giovedì 4 gennaio 2018

BENVENUTO 2018

L'anno appena finito è stato un anno veramente disastroso per il mio cuore, per la mia anima, per il mio cervello, per il mio essere in generale. Adesso sono priva di ogni motivazione, priva di ogni energia e un po' svuotata. Alla fine di dicembre ognuno di noi fa dei bilanci sull'anno appena chiuso e cerca di fare dei buoni propositi per quello che dovrà venire...è un po' tornare bambini e disegnare i nostri sogni...eppure quest'anno sono sincera, è molto difficile per me stilare una lista di buoni propositi o di cose che vorrei fare, o di desideri che vorrei realizzare. L'unico desiderio che in questo momento mi preme che sia esaudito è vivere in pace, in serenità ed è la cosa che mi sento di augurare a tutti, a tutto il mondo. Se c'è la pace, se c'è la serenità, penso che la nostra mente possa elaborare altre cose belle, possa fare dei buoni propositi; se siamo circondati dalla paura, dall'ansia, non riusciremo più a muoverci e sarà solo un infittirsi di problemi e la nostra confusione sarà tale da divorarci l'anima. Ecco l'ho scritto!!! e quindi forse sarò capace di riuscire a fare qualcosa di nuovo, quindi fare qualche bella camminata che mi faccia stare in forma, o scrivere di più sul blog che mi fa stare bene, si mi fa stare bene scrivere...è come se riuscissi a liberarmi dei fantasmi che mi rincorrono,  poi cucinare nuove ricette, perchè anche cucinare per chi si ama è una bella terapia e non avendo avuto tempo negli ultimi anni, avevo un po' abbandonato questa pratica e poi ballare......ho sempre amato ballare e questa è un'altra cosa che non ho più fatto...anche da sola...con la musica che mi piace a tutto volume...si..ce la posso fare..ce la possiamo fare...dico a chi si trova come me...in questo momento...
Ecco ...prometto di pubblicare tutte le ricettine che non ho pubblicato fin'ora...mi farò perdonare.
Buon anno a tutti!!! Smack!!!

giovedì 23 novembre 2017

UN PO' DI SALATO NON GUASTA






Ci sono delle volte che proprio non ho voglia di uscire, lasciare il calduccio del focolare, pensare di infilarsi in un supermercato, fare la fila alle casse e mettersi in coda con le altre auto....deprimente!!! Quando poi devi preparare la cena....ti accorgi che qualcosa decisamente manca. Allora bisogna ricorrere assolutamente alla fantasia, tanto la farina c'è sempre...guai a farsela mancare, il lievito o fresco o secco o quello messo da parte nella ciotolina dell'ultimo impasto fatto, come voleva la nonna, comunque c'è... e allora caso mai facciamo una bella focaccia morbida, profumata, tipo quella genovese; forse come quella proprio no, perchè già ho visto che ci vogliono alcune cose che non ho ma, può darsi che anche sostituendo qualcosa verrà buona lo stesso.
Allora io ho messo circa             350/400 gr di farina 0
                                                  10 gr di lievito di birra
                                                  160 gr di acqua
                                                   20 gr di olio d'oliva
                                                   un bel pizzico di sale fino
                                                  un cucchiaio circa di zucchero
                                                  un bel cucchiaio di mascarpone
                                                   50 gr circa di formaggio alle erbe
                                                   1 cipolla rossa di tropea
                                                   un bel rametto di rosmarino fresco

