venerdì 9 aprile 2021
MUFFIN CON FAVE E ASPARAGI
PLUMCAKE CON CIOCCOLATO FONDENTE E GLASSA DI BURRO
Salve amici che mi seguite,
capitano anche a voi dei momenti in cui i ricordi, le sensazioni, le emozioni tornano e ci confondono un po' le idee. Ci creiamo appositamente una dimensione in cui stare rannicchiati per difenderci dagli attacchi quotidiani del mondo che ci circonda, la cosiddetta "confort zone" e poi in un attimo un'immagine, una frase, ci coinvolgono al punto che il nostro castello di carta cade. Inevitabilmente ci sentiamo sopraffatti, ma ho capito che dobbiamo accogliere queste sensazioni che ci arrivano e ripercorrere quella strada, perchè solo così immersi nel nostro io, possiamo ritrovare la serenità ed è quello che ci serve adesso. Allora io ho ritrovato le vecchie ricette che sono un balsamo per l'anima, coccole per il nostro cuore...un po' meno per la nostra linea ma adesso dobbiamo pensare alle cose belle e se non è il cibo fra le cose belle...cosa lo è...? Io fra le queste ho la ricetta di una torta che ho già pubblicato su questo blog tantissimi anni fa, ma la ripubblico volentieri perchè è veramente di quelle cose che deliziano. Ha più di 40 anni e mio fratello che ne ha 10 meno di me, esprime ancora il desiderio di averla come regalo 😅
Sapete bene che le emozioni, le sensazioni , i profumi arrivano nel nostro cervello attraverso l'amigdala, l'ippocampo ecc. e vengono tenute in memoria inalterate per sempre così come le abbiamo vissute assaggiando la prima volta qualsiasi cosa. Ovvio che possono essere anche negative, ma a noi oggi ci interessano quelle belle.
Questo dolce non è difficile da fare, però occorre che lo facciate così com'è: con il suo carico di burro perchè solo così si raggiungerà lo scopo dell' andare per qualche secondo in Paradiso. Io di solito adopero l'olio d'oliva o quello di semi di girasole, ma per questo dolce faccio così:
giovedì 1 aprile 2021
AGNELLINO DOLCE DI PASQUA
Chi è che non ha un dolce o una ricetta del cuore o un cavallo di battaglia? Il mio è questo😃un impasto ricco di cioccolato e mandorle messo in uno stampo a forma di agnello. Lo faccio da più di trent'anni e con la sua bella confezione piena di fiocchi, pulcini e quant'altro, mi ha sempre fatto fare una bella figura. Tanti amici se lo ricordano ancora e me lo hanno chiesto nel corso degli anni. Ho avuto sempre questa passione di fare regali home made ed erano orientati soprattutto sui dolci o qualche volta sui salati, interpretando anche i gusti di chi riceveva il regalo. Poi ho aperto la pasticceria e chi non gradiva i soliti lievitati, con questo aveva una bella opportunità per fare una cosa gradita. Penso che molte volte per fare una bella figura, non conta molto fare un dolce difficile, deve essere bello si, ma penso che la semplicità che ci hanno insegnato le nostre nonne, curando piuttosto i materiali, gli aromi che ci si mettono, fanno la differenza. Quante volte mi è capitato di fare un dolce straordinario ed il cliente girato l'angolo l'ha letteralmente ridotto ad una ammasso di creme variopinte, o si è fermato a parlare e si è dimenticato che il dolce si sarebbe potuto sciogliere. Comunque, non disdegniamo i dolci stupendi moderni, ma se abbiamo fretta questo è super. Ci vogliono:
4 uova
300 gr di zucchero
100 gr di olio di semi
un po' di buccia grattugiata di arancia bio io (una fialetta se non c'è altro)
un po' di vaniglia
200 gr di mandorle con la buccia tritate non proprio sottili
150 gr di cioccolato fondente tritato anch'esso
30 gr di rum
350 gr di farina
16 gr di lievito vanigliato
Montate le uova con lo zucchero, aggiungete l'olio e mano a mano tutti gli ingredienti come stanno messi in ordine. Mettete l'impasto nella teglietta di carta a forma di agnello o se volete a forma di colomba ed infornate a forno caldo a 170° per circa 35/40 minuti. Fate sempre la prova stecchino che comunque trattandosi di un dolce con il cioccolato fondente, non uscirà proprio asciutto ma quando il dolce è pronto tutt'al più sarà sporco di cioccolato che poi raffreddandosi diventerà solido😜
