mano tutti gli ingredienti come stanno messi in ordine. Mettete l'impasto nella teglietta di carta a forma di agnello o se volete a forma di colomba ed infornate a forno caldo a 170° per circa 35/40 minuti. Fate sempre la prova stecchino che comunque trattandosi di un dolce con il cioccolato fondente, non uscirà proprio asciutto ma quando il dolce è pronto tutt'al più sarà sporco di cioccolato che poi raffreddandosi diventerà solido😜


E' un dolce velocissimo con tanti ingredienti ottimi, molto profumato. Io oggi ho aggiunto un po' di cioccolato bianco per decorare, la granella di pistacchio, qualche mandorla e un po' di gocce di cioccolato. Può essere anche lasciato così mettendo un po' di zucchero al velo e decorandolo con dei coniglietti o delle piccole uova di cioccolato. Spero che questo post non sia arrivato in ritardo ma è un dolce che comunque si può fare sempre quindi mi auguro che lo sperimentiate al più presto. Alla prossima.😘😘😘


giovedì 18 marzo 2021

TRECCIA LIEVITATA CON LIEVITO MISTO



 Eccomi di nuovo... come vi avevo promesso vorrei postare la ricettina della treccia lievitata che tanto è piaciuta. Questa ricetta l'avevo sempre fatta ai compleanni e ripiena sempre di qualcosa. Molto delicata ma anche golosa. L'altra sera però rinnovando il lievito madre, mi è capitato di averne un po' di più e dal momento che sono una attenta a non buttare nulla, ho messo quello che avanzava nell'impasto della treccia. Avevo fatto già la pizza per cena e quindi la treccia non era in programma ma ho provato ad unire i due lieviti perchè di solito la faccio con la ricetta collaudata dove c'è bisogno solo di un cubetto.

Ho messo:

500 gr di farina

100 gr di lievito madre

8 gr di lievito di birra

10 gr di zucchero

15 gr di sale

200 gr di acqua tiepida

60 gr di acqua

25 gr di strutto

un uovo ed un po' di latte per spennellare



Ho cominciato a sciogliere con un po' dell'acqua tiepida i due lieviti aggiungendo lo zucchero. In una ciotola o nella planetaria ho messo la farina con il sale e lo mescolata affinchè il sale non entri a contatto con il lievito. Ho fatto la fontana e ho messo dentro i lieviti sciolti. Ho cominciato ad impastare e piano piano ho aggiunto altra acqua e il latte fino ad avere un impasto bello compatto, poi ho aggiunto lo strutto morbido ed ho impastato ancora, togliendolo dalla ciotola  fino a che non diventa una bella palla liscia, vuol dire che si è formato il glutine. Ovvio che se viene fatto con la planetaria, l'impasto si staccherà dalle pareti appena è pronto. L'ho messo in una ciotola unta a lievitare per circa un'ora coprendolo con la pellicola oppure se avete una cuffia per la doccia...PULITA...cioè nuova, potete coprire la ciotola mettendo la cuffietta sull'orlo e coprendo tutto con un panno pulito, siccome poi ognuno ha le sue abitudini considerate che deve raddoppiare e per lievitare bene deve stare in un ambiente caldo. Quando ho visto che era pronto l'ho messo sul tavolo, l'ho allargato un po' a rettangolo e poi l'ho tagliato in tre pezzi lunghi, li ho intrecciati e dopo aver chiuso bene i bordi, ho adagiato la treccia sulla teglia coperta dalla carta da forno. Ancora una mezzoretta di lievitazione e poi, dopo averla spennellata con l'uovo ed il latte, in forno molto caldo (230°) poi 10' a 200° e circa 30' a 180°. Se avete delle domande potete scrivermi nei messaggi. Dimentico sempre di fare le foto dei passaggi, penso però di essere abbastanza chiara nei vari passaggi. Potete farla anche ripiena schiacciando i tre rotoli, riempiendoli di formaggio, verdure, io...peperoni fritti con le uova...roba abruzzese...e pizzicando l'impasto per chiuderlo, poi si prosegue come sopra. questa io invece l'ho accompagnata con salumi, formaggi e una bella insalata. Spero di avervi accontentato e alla prossima ricettina.👋😍



mercoledì 17 marzo 2021

CIOCCOCAFFE' AL PROFUMO DI SAMBUCA

 