Prima di tutto rosoliamo la cipolla tagliata finissima in un po' di olio a fiamma bassa  e coperta così da poterla ammorbidire con la sua stessa acqua. Quando è pronta aggiungiamo lo zucchero e alziamo la fiamma così si caramella un po'. Intanto che si raffredda, impastiamo la focaccia; quindi in una ciotola mettiamo la farina, al centro l'olio il lievito e l'acqua, il sale lo mettiamo sopra la farina così non va a disturbare il lievito. Cominciamo ad impastare dal centro facendo sciogliere ed amalgamare il lievito con l'acqua e l'olio aggiungendo gradatamente la farina. Impastiamo fino a che il tutto non si incordi, riconosciamo che è pronto quando è liscio e omogeneo. Aggiungiamo il formaggio e le cipolle, lavoriamo un altro po' e mettiamo in una ciotola a lievitare, io faccio la classica croce con un coltello appuntito...voi come volete.
Quando sarà quasi raddoppiato riprendiamo il panetto, lo tagliamo a metà e stendiamo le due parti  col mattarello abbastanza sottili ...tipo 1,5 cm. e facciamo dei tagli obliqui come se dovessimo disegnare la parte interna di una foglia, allarghiamo bene questi tagli perchè poi la pasta lieviterà e si chiuderanno. Mettiamo queste focacce su una teglia unta e spolverizzata di farina in precedenza e lasciamo lievitare per circa 30 minuti più o meno a seconda anche del caldo che c'è. Nel frattempo scaldiamo in una padellina un po' di olio d'oliva e immergiamoci i rametti di rosmarino. Prima di mettere le focacce nel forno caldo (200°) spennelliamo con l'olio profumato, inforniamo per 15' circa. Uscite dal forno ripetiamo l'operazione di spennellamento e...buon appetito. A me è piaciuta tantissimo!!!
Fatemi sapere com'è venuta...mi raccomando!!!
                                               
                                 

sabato 14 ottobre 2017

L'AUTUNNO E' ARRIVATO CON TUTTI I SUOI TESORI


Ogni stagione ha il suo fascino e l'autunno non è da meno. Il fatto di avere più tempo a disposizione ed il fatto che abito in una zona collinare mi permette anche di fare delle belle passeggiate, cosa che non facevo più da tanto tempo. Mi sono ritrovata di colpo in un mondo che mi è mancato, senza che me ne rendessi conto, ho perso il contatto con l'essenziale, con la natura. Gli ultimi raggi di sole ottobrino illuminano le piante ed i fiori in una luce soffusa e li fanno risplendere creando una sorta d'incanto che solo in questa stagione è possibile. Il cesto in un attimo si riempie di una grandissima varietà di frutti maturi dai colori stupendi e delicati oltre che profumatissimi... alcuni già mangiati durante la passeggiata...


Fichi, mele, cachi, prugne, noci ecc., allora ci possiamo subito sbizzarrire con i fichi che tagliati sono ottimi
  per guarnire le torte, ma anche per fare delle ottime confetture e tante altre prelibatezze così quando non ne avremo più sugli alberi li potremo gustare ancora a lungo.    
  Ho avuto subito un irrefrenabile desiderio di impastare una frolla, io adoro la frolla, così friabile, gustosa,
con i fichi....ho già l'acquolina in bocca....e quando comincio con la frolla , mai un po', perchè è così versatile che poi faccio anche i biscotti o le crostatine o le basi per i cheese cake ecc.                                                
 ingredienti 
200gr di zucchero
250 gr di burro
2 uova intere
2 tuorli
un pizzico di sale
1 limone grattugiato (scorza)
1 bacca di vaniglia       
8 gr di lievito in polvere 
500 gr di farina 0
Per la crema
2 uova intere
120 gr di zucchero di canna
una bacca di vaniglia
60 gr di farina 
500 ml di panna (anche vegetale)
Procedimento
Ammorbidire il burro con lo zucchero, aggiungere le uova un po' alla volta, gli aromi, amalgamare bene, infine unire la farina, il lievito, cercando di  lavorare l'impasto più in fretta possibile affinchè non si riscaldi e si cominci a formare il glutine che può compromettere la friabilità della frolla.
Avvolgere il panetto nella pellicola e metterlo a riposare in frigo per circa 30 minuti.
Nel frattempo scaldare la panna con la vaniglia e sbattere le uova con lo zucchero e la farina, aggiungere  questo composto alla panna e rimettere sul fuoco per circa una decina di minuti affinchè si possa addensare.
Raffreddarla con del ghiaccio in frigorifero ben coperta dalla pellicola. 
Accendere il forno a 200°. Riprendere la frolla, stenderla col mattarello ad uno spessore di circa 1 cm. e foderare una teglia di 28 cm., bucherellare con una forchetta la base e riempirla con la crema, adagiarci sopra i fichi tagliati a metà e mettere in forno ventilato a 165° per circa 30'.
Non tutti i forni sono uguali quindi le cotture sono sempre approssimate.
E' buonissima...se la provate a fare fatemi sapere com'è andata.
Buon pomeriggio.

