mercoledì 30 ottobre 2013

FILONCINI DI OGNISSANTI
Non ci sono molti dolci n questo periodo, ma questo è il momento della frutta secca e allora facciamo un dolcetto anche per commemorare i nostri cari defunti che ci proteggono da lassù.
Sulla base della ricetta milanese dei pan dei morti, ho fatto questi biscotti che sono veramente buoni. Se volete sperimentare vi lascio la ricetta.
Ci vogliono:
100gr circa di amaretti
30gr di noci
60gr di farina
20gr di cacao
30gr di farina di nocciole o nocciole intere che poi passeremo al mixer
80gr di zucchero
50gr di uvetta
1/2 bicchiere di rhum
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
1 albume
Reidratiamo l'uvetta nel rhum. Mettiamo nel mixer gli amaretti, le noci e le nocciole se le abbiamo intere e aggiungiamo tutti gli altri ingredienti secchi. Mescoliamo e mettiamo l'uvetta ed il rhum, aggiungiamo l'albume e otterremo un impasto uniforme e compatto. Lasciamolo a riposare per una mezz'oretta in frigo. Nel frattempo accendiamo il forno a 180°, mettiamo nella teglia un foglio di carta per cotture. Dipende dalla grandezza dei biscotti ma con questa dose grosso modo ne dovrebbero venire una quarantina. Riprendiamo l'impasto, facciamo un filone come se dovessimo fare gli gnocchi e tagliamolo a fettine cercando di farle uguali. Allunghiamole un po' dando la forma di un filoncino e mettiamole nella teglia. Infornare a 170° per circa 20'. La temperatura del forno si sa, ognuno conosce la sua, mettiamo una temperatura più alta all'inizio così quando inforniamo, mettiamo quella giusta così, anche se si abbassa, non ci compromette la cottura.
Buon lavoro e buon appetito.

HALLOWEEN ...frolle e frollini

Della serie "meglio tardi che mai", mi ripresento. Ci sono sempre stata e avrei voluto spiegare tante belle novità, ma siamo in Italia, l'avevo dimenticato e nulla è facile, anzi anche le cose semplici diventano complicate. Rimandiamo alla prossima settimana gli sviluppi di cui vi parlerò e concentriamoci un secondo su questa festa importata ma comunque simpatica se non esageriamo. Cogliamo l'occasione per biscottare ed io che adoro la frolla ho fatto questi simpatici teschi.
Allora occorrono:
190 gr di farina
80 gr  di burro
1 uovo
50 gr di zucchero
vaniglia
sale
caramelle alla frutta tipo Dufour
Facciamo una fontana con la farina, dentro mettiamo il burro a pezzetti, l'uovo, lo zucchero, la vaniglia, il sale ed impastiamo bene, poi velocemente incorporiamo la farina e, fatto un panetto, lo mettiamo a riposare in frigo per una mezz'oretta. Nel frattempo accendiamo il forno sui 180° e trituriamo le caramelle.
Se non avete uno stampo per ritagliare i biscotti,  disegnate su un cartoncino il teschio e ritagliatelo.
Riprendiamo la frolla, la stendiamo a un paio di millimetri e ritagliamo i biscotti, li mettiamo su una teglia con la carta forno e nelle cavità degli occhi e della bocca mettiamo le caramelline triturate. Dovrebbero venire almeno una trentina di biscotti, dipende dalla grandezza della sagoma che farete. Inforniamo per circa 10'. Le caramelle sciogliendosi diventeranno come degli specchietti. Non ho avuto tempo di fare le foto, ma spero di essere stata chiara con la spiegazione. Buon lavoro e buon appetito.

venerdì 12 luglio 2013

I SOGNI SI POSSONO REALIZZARE...