E' un dolce velocissimo con tanti ingredienti ottimi, molto profumato. Io oggi ho aggiunto un po' di cioccolato bianco per decorare, la granella di pistacchio, qualche mandorla e un po' di gocce di cioccolato. Può essere anche lasciato così mettendo un po' di zucchero al velo e decorandolo con dei coniglietti o delle piccole uova di cioccolato. Spero che questo post non sia arrivato in ritardo ma è un dolce che comunque si può fare sempre quindi mi auguro che lo sperimentiate al più presto. Alla prossima.😘😘😘
giovedì 18 marzo 2021
TRECCIA LIEVITATA CON LIEVITO MISTO
Eccomi di nuovo... come vi avevo promesso vorrei postare la ricettina della treccia lievitata che tanto è piaciuta. Questa ricetta l'avevo sempre fatta ai compleanni e ripiena sempre di qualcosa. Molto delicata ma anche golosa. L'altra sera però rinnovando il lievito madre, mi è capitato di averne un po' di più e dal momento che sono una attenta a non buttare nulla, ho messo quello che avanzava nell'impasto della treccia. Avevo fatto già la pizza per cena e quindi la treccia non era in programma ma ho provato ad unire i due lieviti perchè di solito la faccio con la ricetta collaudata dove c'è bisogno solo di un cubetto.
Ho messo:
500 gr di farina
100 gr di lievito madre
8 gr di lievito di birra
10 gr di zucchero
15 gr di sale
200 gr di acqua tiepida
60 gr di acqua
25 gr di strutto
un uovo ed un po' di latte per spennellare
Ho cominciato a sciogliere con un po' dell'acqua tiepida i due lieviti aggiungendo lo zucchero. In una ciotola o nella planetaria ho messo la farina con il sale e lo mescolata affinchè il sale non entri a contatto con il lievito. Ho fatto la fontana e ho messo dentro i lieviti sciolti. Ho cominciato ad impastare e piano piano ho aggiunto altra acqua e il latte fino ad avere un impasto bello compatto, poi ho aggiunto lo strutto morbido ed ho impastato ancora, togliendolo dalla ciotola fino a che non diventa una bella palla liscia, vuol dire che si è formato il glutine. Ovvio che se viene fatto con la planetaria, l'impasto si staccherà dalle pareti appena è pronto. L'ho messo in una ciotola unta a lievitare per circa un'ora coprendolo con la pellicola oppure se avete una cuffia per la doccia...PULITA...cioè nuova, potete coprire la ciotola mettendo la cuffietta sull'orlo e coprendo tutto con un panno pulito, siccome poi ognuno ha le sue abitudini considerate che deve raddoppiare e per lievitare bene deve stare in un ambiente caldo. Quando ho visto che era pronto l'ho messo sul tavolo, l'ho allargato un po' a rettangolo e poi l'ho tagliato in tre pezzi lunghi, li ho intrecciati e dopo aver chiuso bene i bordi, ho adagiato la treccia sulla teglia coperta dalla carta da forno. Ancora una mezzoretta di lievitazione e poi, dopo averla spennellata con l'uovo ed il latte, in forno molto caldo (230°) poi 10' a 200° e circa 30' a 180°. Se avete delle domande potete scrivermi nei messaggi. Dimentico sempre di fare le foto dei passaggi, penso però di essere abbastanza chiara nei vari passaggi. Potete farla anche ripiena schiacciando i tre rotoli, riempiendoli di formaggio, verdure, io...peperoni fritti con le uova...roba abruzzese...e pizzicando l'impasto per chiuderlo, poi si prosegue come sopra. questa io invece l'ho accompagnata con salumi, formaggi e una bella insalata. Spero di avervi accontentato e alla prossima ricettina.👋😍
mercoledì 17 marzo 2021
CIOCCOCAFFE' AL PROFUMO DI SAMBUCA
domenica 14 marzo 2021
DANUBIO SALATO