Ogni anno festeggiamo il papà e ogni anno oltre ai dolci tradizionali che ogni regione ha, in fondo ci piace anche creare qualcosa di nuovo. Ho pensato che molti papà amano il caffè, da buoni Italiani mi sembra anche scontato, quindi ho creato un piccolo dessert al cucchiaio che è gustoso e molto semplice da fare. Conoscete l'abbinamento del caffè con la sambuca? Ecco, il particolare di questo piccolo dessert è... la panna aromatizzata con la sambuca che crea un connubio molto delicato e molto particolare. Abbiamo bisogno di un po' di caffè circa 200 gr, poi di 170 gr circa di cioccolato fondente e li facciamo sciogliere insieme, se avete il microonde lo fate lì ed è più veloce, altrimenti a bagnomaria con il caffè leggermente tiepido e i pezzi di cioccolato insieme, perchè messi direttamente sulla fiamma potrebbero prendere un sapore di bruciato. Una volta che tutto si è sciolto, versiamo nei bicchierini che possono essere anche quelli monoporzione che si adoperano durante i buffet, io ho scelto questi vintage perchè la sambuca mi fa pensare a quand'ero piccola che li vedevo nella vetrinetta della nonna.Tra l'altro mi sono anche dimenticata, nella fretta di fare le foto, di mettere qualche anice stellato che è l'ingrediente principale oltre al finocchio, di questo profumatissimo liquore digestivo. Una volta riempiti i bicchieri li lasciamo raffreddare in frigo per un paio di ore. Io non ho messo lo zucchero nel caffè perchè essendo intollerante alle proteine del latte, ho usato la panna vegetale che è già zuccherata; oltretutto se si adopera la panna fresca si può lo stesso zuccherare a piacere senza esagerare perchè troppo zucchero andrebbe a coprire i sapori. Montiamo la panna, aggiungiamo un po' di vaniglia e un goccio di sambuca, a piacere, poca perchè oltre magari ad avere un sapore forte potrebbe, se ne fosse troppa, compromettere la tenuta della panna. Facciamo un bel ciuffo col sac à poche e mettiamo un bel chicco al cioccolato sopra. Semplice semplice ma tanto buono e non essendo eccessivamente dolce sarà sicuramente gradito ai "ragazzi" di tutte le età che sono ...papà!!! 😋😍😘
C'è anche un'altra storia legata a questo connubio di caffè e sambuca che è quello della famosa "mosca" nel caffè che riguarda niente di meno che Marcello Mastroianni. Durante le riprese del film "la dolca vita", in una delle pause di registrazione, fece cadere in un bicchierino di sambuca un chicco di caffè e cominciò a strillare che c'era una mosca nel bicchiere. Piacque così tanto lo scherzo che questa storiella cominciò a circolare e la gente nei bar cominciò a chiedere la sambuca con la mosca. Spero vi sia piaciuto questo piccolo dessert. Aspetto i vostri commenti👀😘







domenica 14 marzo 2021

DANUBIO SALATO

 


Come promesso mi sono messa d'impegno per darvi la ricettina del mio danubio salato. Quando si mette la testa dentro al frigo, ci troviamo sempre qualcosa che  abbiamo messo da parte affinchè non venisse buttato, piccoli avanzi di una cena o di un pranzo. Durante le serate del festival di Sanremo si è creata la necessità di preparare in anticipo la cena perchè con la mia bella copertina alle 20,30 dovevo essere pronta sul divano per assistere alla kermesse assolutamente. Quindi partendo da lì ho deciso di fare un lievitato così, fatto per tempo, mi avrebbe dato la possibilità di tenere tutto pronto e soprattutto di non apparecchiare ma di usare pochissime cose dal momento che il danubio è anche ripieno. Ho trovato delle zucchine trifolate insieme a dei cipolloti freschi, delle bietole quelle colorate, buonissime, ripassate in padella, ho preso un po' di prosciutto, delle sottilette e li ho un po' mescolati fra loro; poi ho cominciato ad impastare con


500 gr di farina

10 gr di sale

60 gr di olio

18 gr di lievito di birra

2 cucchiaini di zucchero

circa 300 gr di acqua tiepida

un uovo sbattuto allungato con un po' di latte

Ho innanzitutto preso una brocca di quelle di plastica graduata ho messo l'acqua tiepida, lo zucchero ed il lievito, ho aspettato che si sciogliesse girandolo un po'. Ho messo la farina con il sale e l'ho mescolata un po' affinchè non si tocchi con il lievito, poi ho fatto la fontana e ho versato il lievito sciolto nell'acqua e l'olio. Ho impastato fino ad ottenere una bella pagnottina rotonda e l'ho messa a lievitare in un contenitore unto con un po' di olio. L'ho coperto con un panno pulito e l'ho fatto lievitare per circa un'ora, deve raddoppiare di volume. Quando ho visto che era pronto l'ho lavorato un po',  l'ho allungato e l'ho tagliato in tanti rotoli; dieci dodici in tutto a seconda poi della grandezza che vogliamo dare ai nostri paninetti. Li ho schiacciati e allargati un po', ho messo un po' di ripieno e li  ho richiusi a mo' di pallina mettendoli in una teglia rotonda vicini ma non troppo. Li ho lasciati lievitare un'altra volta per circa mezzora, li ho spennellati con l'uovo ed ho infornato a 220° per 5'  e poi a 200 per circa 30'. Buona buona buona, appetitosa, morbida, pratica e....buon appetito😋😋😋😍