I sogni si possono realizzare..è vero non dobbiamo porre limiti alla Provvidenza. Secondo voi quale potrebbe essere il mio sogno più grande oltre a quello già realizzato di avere una grande e bella famiglia??
Indovinate un po'...Caso mai non ve lo avessi già detto o non lo aveste capito, dal momento che non pubblico mai un post, adoro Peggy Porschen, per il suo saper essere così delicata, per i colori che adopera e la precisione che mette nei suoi lavori, che sembrano semplici ma non lo sono. Ecco...questo...il mio desiderio è questo e fino a poco tempo fa rimaneva un desiderio inespresso...adesso invece...si comincia a profilare all'orizzonte la possibilità di farcela.. Cosa devo dire???? Sono nel pallone più totale!!!! Dovrò buttarmi un secchio di acqua gelida sulla testa, così posso dire di essere sveglia. Grazie comunque a chi ogni tanto passa. A presto... darò notizie ....qui sotto qualche lavoretto fatto!!  Sono felice vi abbraccio tutti!!!!





venerdì 22 marzo 2013

UNA COLOMBA SUPER VELOCE



Lo so, avete ragione!!! Sono una super latitante!!! Ma cosa posso fare, non riesco a fermarmi un attimo per scrivere qualcosa, solo la lista della spesa che, tra l'altro, lascio a casa.
Adesso cercherò di farmi perdonare....
Avevo bisogno di fare una colomba che fosse veloce, ma che avesse un po' il sapore e le caratteristiche di una colomba lievitata. Ovvio che le due cose sono diversissime però, qualcosa volevo riuscire a fare. Ecco qui, fra una ricetta ed un'altra, sono riuscita a combinarne una che mi soddisfa abbastanza.
Ci vogliono:
240gr  di farina
60gr di fecola
100gr  di burro
100gr di olio
150gr di  zucchero
4 uova
50cc di rhum
buccia d'arancia grattuggiata- vaniglia-pizzico di sale
1  bustina e mezza di lievito vanigliato
80gr di albicocche secche
80gr di cioccolato a pezzetti o gocce
per la glassa:
2 albumi a neve
100gr di farina di mandorle
100gr di zucchero al velo
scaglie di mandorle
granella di zucchero
cottura a 180° per circa 40' con forno ventilato
Accendiamo il forno
Montiamo lo zucchero , l'olio e il burro fino a farli diventare gonfi e cremosi, aggiungiamo le uova uno alla volta, poi tutti gli altri ingredienti, infine le albicocche tagliate a quadretti ed il cioccolato. Sistemiamo l'impasto in un cartoncino a forma di colomba e mettiamo in forno caldo a 180°.
Prepariamo nel frattempo la glassa:
montiamo gli albumi a neve, aggiungiamo lo zucchero al velo, la farina di mandorle e quando mancano 10 minuti alla cottura del dolce, con una sac à poche o con un cucchiaio, spalmiamo la glassa sulla colomba, mettiamo su anche le mandorle a scaglie e la granella di zucchero.
Inforniamo di nuovo fino alla coloritura.

Spero che vi possa essere utile e che soprattutto possa incontrare i vostri gusti.
Un abbraccio virtuale.



sabato 9 febbraio 2013

BIGNOLE AL CIOCCOLATO





Sono esageratamente golosa e anche se faccio questo mestiere e sono sempre in mezzo ai dolci non c'è verso di sentirmi nauseata da loro. Li adoro e soprattutto adoro la cioccolata. Forse sono l'unica che fa questo lavoro e che conoscendo il cioccolato in tutte le sue sfaccettature, adora la Nutella, i puristi se ne faranno una ragione, ma lei ...la Nutella è stata la mia salvezza, in tutti i sensi , quando ero una giovane mamma con tre maschietti tremendi, sola, sempre di corsa e sempre carente di tutto..di tempo, di sonno, di soldi. Lei però non mancava mai e la mattina a colazione, o a merenda o in piena crisi depressiva ,a cucchiaiate, mi faceva sentire bene. Mi fa sentire bene anche adesso, anche se devo dire ho diminuito decisamente le quantità. Vuoi che io non cucini qualcosa con la Nutella adesso che è Carnevale??? E allora facciamo questi bignè fritti con un ripieno semplicissimo: Nutella. Se invece desideriamo  qualcosa di più morbido e delicato possiamo optare per la ricotta con un po' di zucchero al velo e qualche cucchiaio di panna montata che alleggerisce la crema.sia dal punto di vista della consistenza sia dal punto di vista del sapore o anche abbinarli cioè ricotta panna e cioccolato.
Abbiamo bisogno di .
150gr di farina
250ml di acqua
50gr  di zucchero
vanillina
un pizzico di sale
4 uova
un pizzico di cannella
100gr  di burro
olio x friggere
Nutella





