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sabato 29 aprile 2023

CUPCAKE ROSE E FRAGOLE

 Questo è un giorno speciale per me perchè è nata mia figlia, l'unica femmina dopo tre maschi. E' speciale perchè è stato un dono del cielo ... ogni figlio è un dono ma questo lo è stato in particolare perchè non è stato cercato dal momento che avevo già di che combattere...tre maschietti sono difficili da contenere ed io ero da sola, senza genitori, senza nessuno a cui fare riferimento per un aiuto concreto sia dal punto di vista delle ore da dedicare a loro sia dal punto di vista pratico (soldi) perchè i nonni aiutano anche da quel punto di vista. Comunque sia erano passati sette anni dall'ultimo bimbo ed  ero abbastanza tranquilla ma evidentemente il mio corpo no e quindi questa splendida vita che è germogliata a mia insaputa mi ha guarita, allora, da tanto altro che poteva venire. Sarò eternamente grata di questo e ho
voluto creare questo dolce proprio per lei. Avevo già abbinato questi sapori perchè sia le fragole sia le rose sono di maggio. Avevo partecipato ad una fiera ed avevo anche vinto un premio...devo ritrovarlo, comunque ho voluto con qualche ingrediente diverso, rifesteggiare questo evento così importante per me.  😍  Il 30 aprile penso sia un bel giorno per nascere. E' un giorno di apertura verso la primavera che rigenera, è la stagione dei germogli, dei profumi, è il momento giusto per festeggiare quello che sarà ed armonizzare con la natura la nostra energia e propiziare abbondanza e prosperità infatti si festeggia Beltane, la festa spirituale della primavera e adesso però torniamo alla ricetta

ho messo:

3 uova

150 gr di zucchero

1 vasetto di yogurt al limone

20 cl di acqua di rose

200 gr di fragole a pezzi

50 gr di farina di mandorle

200 gr di farina 00

10 gr di lievito vanigliato

Glassa

200gr di panna

150 di formaggio cremoso

un po' di zucchero al velo vanigliato

Per riempire i cupcakes: 

marmellata di rose e fragole fatta da me con il BIMBY ma va bene anche solo di fragole o di rose

Mescolare gli ingredienti come stanno in sequenza, scaldare il forno, riempire i pirottini per 3/4 ed infornare a 170° per 15/20 minuti e farli raffreddare

Per la glassa: montare insieme tutti e tre gli ingredienti e poi mettere nel sac à poche e decorare a piacere con la frutta ed i fiori.

 Spero che vi piaccia questa ricetta ed aspetto le vostre critiche😜






giovedì 7 maggio 2020

MARMELLATA DI ROSE




Finalmente!!! Non vedevo l'ora di potermi tuffare a viso aperto nelle corolle profumate delle mie rose. Così posso ricominciare a creare tante marmellate delicate e sfiziose da poter spalmare sui biscottini per il tè. Erano un po' di anni che non avevo più rose, il fatto che non avessi il tempo per dedicarmi a loro, ha contribuito a che si seccassero irrimediabilmente perchè attaccate dai parassiti.😟Poi ho chiuso la mia sala da tè e mi sono ritrovata ad avere più tempo a disposizione, così ho cominciato di nuovo a coltivare qualcuna delle mie passioni che  oltretutto, mi hanno permesso anche di ricominciare a vivere. Ho ripreso a coltivare rose e aspettavo il momento giusto per poter di nuovo assaggiare questa squisitezza. Questa marmellata l'ho fatta tritando i petali insieme allo zucchero ma ho visto che rimangono dei granellini, non si sentono molto, ma c'è anche chi non li sopporta per principio. Consideriamo comunque che non ho messo nulla tranne la mela per farla gelatificare subito. E' molto gradevole, la rifarò sicuramente e proverò a farla con un po' di pectina, come l'ultima volta, ma strappando  i petali con le dita in piccolissimi frammenti che poi si vedono in mezzo alla marmellata perchè viene più gelatinosa. Molto bella anche da vedere il che non guasta...consistenze diverse stessa bontà. Abbiamo capito però che chi ha problemi di pezzetti e granuli la può solo guardare😜