                                                                                                                 

mercoledì 30 ottobre 2013

FILONCINI DI OGNISSANTI
Non ci sono molti dolci n questo periodo, ma questo è il momento della frutta secca e allora facciamo un dolcetto anche per commemorare i nostri cari defunti che ci proteggono da lassù.
Sulla base della ricetta milanese dei pan dei morti, ho fatto questi biscotti che sono veramente buoni. Se volete sperimentare vi lascio la ricetta.
Ci vogliono:
100gr circa di amaretti
30gr di noci
60gr di farina
20gr di cacao
30gr di farina di nocciole o nocciole intere che poi passeremo al mixer
80gr di zucchero
50gr di uvetta
1/2 bicchiere di rhum
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
1 albume
Reidratiamo l'uvetta nel rhum. Mettiamo nel mixer gli amaretti, le noci e le nocciole se le abbiamo intere e aggiungiamo tutti gli altri ingredienti secchi. Mescoliamo e mettiamo l'uvetta ed il rhum, aggiungiamo l'albume e otterremo un impasto uniforme e compatto. Lasciamolo a riposare per una mezz'oretta in frigo. Nel frattempo accendiamo il forno a 180°, mettiamo nella teglia un foglio di carta per cotture. Dipende dalla grandezza dei biscotti ma con questa dose grosso modo ne dovrebbero venire una quarantina. Riprendiamo l'impasto, facciamo un filone come se dovessimo fare gli gnocchi e tagliamolo a fettine cercando di farle uguali. Allunghiamole un po' dando la forma di un filoncino e mettiamole nella teglia. Infornare a 170° per circa 20'. La temperatura del forno si sa, ognuno conosce la sua, mettiamo una temperatura più alta all'inizio così quando inforniamo, mettiamo quella giusta così, anche se si abbassa, non ci compromette la cottura.
Buon lavoro e buon appetito.

HALLOWEEN ...frolle e frollini

Della serie "meglio tardi che mai", mi ripresento. Ci sono sempre stata e avrei voluto spiegare tante belle novità, ma siamo in Italia, l'avevo dimenticato e nulla è facile, anzi anche le cose semplici diventano complicate. Rimandiamo alla prossima settimana gli sviluppi di cui vi parlerò e concentriamoci un secondo su questa festa importata ma comunque simpatica se non esageriamo. Cogliamo l'occasione per biscottare ed io che adoro la frolla ho fatto questi simpatici teschi.
Allora occorrono:
190 gr di farina
80 gr  di burro
1 uovo
50 gr di zucchero
vaniglia
sale
caramelle alla frutta tipo Dufour
Facciamo una fontana con la farina, dentro mettiamo il burro a pezzetti, l'uovo, lo zucchero, la vaniglia, il sale ed impastiamo bene, poi velocemente incorporiamo la farina e, fatto un panetto, lo mettiamo a riposare in frigo per una mezz'oretta. Nel frattempo accendiamo il forno sui 180° e trituriamo le caramelle.
Se non avete uno stampo per ritagliare i biscotti,  disegnate su un cartoncino il teschio e ritagliatelo.
Riprendiamo la frolla, la stendiamo a un paio di millimetri e ritagliamo i biscotti, li mettiamo su una teglia con la carta forno e nelle cavità degli occhi e della bocca mettiamo le caramelline triturate. Dovrebbero venire almeno una trentina di biscotti, dipende dalla grandezza della sagoma che farete. Inforniamo per circa 10'. Le caramelle sciogliendosi diventeranno come degli specchietti. Non ho avuto tempo di fare le foto, ma spero di essere stata chiara con la spiegazione. Buon lavoro e buon appetito.

venerdì 12 luglio 2013

I SOGNI SI POSSONO REALIZZARE...