Prendiamo una pentola, mettiamo l'acqua, lo zucchero, il burro e il sale e portiamo a ebollizione, versiamo la farina tutta in una volta e con un cucchiaio di legno mescoliamo fino a che il composto non lascia una patina e si stacca dalle pareti. Facciamo raffreddare il composto e una volta intiepidito mettiamo le uova uno alla volta aspettando sempre che si sia ben amalgamato al resto prima di metterne un altro e aggiungiamo due bei cucchiaioni di Nutella. Prendiamo un sac à poche e tagliando la punta con una forbice  facciamo tanti mucchietti su un quadrato di carta forno piccolo quanto la padella per friggere. Quando l'olio è caldo abbastanza prendiamo il foglio con i piccoli impasti e lo buttiamo capovolto nell'olio, dopo un po' si staccherà e lo possiamo buttare o anche riadoperare. Mano a mano che sono pronte , scoliamo le bignole sulla carta assorbente. Una volta cotte tutte possiamo procedere alla farcitura. Se vogliamo mettiamo dello zucchero al velo prima di servire.







CIAMBELLINE AL LIMONE SUPER VELOCISSIME


Tempo di frittelle e di grandi scorpacciate. Anch'io che evito le fritture in questo periodo non ne posso fare a meno. Questa ricettina di oggi però è una di quelle senza pretese, infatti queste non sono le ciambelline lievitate ma sono quelle super veloci, profumatissime, che non hanno nulla da invidiare alle altre con una preparazione più lunga ma che fanno parte della serie dello sfizio...quelle che servono per toglierti la così detta voglia.
Quando di solito cucino gli gnocchi lascio sempre un po' di patate perchè mi piacciono tantissimo. Capita sempre meno... i figli a pranzo non tornano più tanto spesso ed io sono più le volte che non ci sono. Comunque con circa un paio di etti di patate lesse viene fuori un bel piatto di ciambelline.
Quindi ci vogliono:
250gr di patate lesse tiepide
! uovo
250gr di farina
50gr  di zucchero
un pizzico di cannella
un pizzico di sale e aggiungiamo mano a mano la farina
1/2 cucchiaino di lievito vanigliato
2 limoni sia la buccia che il succo
olio x friggere io adopero quello di arachidi
zucchero al velo

Facciamo una fontana con la farina, dentro mettiamo le patate , lo zucchero, l'uovo, la buccia di un limone, un cucchiaio di succo di limone, la cannella, un pizzico di sale e con una forchetta amalgamiamo,  mano a mano aggiungiamo la farina fino a che aiutandoci anche con le mani, facciamo un panetto.
Tagliamo dei pezzi e allunghiamoli  con il palmo delle mani fino a formare dei cordoncini spessi circa un cm o anche un cm e mezzo, tagliamoli  a circa dodici cm e chiudiamoli alle estremità formando delle ciambelline. La grandezza dipenderà dai vostri gusti.
Mettiamo a scaldare l'olio, friggiamo le ciambelline fino alla doratura, le scoliamo e le passiamo nello zucchero precedentemente preparato in una ciotolina e  aromatizzato con la buccia del limone grattuggiato. Mi raccomando tanto limone perchè è proprio questo che le farà diventare così fresche e profumate.
Buon appetito.



mercoledì 30 gennaio 2013

UNA TORTA ...UN TEATRO....