Come promesso mi sono messa d'impegno per darvi la ricettina del mio danubio salato. Quando si mette la testa dentro al frigo, ci troviamo sempre qualcosa che abbiamo messo da parte affinchè non venisse buttato, piccoli avanzi di una cena o di un pranzo. Durante le serate del festival di Sanremo si è creata la necessità di preparare in anticipo la cena perchè con la mia bella copertina alle 20,30 dovevo essere pronta sul divano per assistere alla kermesse assolutamente. Quindi partendo da lì ho deciso di fare un lievitato così, fatto per tempo, mi avrebbe dato la possibilità di tenere tutto pronto e soprattutto di non apparecchiare ma di usare pochissime cose dal momento che il danubio è anche ripieno. Ho trovato delle zucchine trifolate insieme a dei cipolloti freschi, delle bietole quelle colorate, buonissime, ripassate in padella, ho preso un po' di prosciutto, delle sottilette e li ho un po' mescolati fra loro; poi ho cominciato ad impastare con
500 gr di farina
10 gr di sale
60 gr di olio
18 gr di lievito di birra
2 cucchiaini di zucchero
circa 300 gr di acqua tiepida
un uovo sbattuto allungato con un po' di latte
Ho innanzitutto preso una brocca di quelle di plastica graduata ho messo l'acqua tiepida, lo zucchero ed il lievito, ho aspettato che si sciogliesse girandolo un po'. Ho messo la farina con il sale e l'ho mescolata un po' affinchè non si tocchi con il lievito, poi ho fatto la fontana e ho versato il lievito sciolto nell'acqua e l'olio. Ho impastato fino ad ottenere una bella pagnottina rotonda e l'ho messa a lievitare in un contenitore unto con un po' di olio. L'ho coperto con un panno pulito e l'ho fatto lievitare per circa un'ora, deve raddoppiare di volume. Quando ho visto che era pronto l'ho lavorato un po', l'ho allungato e l'ho tagliato in tanti rotoli; dieci dodici in tutto a seconda poi della grandezza che vogliamo dare ai nostri paninetti. Li ho schiacciati e allargati un po', ho messo un po' di ripieno e li ho richiusi a mo' di pallina mettendoli in una teglia rotonda vicini ma non troppo. Li ho lasciati lievitare un'altra volta per circa mezzora, li ho spennellati con l'uovo ed ho infornato a 220° per 5' e poi a 200 per circa 30'. Buona buona buona, appetitosa, morbida, pratica e....buon appetito😋😋😋😍
lunedì 1 marzo 2021
TORTINO DI ZUCCHINE, ARACHIDI E CIOCCOLATO BIANCO
Oggi è il primo di marzo, nuovo mese, nuove aspettative, la primavera più vicina, abbiamo tante cose belle a cui pensare piuttosto che magari continuare solo ad essere concentrati sulle cose negative che ci circondano. Domani comincerà anche il Festival di Sanremo che sarà come al solito fonte di polemiche a non finire ma che ci piace anche tanto proprio perchè ci spettegoliamo un po' su. Io da parte mia voglio riprendere il discorso a proposito dell'ultimo post dove mi riferivo agli sprechi e agli avanzi e vi volevo aggiornare sul fatto che ho approfittato dell'aver trovato una zucchina, un po' di farina di arachidi e del cioccolato bianco e ne ho tirato fuori una bella tortina. Che vi devo dire... se gli ingredienti sono buoni e li metti insieme, deve per forza venire qualcosa di gradevolissimo da mangiare. Ecco a voi la ricetta, potete sostituire la farina di arachidi con quella di nocciole, infatti io poi per guarnirla ho messo le nocciole visto che le arachidi intere le avevano mangiate😉
200 gr di zucchine grattugiate, strizzate un po' e messe su un panno
2 uova
150 gr di zucchero di canna
100 gr di olio
vaniglia
cannella
150 gr di farina
50 gr di farina di arachidi
8 gr di lievito
50 gr di cioccolato bianco grattugiato
per la ganache
100 gr di cioccolato bianco
80 gr di panna
Ho montato un po' le uova con lo zucchero, ho aggiunto l'olio, la cannella, la vaniglia, le zucchine, il cioccolato, le farine con il lievito e dopo aver imburrato ed infarinato uno stampo a ciambella, l'ho riempito con l'impasto e l'ho infornato a 170° per circa 40'. Prima di tirarlo fuori dal forno fate sempre la prova dello stecchino.