I sogni si possono realizzare..è vero non dobbiamo porre limiti alla Provvidenza. Secondo voi quale potrebbe essere il mio sogno più grande oltre a quello già realizzato di avere una grande e bella famiglia??
Indovinate un po'...Caso mai non ve lo avessi già detto o non lo aveste capito, dal momento che non pubblico mai un post, adoro Peggy Porschen, per il suo saper essere così delicata, per i colori che adopera e la precisione che mette nei suoi lavori, che sembrano semplici ma non lo sono. Ecco...questo...il mio desiderio è questo e fino a poco tempo fa rimaneva un desiderio inespresso...adesso invece...si comincia a profilare all'orizzonte la possibilità di farcela.. Cosa devo dire???? Sono nel pallone più totale!!!! Dovrò buttarmi un secchio di acqua gelida sulla testa, così posso dire di essere sveglia. Grazie comunque a chi ogni tanto passa. A presto... darò notizie ....qui sotto qualche lavoretto fatto!!  Sono felice vi abbraccio tutti!!!!





venerdì 22 marzo 2013

UNA COLOMBA SUPER VELOCE



Lo so, avete ragione!!! Sono una super latitante!!! Ma cosa posso fare, non riesco a fermarmi un attimo per scrivere qualcosa, solo la lista della spesa che, tra l'altro, lascio a casa.
Adesso cercherò di farmi perdonare....
Avevo bisogno di fare una colomba che fosse veloce, ma che avesse un po' il sapore e le caratteristiche di una colomba lievitata. Ovvio che le due cose sono diversissime però, qualcosa volevo riuscire a fare. Ecco qui, fra una ricetta ed un'altra, sono riuscita a combinarne una che mi soddisfa abbastanza.
Ci vogliono:
240gr  di farina
60gr di fecola
100gr  di burro
100gr di olio
150gr di  zucchero
4 uova
50cc di rhum
buccia d'arancia grattuggiata- vaniglia-pizzico di sale
1  bustina e mezza di lievito vanigliato
80gr di albicocche secche
80gr di cioccolato a pezzetti o gocce
per la glassa:
2 albumi a neve
100gr di farina di mandorle
100gr di zucchero al velo
scaglie di mandorle
granella di zucchero
cottura a 180° per circa 40' con forno ventilato
Accendiamo il forno
Montiamo lo zucchero , l'olio e il burro fino a farli diventare gonfi e cremosi, aggiungiamo le uova uno alla volta, poi tutti gli altri ingredienti, infine le albicocche tagliate a quadretti ed il cioccolato. Sistemiamo l'impasto in un cartoncino a forma di colomba e mettiamo in forno caldo a 180°.
Prepariamo nel frattempo la glassa:
montiamo gli albumi a neve, aggiungiamo lo zucchero al velo, la farina di mandorle e quando mancano 10 minuti alla cottura del dolce, con una sac à poche o con un cucchiaio, spalmiamo la glassa sulla colomba, mettiamo su anche le mandorle a scaglie e la granella di zucchero.
Inforniamo di nuovo fino alla coloritura.

Spero che vi possa essere utile e che soprattutto possa incontrare i vostri gusti.
Un abbraccio virtuale.



sabato 9 febbraio 2013

BIGNOLE AL CIOCCOLATO





Sono esageratamente golosa e anche se faccio questo mestiere e sono sempre in mezzo ai dolci non c'è verso di sentirmi nauseata da loro. Li adoro e soprattutto adoro la cioccolata. Forse sono l'unica che fa questo lavoro e che conoscendo il cioccolato in tutte le sue sfaccettature, adora la Nutella, i puristi se ne faranno una ragione, ma lei ...la Nutella è stata la mia salvezza, in tutti i sensi , quando ero una giovane mamma con tre maschietti tremendi, sola, sempre di corsa e sempre carente di tutto..di tempo, di sonno, di soldi. Lei però non mancava mai e la mattina a colazione, o a merenda o in piena crisi depressiva ,a cucchiaiate, mi faceva sentire bene. Mi fa sentire bene anche adesso, anche se devo dire ho diminuito decisamente le quantità. Vuoi che io non cucini qualcosa con la Nutella adesso che è Carnevale??? E allora facciamo questi bignè fritti con un ripieno semplicissimo: Nutella. Se invece desideriamo  qualcosa di più morbido e delicato possiamo optare per la ricotta con un po' di zucchero al velo e qualche cucchiaio di panna montata che alleggerisce la crema.sia dal punto di vista della consistenza sia dal punto di vista del sapore o anche abbinarli cioè ricotta panna e cioccolato.
Abbiamo bisogno di .
150gr di farina
250ml di acqua
50gr  di zucchero
vanillina
un pizzico di sale
4 uova
un pizzico di cannella
100gr  di burro
olio x friggere
Nutella