Proprio così, ho fatto una torta ispirandomi ad un teatro piccolissimo.










Allora le cose sono andate così: l'associazione dei pasticceri a cui sono iscritta mi ha domandato se c'era un progetto che avessi potuto realizzare per il SIGEP nel mio spazio lavoro-tempo libero....Impresa ardua ma fra le varie tematiche è spuntato fuori ...il teatro...che io ADORO. Voi cosa pensate??? Ho accettato la sfida...anche perchè non c'erano gare per questo tema, solo esposizione. Tra il dire e il fare mi sono rimasti solo una decina di giorni...ma era troppo bello e mi sono messa sotto. Avevo in mente già tutto , mancava solo la parte finale e mi balenava nella testa qualcosa di mitologico, di magico ma anche di amore....ma non di quell'amore romantico, frivolo, leggero..di quell'amore difficile, drammatico, tragico. In fondo il teatro è amore, emozione, vita ma anche tragedia, tragicità, sacrificio, impegno. E allora ho cominciato con i vari schizzi e progetti per le varie impalcature, con tutti i dubbi sulla tenuta di tutta questa roba che avrebbe dovuto viaggiare per parecchi chilometri,  ma sarebbe anche dovuta arrivare  intera alla fiera di Rimini che è la più grande fiera della pasticceria e della gelateria che si svolge in Italia a livello mondiale.Insomma qualche notte insonne, il pensiero di quei palchetti mi perseguitava. A me piacciono tantissimo le dollhouses e quindi immaginavo le poltroncine del teatro e i palchetti in miniatura, ma mi sembrava una pazzia mettermi a fare una cosa del genere, non avendo oltretutto da fare solo quello. Per quanto riguarda invece la conclusione della torta ossia la parte superiore ho pensato al mito di Apollo e Dafne che narra dell'amore che lui nutre per la ninfa che però avendo donato la sua vita alla dea della caccia Diana non lo può corrispondere, di qui l'ira di Apollo e l'intervento di Penèo dio dei fiumi suo padre che per aiutarla la trasforma in albero. Non c'è che dire , mi scelgo sempre  delle cose semplici!!! Comunque è fatta !!! La torta è arrivata sana e salva, io dopo di lei ed è stato bellissimo vedere che tanta gente si fermava a fotografare, a discutere, a chiacchierare. E' stata un'esperienza bellissima, gratificante ma non per il fatto che  sarei potuta diventare famosa, ma solo perchè è bello progettare qualcosa e riuscire a farla e vedere che comunque  c'è riscontro e se ne parla e sono soddisfatta. Adesso però è già arrivato carnevale e poi subito dopo ci sarà S. Valentino e ricettine a go go. Alla prossima e se vi piacciono queste fotine fatemelo sapere.Grazie.

sabato 5 gennaio 2013


FROLLA X BEFANE




Ovvio che si tratta di uno scherzo. Non mi permetterei mai di chiamare le mie simili befane...anche perchè la prima sarei io. La frolla però c'è per fare dei biscotti carini.
Vorrei prima comunque augurare a tutti un buon inizio di anno. Da parte mia ci sono parecchie novità anche se è ancora presto per parlarne. C'è sempre tanta fretta in giro, mille cose da fare e tanta nostalgia per il blog e per le chiacchiere che mi piace fare.
Adesso occupiamoci della frolla e di questi simpatici biscotti dell'ultimo momento perchè fatti senza stampino, con una cottura velocissima e con il solo inconveniente che si tratta di frolla e che quindi va fatta riposare per almeno mezz'ora.
Ingredienti:
250gr di farina
125gr  di burro
100gr  di zucchero
1 uovo intero
1  tuorlo
buccia di limone gratt.
1pizzico di sale
1 pizzico di lievito
cioccolato fondente
codette colorate