Ho preparato le ganache mettendo a scaldare la panna e sciogliendoci dentro il cioccolato. Quando la tortina si raffreddata l'ho decorata con la ganache e le nocciole. Voi potete decorarla a piacere. Spero che la rifarete perchè merita davvero, intanto vi saluto e vi aspetto per il prossimo post😍
MUFFIN CON CAROTE E RADICCHIO
Si parla sempre della lotta allo spreco e quand'ero piccola io, non c'era un gran parlare di questa cosa, si faceva. Per lo meno quelli della mia "giovane" età😉sono stati educati a non buttare cibo, anzi a recuperarlo e con un po' di fantasia ad inventare piatti nuovi. Con questa prerogativa ogni tanto faccio la cernita delle cose varie che mi ritrovo nel frigo, piuttosto che nella dispensa, così oltre ad avere un quadro più chiaro della situazione "spesa" cerco di recuperare le varie cose che trovo. Oggi, per esempio, c'era un cespetto di radicchio talmente piccolo che da solo non sarebbe servito a nulla, vicino c'erano delle carote e allora ho avuto l'idea di metterli insieme per fare dei muffin. Ho già fatto torte con il radicchio, forse non ho messo ancora la ricetta, ma su Instagram qualche foto c'è mentre i muffin con le carote li faccio molto spesso e la ricetta la troverete sempre su questo blog col nome però di "torta alle carote".
Comunque per fare questi deliziosi muffin ho preso
3 uova
230 gr di zucchero di canna
120 gr di olio
230 gr di farina
10 gr di lievito vanigliato
un pizzico di sale
20 gr di rum
un bel cucchiaino di cannella
40 gr di radicchio
180 gr di carote
Preparo prima le carote grattugiandole ed il radicchio tagliandolo a julienne, poi batto insieme le uova con lo zucchero e aggiungo gli altri ingredienti abbastanza velocemente, non c'è bisogno di montare l'impasto più di tanto. Prendo i pirottini e la teglia specifici per i muffin, li riempio per 2/3 e li metto nel forno a 170° ventilato per 20' circa, devono restare umidi ma asciutti. Si possono anche farcire facendo una crema con il formaggio magro, un po' di panna montata e lo zucchero al velo, ma già così sono veramente ottimi e saranno graditissimi ai bambini che non amano molto la verdura, nascondendola però magari riusciamo a fargliela risultare simpatica. Un saluto e grazie a chi mi legge e prova a rifare le mie ricettine💖
mercoledì 10 febbraio 2021
TORTA GIRANDOLA CON RICOTTA E CIOCCOLATA
FRITTELLE DI MELE
Da tempo immemorabile non facevo queste ciambelline. I miei figli sono grandi e mi sembravano un po' un dolce da merenda per piccoli, poi un giorno ho avuto un attimo di nostalgia per il passato e guardando le mele mi sono trovata nella condizione di trovare delle scuse per non farle di nuovo. Non ne ho trovate di adeguate e di conseguenza mi sono posta il dilemma.... ma perchè non le devo fare? Molte volte ci poniamo delle ristrettezze che nessuno ci obbliga...che fatica capirsi! Comunque le ho fatte in pochissimo tempo, nn ne ho fatte moltissime ma mi sono tolta questa piccola soddisfazione sia per il gusto sia per l'aspetto psicologico che forse è quello più importante visto il momento che stiamo vivendo. Ecco a voi la ricetta se le volete fare in questo periodo che il fritto va per la maggiore. Dovrebbero venire buone anche in forno con la stessa ricetta, ma non le ho provate😇
150 gr di farina
8 gr di lievito vanigliato
2 uova
2 cucchiai di zucchero
1 bicchiere di latte
buccia di limone grattugiato
olio di semi di girasole
3 mele tagliate a ciambella senza buccia condite con cannella zucchero, rum, succo di limone
Condisco le mele, preparo la pastella e metto a scaldare l'olio. Metto alcune fette nella pastella e le friggo per alcuni minuti girandole da ambo i lati e le metto a scolare su carta x fritti . Quando finisco le trasferisco su un bel piatto le spolvero con lo zucchero al velo e....siccome mi avevano già provocato prima...me le magno😜😋😂 Fatemi sapere come vi va se decidete di provarle.