Prendiamo una pentola, mettiamo l'acqua, lo zucchero, il burro e il sale e portiamo a ebollizione, versiamo la farina tutta in una volta e con un cucchiaio di legno mescoliamo fino a che il composto non lascia una patina e si stacca dalle pareti. Facciamo raffreddare il composto e una volta intiepidito mettiamo le uova uno alla volta aspettando sempre che si sia ben amalgamato al resto prima di metterne un altro e aggiungiamo due bei cucchiaioni di Nutella. Prendiamo un sac à poche e tagliando la punta con una forbice  facciamo tanti mucchietti su un quadrato di carta forno piccolo quanto la padella per friggere. Quando l'olio è caldo abbastanza prendiamo il foglio con i piccoli impasti e lo buttiamo capovolto nell'olio, dopo un po' si staccherà e lo possiamo buttare o anche riadoperare. Mano a mano che sono pronte , scoliamo le bignole sulla carta assorbente. Una volta cotte tutte possiamo procedere alla farcitura. Se vogliamo mettiamo dello zucchero al velo prima di servire.







CIAMBELLINE AL LIMONE SUPER VELOCISSIME


Tempo di frittelle e di grandi scorpacciate. Anch'io che evito le fritture in questo periodo non ne posso fare a meno. Questa ricettina di oggi però è una di quelle senza pretese, infatti queste non sono le ciambelline lievitate ma sono quelle super veloci, profumatissime, che non hanno nulla da invidiare alle altre con una preparazione più lunga ma che fanno parte della serie dello sfizio...quelle che servono per toglierti la così detta voglia.
Quando di solito cucino gli gnocchi lascio sempre un po' di patate perchè mi piacciono tantissimo. Capita sempre meno... i figli a pranzo non tornano più tanto spesso ed io sono più le volte che non ci sono. Comunque con circa un paio di etti di patate lesse viene fuori un bel piatto di ciambelline.
Quindi ci vogliono:
250gr di patate lesse tiepide
! uovo
250gr di farina
50gr  di zucchero
un pizzico di cannella
un pizzico di sale e aggiungiamo mano a mano la farina
1/2 cucchiaino di lievito vanigliato
2 limoni sia la buccia che il succo
olio x friggere io adopero quello di arachidi
zucchero al velo

Facciamo una fontana con la farina, dentro mettiamo le patate , lo zucchero, l'uovo, la buccia di un limone, un cucchiaio di succo di limone, la cannella, un pizzico di sale e con una forchetta amalgamiamo,  mano a mano aggiungiamo la farina fino a che aiutandoci anche con le mani, facciamo un panetto.
Tagliamo dei pezzi e allunghiamoli  con il palmo delle mani fino a formare dei cordoncini spessi circa un cm o anche un cm e mezzo, tagliamoli  a circa dodici cm e chiudiamoli alle estremità formando delle ciambelline. La grandezza dipenderà dai vostri gusti.
Mettiamo a scaldare l'olio, friggiamo le ciambelline fino alla doratura, le scoliamo e le passiamo nello zucchero precedentemente preparato in una ciotolina e  aromatizzato con la buccia del limone grattuggiato. Mi raccomando tanto limone perchè è proprio questo che le farà diventare così fresche e profumate.
Buon appetito.



mercoledì 30 gennaio 2013

UNA TORTA ...UN TEATRO....

Proprio così, ho fatto una torta ispirandomi ad un teatro piccolissimo.