Facciamo un impasto con il burro e lo zucchero, amalgamiamo e poi aggiungiamo le uova un po' alla volta, il sale, il limone e da ultimo la farina con il lievito. Facciamo un panetto e lo avvolgiamo con la pellicola e lo mettiamo in frigo per almeno  mezz'ora. Intanto prepariamo con un cartoncino la forma di una scopetta e con un po' di alluminio la forma di un cono per fare i cappellini. Accendiamo il forno su 170° se ventilato un po' più alto se a gas, riprendiamo l'impasto e ne stendiamo una parte sul piano di lavoro. Deve essere di circa 1/2 cm o più sottile se vi piacciono più croccanti. Ritagliamo le formine delle scopette e con un coltellino rifiniamo le frange con dei taglietti. Li allineiamo su una placca ricoperta con carta forno e li facciamo cuocere per circa 10'.
Per i cappellini invece ritagliamo dei cerchi che avvolgeremo intorno ai coni di alluminio precedentemente unti con un po' di burro. Facciamo cadere l'impasto attorno al conetto così abbiamo anche la falda. Ovvio che in base alla misura del conetto di alluminio avremo la misura del cerchio.
Purtroppo non ho potuto fare le foto dettagliate di questo procedimento ma non è una cosa difficile anzi...
Una volta dorati e fatti raffreddare li possiamo decorare sciogliendo a bagnomaria o nel microonde un po' di cioccolato fondente  spennellandoli e ricoprendoli di codette.
BUONA BEFANA A TUTTI!!!


mercoledì 31 ottobre 2012

HALLOWEEN POPCORN CAKE


E' arrivata già la festa di Halloween. Il tempo vola,  anzi di più. Sono stata impegnata con un corso intensivo che riguardava la panificazione ed il lievito naturale e immersa in quel mondo fantastico che è il lievito, non mi ricordavo assolutamente che fosse arrivato Halloween. Ci ha pensato bene mia figlia a ricordarmelo e quindi vai con la ricerca dei cappelli e delle collane mostruose più i vari dolcetti da preparare. Ma oltre a procurarmi i vari ceri e lumini e quant'altro per la nostra italianissima commemorazione dei defunti, ho anche altre cose a cui pensare abbastanza importanti quali la preparazione di un altro buffet sia dolce che salato, la mia festa di compleanno che..della serie...se non me la faccio io  non gliene può fregare niente a nessuno e altre cose che succederanno la prossima settimana, neanche tanto facili da gestire dal punto di vista emozionale. Allora per adesso ho pensato di preparare velocemente questa schifezza che non so quante calorie possa avere, non me lo sono proprio posto questo problema, poi oggi pomeriggio siccome ho da preparare altri dolci vedrò se mi riesce di fare dei cup cake così oltre all'ammasso informe di cui sopra e ai biscottoni di frolla, ci saranno anche loro. Mi chiedo...come mai pensano sempre a mia figlia quando bisogna portare dei  dolci??? E' ovvio che scherzo ..non può che farmi piacere anche se non riesco mai a ridare il resto, nel senso che mi si complica sempre. Non so se è così per tutti. Allora corriamo in aiuto di chi non sa all'ultimo minuto cosa fare? Ci vogliono
1 sacchetto di popcorn
2 tavolette circa di cioccolato bianco
1 tavoletta di cioccolato fondente
1 sacchetto di smarties o di m&m's
coloranti per alimenti rosso e giallo
altre volte ho messo anche dei marshmallow, ma questa volta non li avevo e ..pazienza, viene bene lo stesso.
Allora mettiamo il cioccolato bianco a pezzi in una ciotola e sciogliamo al microonde, quando è pronto mettiamo un po' di colore fino a che otteniamo ciò che ci piace. Aggiungiamo i popcorn e mescoliamo, dopo un po' aggiungiamo gli smarties e cominciamo a dare a questa massa la forma di qualcosa che ci piace. Se abbiamo intenzione di fare una torta, mettiamo tutto nello stampo che abbiamo scelto e " coppiamo" nel freezer per qualche minuto. Nel frattempo possiamo mettere il cioccolato fondente in un'altra ciotola e scioglierlo  nel microonde. Con questo  possiamo anche preparare qualche decorazione, io avevo già pronti dei pipistrelli, ma sulla carta forno a mano libera con  una forchetta possiamo fare delle ragnatele o dei ragnetti. Oppure possiamo prendere un sacchetto piccolo per congelare,  lo riempiamo di cioccolato sciolto, lo tagliamo ad un angolo, mi raccomando un buchetto, e se abbiamo delle formine di Halloween, possiamo riempirle fino a 2/3 mm e aspettare che si raffreddi. A questo punto togliamo la tortina dal frigo, con la forchetta facciamo i fili di ragnatela e con le decorazioni fatte col cioccolato la decoriamo.
Buon halloween a voi