CIAMBELLINE DI S BIAGIO
lunedì 21 dicembre 2020
BUCCELLATO LIGURE
CIAMBELLINE AL VINO ROSSO
Ecco gli ingredienti:
600 gr di farina circa
100 gr di olio (se d' oliva sono più profumate)
100 gr di vino rosso
1 cucchiaio di semi di anice
100 gr di zucchero
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di bicarbonato
un po' di zucchero con la cannella per spolverarle
Facciamo una fontana con la farina e al centro mettiamo l'olio, il vino, lo zucchero, il sale, i semini di anice, il bicarbonato e con una forchetta mescoliamo prima tutti gli ingredienti e poi iniziamo ad incorporare la farina fino a che puliamo tutto il tavolo. Facciamo un impasto bello liscio e lasciamolo riposare qualche minuto. Riprendiamolo e tagliamolo a fette come se dovessimo fare gli gnocchi. Tagliamo i cilindri a seconda della grandezza che desideriamo dare alle ciambelline, io circa 10 cm di lunghezza, facciamo combaciare i due lembi e prima di poggiarle sulla teglia coperta di carta forno, le passiamo solo da un lato sullo zucchero mescolato alla cannella. Inforniamo a 180° per 15/20' ovviamente dopo aver riscaldato il forno a 200°
A proposito...sono buonissime anche accompagnate con un bel vinello dolce😋😋😋
TORTA CON ARANCE CARAMELLATE AL PROFUMO DI CANNELLA
La cannella ...la spezia che mi fa sentire il calore di una casa, di un fuoco acceso, di una coperta di lana, di una tisana calda. L'ho adoperata in questo dolce anche per caramellare le arance e lo stampo dove poi ho cucinato questa profumatissima torta.
Durante la cottura si è sprigionato un profumo sensazionale e credetemi solo quello basta a farmi stare bene.
In questo mondo scombussolato abbiamo bisogno di circondarci di sensazioni belle, di vibrazioni positive e questa è proprio una bella coccola. Vi lascio la ricetta così quando volete provate anche voi a coccolarvi😉
Ingredienti
3 uova
130 gr di zucchero di canna
5 gr di cannella
100 gr di olio di semi
50 gr di latte
250 gr di farina
16 gr di lievito vanigliato
3 arance
100 gr di zucchero
10 gr di cannella
Cominciamo con il preparare il caramello. Tagliamo a fette le arance non proprio sottilissime e mettiamole da parte. Nello stampo che abbiamo scelto per cucinare la torta, mettiamo lo zucchero con la cannella ed un paio di cucchiai di acqua. mettiamo sul fornello e lasciamo che il tutto si sciolga e diventi un caramello. Quando è bello dorato, adagiamo le fette di arancia nello stampo e iniziamo a montare lo zucchero con le uova, la cannella, l'olio ed il latte. Aggiungere la farina ed il lievito un po' alla volta e alla fine rovesciamo l'impasto bello liscio, sopra le arance caramellate. Infornare a forno caldo a 200° abbassiamo a 170° per circa 30'. Controllare sempre con lo stecchino. Io adopero il ventilato, quindi regolatevi con il vostro forno perchè come sapete ognuna di noi conosce il proprio. Aspettate un po' prima di rovesciare la torta sul piatto da portata, ma non troppo perchè se il caramello si raffredda poi non si staccherà facilmente😅
Spero che proverete a farla così mi farete sapere anche com'è venuta.😄