Allora le cose sono andate così: l'associazione dei pasticceri a cui sono iscritta mi ha domandato se c'era un progetto che avessi potuto realizzare per il SIGEP nel mio spazio lavoro-tempo libero....Impresa ardua ma fra le varie tematiche è spuntato fuori ...il teatro...che io ADORO. Voi cosa pensate??? Ho accettato la sfida...anche perchè non c'erano gare per questo tema, solo esposizione. Tra il dire e il fare mi sono rimasti solo una decina di giorni...ma era troppo bello e mi sono messa sotto. Avevo in mente già tutto , mancava solo la parte finale e mi balenava nella testa qualcosa di mitologico, di magico ma anche di amore....ma non di quell'amore romantico, frivolo, leggero..di quell'amore difficile, drammatico, tragico. In fondo il teatro è amore, emozione, vita ma anche tragedia, tragicità, sacrificio, impegno. E allora ho cominciato con i vari schizzi e progetti per le varie impalcature, con tutti i dubbi sulla tenuta di tutta questa roba che avrebbe dovuto viaggiare per parecchi chilometri,  ma sarebbe anche dovuta arrivare  intera alla fiera di Rimini che è la più grande fiera della pasticceria e della gelateria che si svolge in Italia a livello mondiale.Insomma qualche notte insonne, il pensiero di quei palchetti mi perseguitava. A me piacciono tantissimo le dollhouses e quindi immaginavo le poltroncine del teatro e i palchetti in miniatura, ma mi sembrava una pazzia mettermi a fare una cosa del genere, non avendo oltretutto da fare solo quello. Per quanto riguarda invece la conclusione della torta ossia la parte superiore ho pensato al mito di Apollo e Dafne che narra dell'amore che lui nutre per la ninfa che però avendo donato la sua vita alla dea della caccia Diana non lo può corrispondere, di qui l'ira di Apollo e l'intervento di Penèo dio dei fiumi suo padre che per aiutarla la trasforma in albero. Non c'è che dire , mi scelgo sempre  delle cose semplici!!! Comunque è fatta !!! La torta è arrivata sana e salva, io dopo di lei ed è stato bellissimo vedere che tanta gente si fermava a fotografare, a discutere, a chiacchierare. E' stata un'esperienza bellissima, gratificante ma non per il fatto che  sarei potuta diventare famosa, ma solo perchè è bello progettare qualcosa e riuscire a farla e vedere che comunque  c'è riscontro e se ne parla e sono soddisfatta. Adesso però è già arrivato carnevale e poi subito dopo ci sarà S. Valentino e ricettine a go go. Alla prossima e se vi piacciono queste fotine fatemelo sapere.Grazie.

sabato 5 gennaio 2013


FROLLA X BEFANE




Ovvio che si tratta di uno scherzo. Non mi permetterei mai di chiamare le mie simili befane...anche perchè la prima sarei io. La frolla però c'è per fare dei biscotti carini.
Vorrei prima comunque augurare a tutti un buon inizio di anno. Da parte mia ci sono parecchie novità anche se è ancora presto per parlarne. C'è sempre tanta fretta in giro, mille cose da fare e tanta nostalgia per il blog e per le chiacchiere che mi piace fare.
Adesso occupiamoci della frolla e di questi simpatici biscotti dell'ultimo momento perchè fatti senza stampino, con una cottura velocissima e con il solo inconveniente che si tratta di frolla e che quindi va fatta riposare per almeno mezz'ora.
Ingredienti:
250gr di farina
125gr  di burro
100gr  di zucchero
1 uovo intero
1  tuorlo
buccia di limone gratt.
1pizzico di sale
1 pizzico di lievito
cioccolato fondente
codette colorate

Facciamo un impasto con il burro e lo zucchero, amalgamiamo e poi aggiungiamo le uova un po' alla volta, il sale, il limone e da ultimo la farina con il lievito. Facciamo un panetto e lo avvolgiamo con la pellicola e lo mettiamo in frigo per almeno  mezz'ora. Intanto prepariamo con un cartoncino la forma di una scopetta e con un po' di alluminio la forma di un cono per fare i cappellini. Accendiamo il forno su 170° se ventilato un po' più alto se a gas, riprendiamo l'impasto e ne stendiamo una parte sul piano di lavoro. Deve essere di circa 1/2 cm o più sottile se vi piacciono più croccanti. Ritagliamo le formine delle scopette e con un coltellino rifiniamo le frange con dei taglietti. Li allineiamo su una placca ricoperta con carta forno e li facciamo cuocere per circa 10'.
Per i cappellini invece ritagliamo dei cerchi che avvolgeremo intorno ai coni di alluminio precedentemente unti con un po' di burro. Facciamo cadere l'impasto attorno al conetto così abbiamo anche la falda. Ovvio che in base alla misura del conetto di alluminio avremo la misura del cerchio.
Purtroppo non ho potuto fare le foto dettagliate di questo procedimento ma non è una cosa difficile anzi...
Una volta dorati e fatti raffreddare li possiamo decorare sciogliendo a bagnomaria o nel microonde un po' di cioccolato fondente  spennellandoli e ricoprendoli di codette.
BUONA BEFANA A TUTTI!!!