domenica 28 ottobre 2012

FUNGHETTI DI FROLLA


Non c'è niente da fare , quando ci sono queste giornate con il tempo così strano, adoro stare a casa. Ritrovarmi sola è una sensazione di puro godimento, visto che sono sempre circondata da rumori, voci e quant'altro. Oggi è una giornata di pace e tranquillità così da potermi dedicare anche al blog che trascuro in una maniera esagerata. Voglio postarvi una ricetta sfiziosa per fare dei biscotti di frolla che hanno la forma dei funghi; ma non i funghi piatti fatti con gli stampini...funghi proprio funghi. Ho trovato questo tipo di biscotto su un blog americano tanto tempo fa, non ricordo assolutamente quale sia, semplicemente perchè mi ero persa, ma ricordavo perfettamente il metodo perchè mi era piaciuto tantissimo. Ho cambiato un po' la ricetta e a voi l'ardua sentenza:
gr 290 di farina
gr  60  di zucchero al velo vanigliato
gr 225 di burro a temperatura ambiente
un pizzico di sale
gr  20 di cacao
una bottiglia vuota di Coca Cola ( piccola) o di birra o di aranciata
un po' d'acqua
Accendiamo il forno a 180°, prepariamo le teglie con carta forno, una piccola ciotola  con l'acqua, un'altra con il cacao e adesso setacciamo insieme la farina, lo zucchero e il sale, poi aggiungiamo il burro morbido a pezzetti. Mescoliamo velocemente fino ad ottenere un impasto denso, morbido ma non appiccicoso, facile da lavorare. Fare con l'impasto delle palline grosse come una noce più o meno e metterle in fila sulla carta forno; quando abbiamo finito prendiamo la bottiglietta e immergiamo il collo nella ciotola con l'acqua,  scrolliamo un po' per togliere l'eccesso di acqua e appoggiamo il collo umido della bottiglia nella ciotola con il cacao. Adesso mettiamo delicatamente la bottiglia al centro della pallina e premendo appena un po' diamo la forma di un piccolo cerchio che segna la testa del fungo. Togliamola e ricominciamo fino ad esaurimento ..palline. Poi mettiamo in forno per circa 10', rimarranno bianchi perchè non abbiamo messo le uova e neanche lo zucchero normale che li farebbe diventare dorati.









Sono carinissimi, ma non li ho saputi tanto fotografare, meritavano di più. Ma chiariamo un punto ...se avessi 
aspettato per fare una foto con tutta l'ambientazione adatta, sicuramente sarebbe passato un altro anno. Non resta altro che provarli. Questa volta i passaggi mi sembrano abbastanza chiari, mi sto piano piano adoperando per essere un po' più precisa. Un grazie carissimo a chi ogni tanto passa e mi legge.