Allora dobbiamo preparare.
100 gr di petali di rose bio
200 gr di zucchero
1 mela pinova
80 cc di acqua
1  limone 




Ho messo i petali in una bacinella con l'acqua, li ho lasciati per 5' e poi delicatamente li ho scolati e fatti riposare su un telo pulito. Li ho spezzettati un po' e messi a macerare con metà dello zucchero, nel frattempo ho sbucciato e fatto a pezzettini sottili la mela; ho scelto questa mela perchè ha un sapore di banana e arancia ed è un incrocio con la golden delicious e .. adesso non mi viene in mente... potete adoperare comunque anche la golden che forse è un po' più dolce di questa. Posso mangiare solo le mele e la banana ecco perchè ne conosco un po' di tipi😅Comunque detto questo procediamo col mettere il succo del limone e lo zucchero sulle mele, giriamo un po' e mettiamo tutto  in una pentola a scaldare. Dopo un po' aggiungiamo anche le rose e facciamo bollire circa15 minuti. E' arrivato il momento di passare questo composto, lo potete fare col cutter o con il bimby o con qualsiasi cosa abbiate a disposizione e dopo rimettiamo tutto sul fuoco girando spesso fino a che mettendo un po' di composto su un piatto e aspettando qualche minuto, si stacchi compatto. Non sempre i tempi corrispondono, vi posso dire 20' ma ce ne possono anche volere di più, la prova del piattino rimane fondamentale. Mettiamo nei barattolini sterilizzati ed è pronta per essere conservata.. non troppo però, anche perchè con un etto di rose ne viene proprio poca, è interessante comunque per sperimentare. Io ho preso queste due rose molto profumate che ho in giardino ma è ovvio che potete prendere quelle che avete.







Spero di avervi dato una bella idea.

domenica 7 ottobre 2012

MARMELLATE ......che delizia

E' tempo di marmellate e noi in Abruzzo ne abbiamo una troppo buona: quella di uva. Tutti la fanno ma quella che si fa da noi è particolare perchè si adoperano anche le bucce.
Da premettere: ci vuole un po' di pazienza perchè logicamente bisogna separare i semini dagli acini e questo lavoro non piace a nessuno; dopo dieci minuti i pochi volenterosi  si ricordano sempre che hanno da fare qualcosa che avevano dimenticato e si rimane puntualmente sole. Io però quando faccio questi lavori diciamocelo, petulanti, ho un segreto.....vago con la mente....e così il tempo mi vola. Certo è che il risultato paga...è una cosa proprio buona. Non ci vuole lo zucchero. Bisogna che l'uva sia il montepulciano con i chicchi neri neri e piccoli. Di sicuro non si vende nei supermercati, penso che si possa trovare facilmente da qualche contadino. La cosa ancora più speciale è che c'è bisogno di  un attrezzo rotondo come  quello per passare la farina, che in italiano  si chiamerebbe "crivello", in mancanza di questo, ovvio, va bene un qualsiasi passa verdure. Una volta lavata l'uva, si "schicca" e rompendo l'acino si separano i semini e si mettono in una pentola a parte. Quando questo lavoro è finito si mette a bollire il tutto. Dopo qualche ora si passano con il "crivello" i semini e la polpa che rimane si aggiunge  al resto. Si rimette a bollire e dopo parecchie ore, quando cioè la polpa dell'uva comincia quasi a caramellarsi, la marmellata è pronta per essere trasferita nei vasetti già puliti. Chiuderli e capovolgerli per circa 15' in questo modo si sterilizzano.Questo tipo di marmellata si chiama "SCRUCCHIATE". Se se ne vuole fare una  normale, cioè passata, dopo un paio d'ore che bolle si passa col passa verdure e si rimette tutto a bollire di nuovo.
Spero di essere stata chiara. Questo tipo di marmellata costa tantissimo in quanto ha bisogno di tanto lavoro e la resa è poca in fatto di quantità, ma sono proprio queste caratteristiche a fare la differenza.