TORTINA AL CIOCCOLATO CON ZUCCHETTE



E' arrivato finalmente il freddo. Non che io sia un amante della pioggia e della neve ma adoro il focolare e  non vedo l'ora di accoccolarmi sul divano e godermi il tepore. Starei ore e ore a fissare le fiamme. Provo un senso di pace e dimentico ogni cosa, sia bella che brutta, mi ipnotizzo. Purtroppo viviamo in un'epoca in cui tutto va di fretta e di tempo per sedersi vicino ad un fuoco ce n'è sempre poco, ma non mi perdo assolutamente d'animo e faccio di tutto affinchè me ne resti un po' da trascorrere vicino al mio carissimo amico Autunno.. tempo anche di zucche, funghi, nocciole, noci ecc. A proposito di questi, ho giusto fatto dei dolcetti di cui vorrei omaggiarvi postandovi le relative ricette. Avrei voluto già postarle... ma meglio tardi che mai dice il proverbio.
La prima ricetta è una tortina al cioccolato con una glassa di burro dove poi sopra ho messo delle zucchette di pasta di zucchero. E' stata un regalo  per una mia amica che ci ha invitato a cena, lei adora il cioccolato. Per questa torta abbiamo bisogno di:
gr. 150  di burro
gr.  200  di zucchero
sale
3  uova
1 bicchiere di latte
gr. 150 di cioccolato tagliato a schegge
gr. 350 di farina
1 bustina di lievito vanigliato
Per la decorazione:
gr.  100  di burro
gr. 150 di zucchero al velo vanigliato
gr. 50  di cioccolato a schegge

Cominciamo con l'accendere il forno a 170° se è elettrico, un po' di più se è a gas. Imburriamo una teglia rotonda di circa 22 cm, e cominciamo a montare il burro con lo zucchero fino a farlo diventare una crema bella spumosa, aggiungiamo un uovo alla volta, il bicchiere di latte lentamente, il sale, il cioccolato e sempre piano, la farina con il lievito. Mettiamo l'impasto nella teglia e inforniamo per circa 35/40'. Sempre controllando con uno stecchino tiriamo fuori il dolce e lo mettiamo a raffreddare su una grata.
Adesso prepariamo la glassa: mettiamo il burro in una ciotola con un po' di zucchero al velo e iniziamo a montarlo, aggiungiamo altro zucchero fino a che finisce e abbiamo una bella crema densa con cui andremo a coprire la superficie della torta. Se ne avanza un po' possiamo anche metterlo sui laterali della tortina.
Adesso ci occupiamo delle zucchette di pdz: prendiamo un po' di pasta di zucchero arancio e facciamo delle palline grosse come una noce, poi appoggiando uno stecchino, delicatamente, da sopra a sotto, tracciamo le caratteristiche curve della zucca. Con la pdz verde facciamo i tralci e le foglie, o anche con altri colori come il marrone o il ruggine ecc. Un po' di cacao per fare la terra e i trucioli o le schegge del cioccolato per completare la decorazione. E' stato un successo e spero che lo sia anche per voi che la sperimenterete.
Purtroppo mi dimentico di fare le foto ogni volta dei procedimenti, spero di essere stata chiara almeno per la ricetta. Buon lavoro. Io vado a decorare i biscotti per Halloween. A presto.




domenica 7 ottobre 2012

MARMELLATE ......che delizia

E' tempo di marmellate e noi in Abruzzo ne abbiamo una troppo buona: quella di uva. Tutti la fanno ma quella che si fa da noi è particolare perchè si adoperano anche le bucce.
Da premettere: ci vuole un po' di pazienza perchè logicamente bisogna separare i semini dagli acini e questo lavoro non piace a nessuno; dopo dieci minuti i pochi volenterosi  si ricordano sempre che hanno da fare qualcosa che avevano dimenticato e si rimane puntualmente sole. Io però quando faccio questi lavori diciamocelo, petulanti, ho un segreto.....vago con la mente....e così il tempo mi vola. Certo è che il risultato paga...è una cosa proprio buona. Non ci vuole lo zucchero. Bisogna che l'uva sia il montepulciano con i chicchi neri neri e piccoli. Di sicuro non si vende nei supermercati, penso che si possa trovare facilmente da qualche contadino. La cosa ancora più speciale è che c'è bisogno di  un attrezzo rotondo come  quello per passare la farina, che in italiano  si chiamerebbe "crivello", in mancanza di questo, ovvio, va bene un qualsiasi passa verdure. Una volta lavata l'uva, si "schicca" e rompendo l'acino si separano i semini e si mettono in una pentola a parte. Quando questo lavoro è finito si mette a bollire il tutto. Dopo qualche ora si passano con il "crivello" i semini e la polpa che rimane si aggiunge  al resto. Si rimette a bollire e dopo parecchie ore, quando cioè la polpa dell'uva comincia quasi a caramellarsi, la marmellata è pronta per essere trasferita nei vasetti già puliti. Chiuderli e capovolgerli per circa 15' in questo modo si sterilizzano.Questo tipo di marmellata si chiama "SCRUCCHIATE". Se se ne vuole fare una  normale, cioè passata, dopo un paio d'ore che bolle si passa col passa verdure e si rimette tutto a bollire di nuovo.
Spero di essere stata chiara. Questo tipo di marmellata costa tantissimo in quanto ha bisogno di tanto lavoro e la resa è poca in fatto di quantità, ma sono proprio queste caratteristiche a fare la differenza.

















giovedì 4 ottobre 2012

TORTA EARL GREY

Adoro leggere sin da quando ero bambina. Passavo quasi tutte le notti sveglia in compagnia di letture avventurose, fantastiche, con grande disperazione di mia madre. Con il tempo la passione è rimasta ma purtroppo il tempo è diventato tiranno e la notte...troppo piccolina... diceva una vecchia canzone delle famose gemelle Kessler. Tuttavia ho sempre comprato libri e ho sempre cercato di leggerli...ovvio che la sera mettendomi a letto vorrei fare come quando ero una ragazzina, ma adesso leggo tre righe e chiudo gli occhi ignara, dopo qualche secondo mi sveglio e ricomincio a leggere, ma alla terza pagina , crollo. il bello è che il giorno dopo non ricordo nulla e devo sempre ricominciare dalla prima pagina. Carino vero??. Quest'estate però son riuscita finalmente a leggere alcuni libri fra cui "la ricetta segreta della felicità" di Jules Stanbridge. E' veramente carino e cosa interessante, l'autrice ha inserito delle ricette che lì per lì pensavo fossero finte ma con un'indagine più approfondita, ho scoperto essere veramente ottime.
Una di queste torte è la earl gray. é una di quelle cose che ti fanno proprio stare bene. Ad ogni morso corrisponde un'estasi. E' profumatissima anche perchè questo tipo di tè  è aromatizzato  Ed ecco a voi la ricetta. Non ho cambiato nulla, stranissimo perchè le modifico sempre.
Ingredienti:
150gr  di burro
170gr di zucchero muscovado
250ml di tè earl gray abbastanza forte
250gr di frutta secca (uva sultanina, prugne, albicocche
200gr di farina autolievitante
succo e scorsa di un limone
1 uovo grande
50-75gr di noce
5 zollette di zucchero di canna, schiacciate
Imburriamo una teglia di circa 20 cm. accendiamo il forno a 180°. Mettiamo in un tegame il burro lo zucchero il tè e la frutta secca  e portiamo lentamente in ebollizione; mescoliamo e poi facciamo cuocere a fuoco lento per circa cinque minuti. Aggiungiamo le  bucce e il succo di limone, l'uovo  sbattuto e le noci.
Versiamo  tutto nella teglia, spargiamo sulla superficie la zolletta  di zucchero, schiacciamo e lasciamo cuocere in forno per circa un'ora. Lasciamo raffreddare nella teglia.


Questo dolce, se lasciato almeno un giorno a riposare, è ancora più buono.
Spero che vi piaccia....alla prossima ricetta.